Viola Dante, Palermo – Da appassionata di salute e benessere non potevo che essere incuriosita dallo smisurato successo del dottor Pierre Dukan.
La sua dieta ha fatto perdere peso a milioni di persone sparse in tutto il mondo.
Ma scommetto che ti stai chiedendo perchè sceglierla – “Cosa ha di diverso questa dieta dalle altre? Perchè ha avuto così tanto successo? Funziona realmente? Siamo sicuri che se la dovessi seguire non si tratterà dell’ennesimo fallimento? Cosa ne dicono i medici di tutto il mondo esperti in nutrizione alimentare”?
In questo articolo cerco di esaminare la Dieta Dukan in tutte le sue sfaccettature. L’ho studiata a lungo ed ho raccolto dati e testimonianze per tanto e tanto tempo.
Anche se cercherò di mantenere un linguaggio “poco tecnico” mi rivolgo in particolare ai medici, dietisti ed esperti della nutrizione. Soprattutto da loro mi aspetto commenti costruttivi e importanti per poter dare alle lettrici italiane una risorsa finalmente utile e completa. Un testo grazie al quale possano scegliere in maniera più consapevole se affidarsi alle mani di un dietologo tradizionale o seguire DuDu – nomignolo dato dai sostenitori più affezionati al dott. Dukan.
Chi è il dottor Dukan
Pierre Dukan è un medico francese.
Nasce in Algeria l’8 luglio del 1941.
Ben presto si trasferisce in Francia e lì si dedica anima e corpo agli studi di medicina.
Consegue la laurea a Tolosa e cerca di specializzarsi nelle neuroscienze. La sua passione è tanta che dopo esser diventato medico generico a Parigi (1966) frequenta l’ospedale di Garches, reparto traumatologia e incidenti stradali.
In quel periodo, purtroppo, perde la madre sotto un intervento chirurgico al cervello.
Contestualmente inizia a sviluppare una immensa empatia, che lo porta spesso a soffrire alla vista dei tanti bambini paraplegici e tetraplegici che frequentano l’ospedale.
La svolta per la sua carriera arriva quando uno dei pazienti, che frequentano il suo ambulatorio nel quartiere di Montparnasse, gli chiede un aiuto per riuscire finalmente a dimagrire. Fino ad allora, infatti, nessuno specialista ci era mai riuscito.
Li dove tutti gli altri specialisti della nutrizione hanno fallito, il dottor Dukan riesce. Successivi esami del sangue confermano la bontà della sua dieta.
Da lì in avanti il medico decide di intraprendere la crociata contro l’obesità, scrivendo qualcosa come 19 libri sull’argomento. Tra questi 19 c’è ovviamente il suo bestseller: La dieta Dukan.
Il libro non è stato subito un successo.
Le vendite hanno cominciato a schizzare verso l’alto circa tre anni dopo dalla prima pubblicazione. Circa 10 milioni di persone hanno letto il libro in tutto il mondo e la più grande pubblicità è stata il passaparola della gente che ha provato la dieta e ha deciso di consigliarla ad amici e parenti.
I personaggi famosi che si sono affidati alla dieta Dukan
– Tra gli estimatori più famosi del dott. Dukan vi sono Jennifer Lopez e Penelope Cruz. Tutte e due hanno perso tanti chili (anche 15) in pochi mesi dopo la gravidanza. Anche la famosa Kate middleton (ora consorte del principe di Inghilterra William) sembra si sia dedicata anima e corpo alla dieta Dukan, per poter fare un figurone davanti a milioni di sudditi in occasione delle sue nozze regali.
Dimagrire sì, ma con moderazione
– A qualche hanno di distanza dalla pubblicazione del libro La dieta Dukan, il dottore, ormai famoso, ha spiazzato noi lettrici e lettori attraverso un altro libro: Les hommes préfèrent les rondes – “gli uomini preferiscono le tonde”.
In quest’altro libro Dukan rivela il suo viscerale amore per le forme tonde e critica il dimagrimento esasperato.
Apparentemente contraddittorio con il suo capolavoro editoriale, quest’altro libro è una sorta di manuale d’uso della dieta Dukan. La folle e pericolosa corsa al dimagrimento che l’intero mondo sostiene tutti i giorni è eccessiva e contro produttiva.
