Cosa Mangiare e Bere Per Avere Un Alito Fresco

Un alito fresco è come un biglietto da visita per ciascuno di noi e dipende sia dall’igiene orale, sia dagli alimenti introdotti nella dieta quotidiana. Se sai già che il tabacco, il caffè, la cipolla e l’aglio influenzano negativamente la respirazione ma scopri anche cosa è consigliato mangiare e bere per avere un alito fresco.

L’alitosi è il nome medico dell’alito cattivo, ed è causata dai batteri che si moltiplicano nella bocca. Gli odori cattivi possono derivare anche dagli alimenti che vengono digeriti nello stomaco, infezioni orali, iperacidità gastrica o secchezza della bocca.

Puoi mantenere l’alito fresco con una cura quotidiana dell’igiene orale e con un’attenta selezione dei prodotti che mangi e bevi. Ecco cosa ti consigliamo:

Alimenti ricchi di Vitamina C

Una categoria di alimenti che aiutano a rinfrescare il respiro sono frutta e verdura ricchi di Vitamina C (arance, kiwi, prezzemolo, ecc.). Quando la vitamina raggiunge la bocca e l’organismo, uccide i batteri che causano l’alito cattivo e neutralizza gli odori dei cibi come aglio o cipolla.

Yogurt

Lo yogurt magro naturale ricco di probiotici è un altro alimento raccomandato dai medici per un alito fresco: riduce il livello d’idrogeno solforato nella bocca, prodotto dai batteri anaerobici.

Pane integrale

I medici hanno scoperto che le diete a basso contenuto di carboidrati rendono difficile mantenere un alito fresco. La ragione è che, in assenza dei carboidrati, il corpo inizia a bruciare i grassi, processo che porta alla produzione del chetone, una sostanza che dà odore pungente al respiro.

Il pane integrale fornisce al corpo carboidrati “sani”, che non predispongono all’aumento di peso ma mantengono anche un odore piacevole del respiro.

Cannella

Gli oli essenziali della cannella uccidono efficacemente i batteri nella bocca e, per questo motivo, tante gomme da masticare sono aromatizzate con questa spezia.

Tè verde

I flavonoidi, antiossidanti benefici per la salute che si trovano nel tè verde, impediscono ai batteri di attaccare i denti. La stessa pianta neutralizza i composti dello zolfo, che vengono rilasciati dai batteri responsabili dell’alitosi.

Autore | Sandra Ianculescu

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