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Dieta: 15 Modi Per Evitare L’Eccesso Di Cibo

Se mangiate non per saziare la vostra fame, ma per abitudine, potreste scoprire che l’eccesso di cibo è diventato la vostra rovina. Oggi vi spieghiamo 15 metodi per controllare le dimensioni delle porzioni ed evitare le abbuffate.

Di cosa parliamo, quando parliamo di cibo? Servito su un piatto, con una porzione di dimensioni normali e nient’altro sul tavolo, lo si mangia e probabilmente se ne è abbastanza soddisfatti. Ma mettetevi davanti a un buffet “all you can eat” e improvvisamente il sensore della fame vi costringerà a saziarvi al punto di dover allentare la cintura. Se avete bisogno di dimagrire o siete stanchi di sentirvi gonfi come se aveste ingoiato un pallone, questi suggerimenti vi aiuteranno a ridurre l’appetito e a mangiare abbastanza, ma non troppo.

Fate il pieno di verdure

1- Un’insalata vi riempie, ma in modo sano. Se la consistenza croccante è il vostro punto debole, scegliete la lattuga iceberg, una manciata di carote, mezzo pomodoro affettato, la metà di un cetriolo. Aggiungete l’olio d’oliva, un po’ di aceto balsamico, cospargete con un po’ di origano, sale e pepe: pietanza dal sapore ricco ma con relativamente poche calorie.
2 – Provate la zuppa di verdure. Avete bisogno di comfort food? Riscaldate una scodella grande di zuppa preparata con verdure e fagioli: è saporita, abbondante, generalmente ad alto contenuto nutrizionale e povera di grassi.

P U B B L I C I T A'

Strategie al ristorante

3 – Fate uno spuntino sano prima di andare a mangiare fuori: vi aiuterà ad evitare il cestino del pane, che è sempre troppo allettante.
4 – Prendete l’abitudine di ordinare piatti di piccole dimensioni. Non c’è bisogno di privarsi del piacere di una pietanza, ma non bisogna nemmeno dimenticare che la porzione piccola era la media (o addirittura grande) fino a pochi decenni fa. Sforzatevi di mangiare lentamente, assaporate il cibo. In poco tempo, entrambe le abitudini vi risulteranno più facili da seguire; inoltre, ricordate che ordinare le porzioni di piccole dimensioni porta ad indossare taglie di piccole dimensioni!

Fate degli spuntini intelligenti

5 – Liberate la vostra vostra casa da snack e alimenti a basso indice di nutrizione. Ciò significa gelati, caramelle, patatine, biscotti, ciambelle, torte e altri snack salati o zuccherati che si tendono a sgranocchiare tra i pasti. Imparate a vivere senza questa roba, perché sono gli alimenti che mangiamo compulsivamente e che ci fanno diventare sovrappeso. Da ora in poi, consumate questi alimenti solo quando vi saranno offerti ad un evento, o durante una cena di famiglia per un’occasione speciale. Al loro posto, rifornitevi di frutta fresca, frutta secca, carote, sedano, pomodori, barrette di cereali e cereali per la colazione, che sono ricchi di fibre. Questi sono i vostri nuovi snack.
6 – Mai, mai, mai, fermarsi in un bar per fare uno spuntino. Non fermarsi al forno per una brioche. Non acquistare caramelle o barrette di cioccolato dal negozio all’angolo o nella macchinetta automatica al lavoro. No alla pizza da asporto. Questo tipo di mangiare compulsivo, non solo non è corretto, ma contribuisce a molti dei problemi di peso e di salute.

Pasti più rilassati, pasti più lenti

7 – Cenate con della musica rilassante in sottofondo, non davanti alla televisione: il pasto è da godere e assaporare e sarete più consapevoli di ciò che state mangiando. Masticate più lentamente e non dovrete attendere a lungo prima che lo stomaco ottenga il segnale di “pieno” dal cervello, portandovi quindi a mangiare di meno.
8 – Non parlate mentre state ancora masticando. Invece, deponete la vostra forchetta, masticate, poi inghiottite il cibo prima di iniziare a parlare. Ancora una volta, questo vi costringerà a rallentare e vi sentirete pieni al momento giusto.

A colpo d’occhio

9 – Consumate porzioni delle dimensioni del palmo della vostra mano. Ulteriore cibo sarà considerato eccesso. Mettete sempre quello che state mangiando su un piatto o in una scodella e mai direttamente dal sacchetto, confezione o scatola.
10 – Non appena sentite le prime sensazioni di pienezza, togliete il piatto dal tavolo o, se siete a cena fuori, coprite il piatto con un tovagliolo. Questo comunica al vostro cervello che il tempo per il cibo è finito.

Scegliete di mangiare gli alimenti più sani

11 – Scegliete sempre il meglio da ciò che è disponibile. A volte avrete un sacco di scelte (ad esempio in un mercato contadino, o al ristorante specializzato in cibo sano), altre volte sarete costretti a scegliere tra dei fast-food: in tutti i casi, scegliete il meglio nella vostra situazione, una combinazione di ciò che è più nutriente, ma anche attraente, che ha un prezzo giusto e che potete mangiare senza conseguenze negative.
12 – Limitate la quantità di dolcificanti artificiali e cibi dolcificati artificialmente. Uno studio americano pubblicato nel luglio 2004 ha rilevato che il consumo di alimenti e bevande dolcificati artificialmente possono far sforare di molto la capacità di monitorare le calorie e aumentare quindi il rischio di eccesso di cibo .

Seguite una dieta sensata

13 – Evitate le diete restrittive: fanno solo venire voglia di alcuni alimenti, che potrebbe portarvi a disturbi del comportamento alimentare o alimentazione compulsiva.
14 – Praticate la strategia “Distrazione per 20 minuti”. Quando siete in ​​cerca di cibo, anche se non avete fame, fate qualcosa di diverso per 20 minuti, qualcosa che coinvolga il cervello così come le vostre mani, come suonare il pianoforte, o fare un cruciverba. Se ritenete di essere veramente affamati, impostate il timer da cucina per 20 minuti e, se vorrete ancora mangiare quando squilla, fatelo. In caso contrario, lo stimolo sarà passato.

Lasciate gli avanzi

15 – Non sgranocchiate gli avanzi. Prendete l’abitudine di coprire e mettere via ciò che si può riutilizzare e gettate il resto.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.