La “donna sogliola”, tanto promossa sul piccolo schermo, sulle passerelle e sulla carta patinata, non riesce a toccare l’uomo nel suo istinto, non sfama la sua voglia di conquista.
In quest’altro libro il dottore vuole sottolineare la differenza tra l’essere normalmente in carne e l’essere in sovrappeso o obese.
L’obesità va combattuta perchè si tratta di una vera e propria “malattia cronica”.
Ma chi desidera perdere solo tre o quattro chili per somigliare all’ennesima fatiscente (proprio fisicamente) modella o soubrette, non deve stressarsi nel seguire una dieta coatta. Un motivo su tutti per non odiare il proprio aspetto è che gli occhi di un uomo si nutrono delle rotondità di una donna come un orso di fronte alla vista di un vasetto di ottimo miele.
Marilyn Monroe è la prova di ciò che è realmente bello e femminile. Ad anni distanza dalla sua dipartita riesce ancora ad eccitare, entusiasmare e commuovere miliardi (e non milioni) di uomini.
Stupenda e giunonica come la nostra Sofia Loren.
Critiche mosse alla persona Dukan
– Quando un uomo raggiunge il successo si espone a tantissime critiche. Ed i colleghi del dottor Dukan ci sono andati giù pesante. Alcuni di loro scrivono su giornali, riviste e siti internet che non si trova nessun Pierre Dukan “nutrizionista” nell’Ordine dei Medici. “E’ solo un medico generico” – dicono – “ed inoltre non è neppure convenzionato”.
In Italia conosciamo molto bene questo genere di critiche. Questa sorta di macchina del fango che mira a screditare la credibilità di un uomo ancor prima di prendere in esame realmente quanto egli asserisca.
Poi ci sono critiche più costruttive che pongono l’accento su eventuali rischi maggiori di sviluppare cancro e patologie cardiovascolari qualora si dovesse seguire la dieta per lungo tempo.
Il dottor Dukan è anche questo: nutrizionista laureatosi direttamente sul campo combattendo muso contro muso la ciccia ed il grasso di milioni di francesi, inglesi, americani, italiani, spagnoli, etc. L’uomo che autoproclamandosi nutrizionista voleva far dimagrire il mondo intero. Una figura forte. Autorevole. Un professionista che comincia le sue giornate lavorative alle cinque del mattino e le termina verso le nove di sera. Disturba! Il dottor Dukan è amato, ma anche invidiato e visto come un pericolo.
Che cosa è la dieta Dukan
Descritta ampiamente nell’omonimo libro, la dieta Dukan si presenta come il metodo giusto per far dimagrire coloro che non avevano avuto fortuna con altre diete.
Più di un milione di francesi l’ha provata.
Vuoi che ti dica il perchè?
Cosa faresti se ti dicessi che puoi dimagrire mangiando certi alimenti a volontà?
Sicuramente non ci crederesti, ma ti lasceresti incuriosire.
Ed è questo il successo della dieta Dukan.
Essa combina marketing, strategie comunicative e di mental coach con l’aspetto più pratico delle diete tradizionali.
Io stessa, da scettica di tutto e tutti, non ho potuto far altro che ammirare questo approccio olistico al dimagrimento.
D’improvviso la tensione, l’apatia e la diffidenza verso la dieta scompaiono e lasciano posto alla voglia di fare e provare. Alla voglia di sedersi a tavola e sfidare il dottor Dukan, mangiando veramente certe pietanze a volontà.
Carne, pesce, latticini a zero grassi, uova, etc.
E’ un tripudio di proteine. Solo un vegetariano non potrebbe mai seguire tale dieta. Il menù potrebbe prevedere: manzo (ma no le parti più grasse come la costata), vitello, pollo, carne di cavallo, pesce, crostacei, molluschi, uova e latticini magri e freschi.
Tuttavia, al di là dell’apparente libertà concessa sulle dimensioni delle portate, seguire la dieta Dukan non è poi così semplice.
Ci sono regole ben precise da seguire. Limitazioni senza le quali sarebbe impossibile perdere peso.
