Mangiare carboidrati a pranzo e proteine a cena ci aiuta a digerire meglio e a mantenere la linea?
E’ quello che abbiamo sempre creduto, complici gli spot pubblicitari e le millantate diete lampo.
Tuttavia esistono dubbi sulla reale efficacia delle diete dissociate: cerchiamo di capire perché.
IL PRINCIPIO DELLA DIETA DISSOCIATA
Alla base della dieta dissociata c’è l’idea che le proteine richiedono un ambiente acido per essere digerite, mentre i carboidrati ne richiedono uno alcalino. Siccome i due tipi di ambienti (acidi ed alcalini) si neutralizzano a vicenda (sono cioè incompatibili), si pensa che sia opportuno consumare proteine e carboidrati separatamente.
Teoricamente, quindi, assumere proteine e carboidrati durante pasti separati ci permette di digerire meglio. I fautori di questo pensiero, quindi, suggeriscono di iniziare la giornata consumando frutta per la prima colazione, uno spuntino a metà mattina, carboidrati a pranzo e carne o formaggi, a cena.
LA VERITA’
Messa così, la situazione è semplice. In realtà, essa è molto più complessa.
I cibi, infatti, sono costituiti da proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Questo significa che non si può realmente separare i carboidrati dalle proteine e dalle vitamine.
La ricerca ha dimostrato più e più volte che la digestione è un processo molto complesso che avviene a prescindere da ciò che si mangia.
Essa ha inizio con il processo di masticazione del cibo e prosegue con l’assorbimento dei nutrienti essenziali.
Questo processo naturale si verifica ogni volta che mangiamo (sia se ingeriamo proteine, carboidrati o grassi).
L’unico dato esatto è che la digestione può essere favorita o meno da alcune combinazioni di alimenti. Ad esempio, la vitamina C, aiuta il corpo ad assorbire meglio il ferro e per questo quasi tutte le diete consigliano di bere un bicchiere di spremuta d’arancia a colazione in aggiunta a cereali e pane tostato (fonti di ferro).
La vitamina C è contenuta in numerosi alimenti, come i pomodori, i broccoli, le barbabietole, il succo di pompelmo, i peperoni. Mentre il ferro è presente, in larga parte, nella carne rossa, nei fegato, nelle lenticchie, nei cereali, nell’uva.
In conclusione, bisogna sapere che non esistono combinazioni alimentari perfette, o pozioni magiche in grado di aiutarci a perdere peso nel miglior modo possibile. Il migliore strumento di perdita di peso è dato, invece, da una dieta equilibrata, accompagnata da esercizio fisico quotidiano e costante e da uno stile di vita morigerato.
Autore | Marirosa Barbieri
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