Continuando la lettura capirai di essere al cospetto di una dieta molto simile a quella iperproteica, soprattutto nella fase iniziale. Poi ci sarà un progressivo ritorno alla normalità.
La dieta Dukan si suddivide in quattro fasi. Analizziamole:
Fase n.1 – La prima fase è forse la più difficile da seguire, ma è anche quella più motivante e sorprendente. A dispetto di tutto si perdono tanti chili e velocemente. Dukan ha soprannominato questa fase “attacco”!
Attraverso il consumo esclusivo di proteine il corpo perde una quantità di chili vertiginosa. Si perdono tanti chili quasi quanti se ne perderebbero con il digiuno o una dieta a base di proteine in polvere.
Per 5 giorni, non di più e non di meno, occorre mangiare solo proteine animali che, in tutti i casi, sono concesse a volontà PURCHE’ SI BEVANO DAGLI UNO AI DUE LITRI di liquidi al giorno (acqua, the, bibite senza zucchero, tisane, infusi), perchè il corpo riesca ad eliminarle per bene e senza sovraccaricare fegato e reni.
Fase n.2 – Dopo aver perso parecchio grasso, arriva la fase due. Si tratta di un periodo durante il quale si perdono piano piano i chili fino al risultato che ci si era preposti.
Alle proteine questa volta vengono alternate le verdure.
Se la prima fase era dura, ma regalava euforia, questa è più difficile da gestire emotivamente.
Il corpo infatti sembra reagire diversamente all’ingestione delle verdure. Tende a stabilizzare il peso del paziente. Paziente che comincia ad essere ossessionato dalla lancetta della bilancia e dalla paura di riacquistare i chili persi velocemente fino a quel momento.
Guai a saltare questa fase o al tornare indietro.
Privare il corpo delle fibre e delle proteine contenute nella verdura sarebbe un errore imperdonabile.
Non bisogna scoraggiarsi. Occorre affidarsi con fiducia a tutte e 4 le fasi della dieta Dukan.
Citando il dottor Dukan stesso: “Ogni volta che ricompariranno le verdure, il corpo riprenderà il controllo della situazione e farà resistenza”.
Quindi è tutto sotto controllo. Tutto previsto!
Fase n.3 – Questa fase è nota anche con l’epiteto di fase di consolidamento. E’ molto lunga e la paura di non farcela a mantenere la linea e di ingrassare nuovamente diventa sempre più forte.
Questa fase chiede esplicitamente un sacrificio ulteriore: 10 giorni di rigore alimentare per ogni chilo che si è perso nelle due fasi precedenti.
Come suggerisce il nome stesso, la fase numero 3 è fondamentale per stabilizzare il peso ed evitare il cosiddetto effetto rebound.
E’ emotivamente molto stressante perchè sembra di non ottenere nessun risultato. Ma non è così. Si sta facendo un gran lavoro per far pace con l’organismo ed abituarlo a quello che sarà il suo nuovo stile di vita.
E comunque bisogna guardarne il lato positivo: si torna a mangiare in maniera più variegata e ci si può anche togliere qualche sfizio.
Frutta (un solo frutto al giorno che non siano banane o uva o ciliege), pane integrale (solo due fettine al giorno), formaggio magro (circa 40 grammi), amidacei (due porzioni).
Ogni settimana ci si possono concedere due giorni della trasgressione.
Sono i giorni della mattanza del frigo. E’ il periodo del “N’Do Cojo Coglio”. Si ridiventa come pargoletti che mettono tutto in bocca per scoprirne il sapore.
Ma ancora una volta, LE REGOLE VANNO RISPETTATE.
Per potersi concedere questi due giorni di festa, non ci si deve dimenticare della giornata delle proteine. Dukan propone di fissarla per il giovedì, così che il sabato e la domenica ci si possa godere una bella tavolata in famiglia con tutti i propri cari.
Fase n.4 – Dopo aver stabilizzato il proprio peso ed aver abituato il corpo a quello che sarà il suo nuovo stile di vita, si parte con la ultima fase che deve essere portata a vita!
“A vita” è tanto tempo. Lo so!
In questo mondo secolarizzato sembra che nulla sia destinato a durare per sempre.
Ma “il sovrappeso è una malattia cronica che richiede delle misure non negoziabili” – dice Dukan ed io aggiungo – e durature!
Ad vitam aeternam occorrerà ricordarsi di assumere la crusca d’avena tutte le mattine e dei giovedì proteici.
Perchè la crusca d’avena?
La crusca d’avena è un alimento naturale e potenzialmente ottimo per far dimagrire.
Essa è enormemente ricca di fibre solubili e di pectina (che si trova anche nelle mele, se non sbaglio).
Proprio la presenza di così tante fibre riduce l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri a livello dell’intestino. Esse infatti riescono ad assimilare un volume di liquidi pari a circa 30 volte il loro. Come una spugna trattiene a se le sostanze nutritive e le accompagna nel canale rettale per la loro espulsione dal corpo, senza che queste possano essere assimilate.
Inoltre la pectina gioca un ruolo di primaria importanza sul metabolismo del colesterolo.
Nota: attenta a non consumare eccessivamente la crusca d’avena perchè potresti privare il corpo delle vitamine, dei minerali e dei nutrienti necessari al suo perfetto funzionamento.
Una statistica rivela che la crusca d’avena potrebbe ridurre del 5% l’ingresso dei micronutrienti. Ecco perchè prima che tu decida di assumerla di testa tua, ti dico chiaro e tondo che sarebbe meglio parlarne con il tuo medico. Specie se pensi di ingerirla vita natural durante.
Perchè le proteine possono essere assunte a volontà?
A differenza di quanto accade con gli zuccheri, il nostro corpo deve spendere energia per riuscire ad assimilare le proteine.
Solo per poter assimilare 100 calorie di proteine, il corpo ne spende circa 30.
Se la matematica non è una opinione, questo vuol dire che parte di ciò che mangiamo viene utilizzato per auto-alimentarsi.
Un’altra caratteristica delle proteine è quella che riducono i morsi della fame, mentre con i carboidrati questo non avviene e si potrebbe stare sedute a tavola a mangiare per ore ed ore.
Inoltre la digestione delle proteine stimola la produzione di corpi chetonici, i quali contribuiscono notevolmente ad attenuare la fame.
Ecco perchè il dottor Dukan si è permesso di usare la locuzione “mangiate proteine a volontà”!
Il successo sulla popolazione maschile
La dieta Dukan ha riscosso e continua a riscuotere un grande successo soprattutto tra la popolazione maschile.
A quanto pare i termini come “piano Protal”, “fase d’attacco” e la sua natura iperproteica, che invita a mangiare quante più proteine possibile, affascinano il sesso forte.
La natura battagliera di questa dieta ha riportato grandi successi lì dove le altre avevano fallito, probabilmente perchè poco coinvolgenti e stimolanti.
Quali sono i vantaggi della dieta Dukan?
La dieta Dukan offre sicuramente tantissimi vantaggi.
Molti di essi sono sorprendenti e ci fanno capire come il dottor Dukan sia riuscito ad essere innovativo.
1. La dieta Dukan è gratificante. La perdita di peso è vertiginosa soprattutto negli uomini. In particolare durante le prime due fasi si dimagrisce molto velocemente. E chiunque abbia già provato in passato a seguire una dieta sa quanto sia triste e demotivante pesarsi e vedere a malapena l’ago della bilancia scendere di qualche grado. Con la dieta Dukan non si corrono rischi del genere. Si dimagrisce a vista d’occhio e già dopo due settimane ci si sente molto più leggeri ed in forma. Diciamo che si perdono dai due ai quattro chili alla settimana. Dieci in un mese, se si è brave. E non si corrono particolari rischi salutari se si segue la dieta correttamente in tutte e quattro le sue fasi.
2. Durante tutta la dieta viene mantenuto un rapporto sincero e reale con il cibo.
Mentre alcuni regimi alimentari propongono l’abolizione di particolari cibi e la loro sostituzione con integratori in busta, la dieta Dukan conserva integro il piacere di sedersi a tavola.
3. Ci si alza sazi da tavola. Un terzo aspetto positivo della dieta Dukan è che ci si possa alzare dal tavolo con un senso di sazietà appagante.
4. Seguire la dieta Dukan non richiede un grande impegno dietro i fornelli. Durante qualsiasi fase, anche le prime due più toste (la fase d’attacco e la fase di alternanza), è piuttosto semplice preparare dei piatti da auto servirsi in tavola. Su internet si possono trovare una moltitudine di ricette da seguire pedissequamente. In alternativa si potrebbe acquistare il libro: “Le ricette della dieta Dukan”.
5. Nessun problema per la massa magra. Dimagrire attraverso la dieta Dukan è un grande piacere per gli occhi. La massa muscolare viene quasi tutta conservata e la pelle difficilmente si affloscia.
Pelle e muscoli, infatti, sono costituiti da proteine e, se il corpo ne necessita, le prenderà da lì con conseguenti danni sul tono muscolare e quello della pelle.
In realtà anche i grassi non sono da bistrattare. Ne ebbi a parlare in maniera approfondita in un vecchio articolo: Cosa succede alla pelle quando si comincia una dieta. E comunque praticare un po’ di sport è molto importante per evitare lassi di pelle, smagliature ed altri inestetismi. Una camminata al giorno di 20 minuti fa miracoli da questo punto di vista.
6. La dieta Dukan demolisce la cellulite. Grazie alla tanta acqua ingerita e alle proteine pure assunte attraverso la quotidiana alimentazione (+ il ridotto apporto di sale) la pelle a buccia d’arancia viene a poco a poco smantellata. In uno dei suoi tanti interventi il dottor Dukan parla di effetto idrofugo delle proteine e del forte lavoro di filtraggio da parte dei reni grazie alla tanta acqua assunta. Essa penetra con veemenza all’interno dei tessuti (soprattutto quelli affetti da cellulite) e ne tira fuori tutto il sale e le scorie.
Questa azione combinata alla combustione delle proteine pure, porta ad un progressivo smantellamento della cellulite (molte altre diete, quasi tutte, non hanno alcun effetto sulla cellulite. Ma la Dukan, sì!)
7. Ci si può sfogare fino a due volte a settimana. Una volta raggiunto il proprio obbiettivo ci sono concessi due pasti a settimana. Due valvole di sfogo durante i quali è possibile lasciarsi andare, purchè ci si ricordi del pasto di sole proteine del giovedì e della crusca d’avena da mangiare tutte le mattine.
Quali sono gli svantaggi ed i possibili pericoli della dieta Dukan?
Come molte altre diete e per nulla più di altre diete, la Dukan presenta dei possibili fattori di rischio che è bene tenere a mente prima di decidere di fare di testa propria, senza consultare un medico e sottoporsi a delle analisi prima, durante e dopo la dieta.
1. Alito cattivo;
2. Bocca secca e spesso impastata;
3. Colorito grigiastro della pelle;
Questi primi tre aspetti negativi sono legati all’ingestione corposa delle proteine. Solitamente scompaiono una volta superata la fase d’attacco. E in ogni caso si possono facilmente mascherare, ad esempio con delle caramelle dietetiche o delle gomme da masticare senza zucchero.
Oltre a questi effetti collaterali fastidiosi, ma sicuramente non pericolosi, dobbiamo elencare anche:
1. Costipazione. Soprattutto durante le prime fasi della dieta la mancanza di fibre può portare a stipsi e difficoltà di evacuazione.
2. Emicrania.
3. Sfossatezza.
4. Aumento del colesterolo cattivo (colpa delle tante uova ingerite).
5. Perdita di capelli.
6. Eccessiva presenza di acido urico nel sangue (che può portare alla formazione di cristalli soprattutto a livello dei piedi e delle mani).
7. Danni ai reni. Se non si bevono almeno due litri di acqua al giorno, i reni possono soffrire in modo particolare la fase d’attacco.
8. Carenze vitaminiche e di sali minerali. E’ raccomandato reintegrare i sali minerali e le vitamine in modo da minimizzare eventuali crampi dovuti alla carenza di potassio e la sensazione di stanchezza cronica.
9. Effetto yo-yo. Come avviene per molte diete, anche la Dukan cela il rischio di riacquistare i chili perduti . Ciò avviene soprattutto se si interrompe la dieta prima della quarta fase, quella da protrarre a vita. Il pericolo maggiore si presenta proprio a cavallo tra la prima fase e la terza. Quando si reinseriscono nella dieta gli amidacei, il corpo non è più abituato a ingerirli. Quindi accade che l’organismo provi ad immagazzinarli sotto forma di grasso per sopperire ad una eventuale “futura carestia”. In tutti i casi è doveroso sottolineare che se si prendono i tre cucchiai quotidiani di crusca d’avena al giorno e se non si salta il giovedì di sole proteine, riacquistare i chili persi non sarà né una opzione né uno spavento.
10. Rischio tumori? Girano molte voci attorno alla possibilità che la dieta Dukan possa aumentare il rischio di contrarre neoplasie. In particolare molti medici nutrizionisti e dietisti impugnano una ricerca americana condotta su 85 mila donne (dai 34 anni ai 59) e 44,5 mila uomini (dai 40 ai 65 anni) per circa 20 anni. I dati parlano di individui nei quali l’elevato apporto di proteine e grassi (soprattutto di origine animale) sarebbero la causa di decessi cardiaci maggiori (14%) e dello sviluppo di cancro (28%). Fonte dello studio è Teresa Fung. Il dottor Dukan rivela di essere a conoscenza di tali informazioni e sottolinea che lo studio punta l’indice contro i cibi a basso contenuto di zuccheri, i low carbs. E all’interno della sua dieta il dottore usa pochissimo i cibi grassi o per nulla.
11. Il problema della chetosi. Quando non si ingeriscono per lungo tempo carboidrati, il corpo risponde a questa “emergenza”con la chetosi. Purtroppo la chetosi potrebbe degenerare in una chetoacidosi. E’ raro, ma è doveroso prendere in considerazione anche questa eventualità. Proprio per questo è importante non protrarre a lungo la prima fase della dieta Dukan e, sopratutto, non intraprenderla proprio se si è diabetici o se si soffre di insufficienza renale. La chetosi o acetonemia (termine più conosciuto nella manifestazione infantile) è il sintomo di un alterato metabolismo degli acidi grassi. Non essendoci zucchero il corpo produce corpi chetonici che però non possono proseguire il ciclo di krebs per la mancanza dei suoi intermedi, quali l’ossalacetato. I corpi chetonici, per nutrire le cellule del corpo, viaggiano nel sangue. Uno dei questi corpi chetonici è l’acetone. E’ molto volatile e si libera proprio a livello polmonare conferendo all’alito del paziente un odore particolare.
Che cosa si mangia durante la dieta Dukan?
Capisco la necessità di proporre una tale domanda. Ma se sei arrivata a me attraverso il web, allora devi sapere che il dottor Dukan ha messo in piedi un sistema di virtual coach attraverso il suo sito ufficiale. Ogni giorno vengono postate tantissime domande e ancor di più risposte.
Logicamente il dottore non può rispondere di persona a tutte. Si dedica alle più urgenti, lasciando al suo staff di dietisti l’onere di supportare e guidare i suoi pazienti durante la dieta.
Ti sto parlando di una grandissima comunità dimagrante della Rete disponibile in lingua anglosassone, francese, spagnola, italiana e prossimamente verrà tradotta anche in tedesco, russo e cinese.
Per quanto riguarda gli alimenti da poter mangiare, ce ne sono a sazietà e per tutti i gusti: halibut, merluzzo, coda di rospo, frutti di mare, latticini e formaggi leggeri, pesce spada, pollame, prosciutto, ortaggi, salmone, sardine, sgombro, sogliola, tonno, etc…
E’ possibile scegliere tra 72 animali e 28 cibi vegetali. E grazie all’uso dei condimenti sono state descritte fino ad ora ben 350 ricette appetitose. Piatti sfiziosi e deliziosi. Quasi non sembra di essere a dieta. Vi faccio qualche nome, tanto per farvi venire l’acquolina in bocca (ricordate che le proteine si possono mangiare a volontà a patto di bere molta acqua):
carpaccio di tonno (PP – proteine pure);
merluzzo al curry (PP – proteine pure);
pane al surimi (PP – proteine pure);
uova strapazzate con salmone affumicato (PP – proteine pure);
frittata di tonno e zucchine (PV – proteine + vegetali);
melenzane alla provenzale (PV – proteine + vegetali);
Per di più sono concessi dessert come le meringhe o un soufflé gelato o della torta allo yogurt.
Logicamente non ci si deve dimenticare mai della crusca d’avena.
Qualora volessi prendere visione di un maggior numero di ricette e piatti da poter preparare, ti suggerisco di visitare il sito www.dukanaute.com dove sono attualmente presenti più di 2500 ricette. 1900 sono addirittura illustrate.
Un altro indirizzo che dovresti segnarti è la pagina facebook “Menù Dukan” dove giornalmente vengono pubblicate nuove ricette e codici promozionali per poter comprare eventuali prodotti della linea dietetica Dukan: penso ad esempio alle gallette o alla crusca d’avena o a piatti preconfezionati, etc…
E’ in francese, ma ci si può far aiutare da Google Translate.
La possibilità di un contatto diretto giornaliero col dottor Dukan
In tutti i casi, come ho avuto modo di ribadire prima, la dieta Dukan non è un’avventura da dover affrontare da sole a tutti i costi. Tramite una semplice connessione alla rete ci si può collegare sul sito di coaching: regimedukan. Un giorno di coach costa circa 60 centesimi.
In Francia, Spagna ed Inghilterra il numero degli abbonati ha raggiunto i 300.000 soggetti paganti. Ma questa cifra è destinata ad infrangersi quando il sito sarà implementato a dovere anche per il russo e il cinese.
Se calcoliamo che per perdere 10 KG ci vogliono circa sei mesi, un soggetto che volesse dimagrire dovrebbe pagare circa 90 euro per essere assistito personalmente attraverso il sito web – così Laura Zuili descrive entusiasta le potenzialità di regimedukan!
In particolare mi ha colpito la tecnologia EARQ (email, andata ritorno quotidiana). Un sistema che permette al paziente, che voglia dimagrire, di restare sempre in contatto diretto e PERSONALE con il suo medico in modo tale da ricevere il giusto supporto tecnico ed anche quella dose giornaliera di incoraggiamento morale che non guasta mai.
Conclusioni personali sulla dieta Dukan
Sono convinta che dal punto di vista pratico la dieta Dukan possa realmente aiutare le persone a dimagrire.
Ma non ne apprezzo i ferrei dettami. Mangiare per forza di cose la crusca d’avena tutte le mattine finché morte non ci separi e il dover ingozzarmi di proteine nei primi tempi non fanno al mio caso.
Preferisco sicuramente una dieta più variegata e che magari limiti di molto le porzioni.
Devo ammettere però che non ho problemi di peso e che questo mi pone fuori dalle logiche e dalle trame interiori di chi vorrebbe realmente dimagrire, ma non vi riesce.
Messa in questi termini, probabilmente la rigida disciplina militare richiesta dal dottor Dukan è proprio ciò di cui i suoi pazienti hanno bisogno: un abbandono totale alle sue regole.
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Interessante articolo… io cmq da vegetariana sono riuscita a seguirla bene 😉 ed ho perso 22 kg, semplicemente avevo meno scelta degli amici onnivori 🙂
Complimenti davvero per la completezza dell’articolo.
Sono anche io una discepola di Dukan, dieta iniziata il 28.6.2011, persi 9 chili. Ho mantenuto il peso per circa un anno e mezzo, ho sempre mangiato la crusca che nello yogurt mi piace molto, i giovedi proteici invece li ho dimenticati ognitanto. A oggi ho ripreso 3,5 chili, pur avendo abolito quasi del tutto il pane e mangiando la pasta non piu di due volte a settimana.. e mangiando sempre con pochi grassi… Se non si rimane sempre a dieta stretta secondo me si riprendono eccome i chili! Comunque non ero mai ruscita a dimagrire e devo rinraziare Dukan per esserci riuscita e senza fatica. Grazie per il tuo studio dettagliato è molto interessante, e vero.
Non mollare Elisabetta.
La forma perfetta (quella giusta per noi) è ad un passo. Basta sacrificarsi un pochino.
Grazie per il commento. Spero ti affezionerai a tutti i nostri articoli.
molto interessante. complimenti