Uno degli effetti collaterali legati ad una dieta restrittiva è la carenza di vitamine.
Si tratta di un problema molto diffuso e facilmente risolvibile se si seguono determinati accorgimenti.
Come è possibile integrare le vitamine perse durante la dieta?
Il primo modo consiste nel consumare determinati cibi, come i cereali, la frutta e le verdure.
Secondo i nutrizionisti, infatti, per garantire il giusto apporto di vitamine, bisogna mangiare sei porzioni di cereali integrali al giorno, dalle due alle tre porzioni di formaggi a basso contenuto di grassi, carni magre, pesce, tofu, legumi (questi ultimi sono in grado di garantire un grande apporto di proteine) e frutta e dalle quattro alle cinque porzioni di verdura al giorno. Un elemento molto importante per mantenere il giusto apporto di sostanze è dato dall’alternanza di questi gruppi alimentari nella dieta.
INTEGRATORI MULTIVITAMINICI
Assumere un integratore multivitaminico è un ottimo strumento per integrare le vitamine mancanti, soprattutto dopo una rapida perdita di peso.
I multivitaminici, in genere, contengono almeno il 100% della dose giornaliera di vitamine e minerali raccomandata dagli esperti.
Perciò, anche se non riusciamo ad integrare questi nutrienti attraverso l’alimentazione, possiamo sempre farlo attraverso gli integratori alimentari.
MANTENERE UN REGISTRO ALIMENTARE
Un altro metodo per sopperire alla carenza di vitamina consiste nel tenere un registro alimentare da mostrare al nutrizionista di fiducia.
E’ bene annotare sul diario le sensazioni che ci accompagnano durante il consumo di determinati pasti e soprattutto i cibi consumati. In questo modo, l’esperto potrà verificare se nella nostra dieta mancano elementi essenziali (vitamine e sali minerali) e può suggerirci di integrarli nel modo che ritiene più opportuno.
AFFIDARSI AD UNO SPECIALISTA COMPETENTE
Quando si decide di seguire un regime dietetico, è importante affidarsi ad uno specialista competente in grado di predisporre il piano dietetico che fa al caso nostro.
Il medico, infatti, non solo sarà in grado di eseguire test specifici per determinare se abbiamo carenze vitaminiche, ma sarà anche in grado di raccomandarci un piano di trattamento per tenere sotto controllo eventuali carenze.
Proprio per questo, è importante mostrare il nostro registro alimentare quando ci sottoponiamo ad una visita: questo si rivela particolarmente utile ed importante nel piano di trattamento.
E’ altresì fondamentale essere onesti con il nostro nutrizionista e riportare fedelmente sul diario alimentare i cibi che giornalmente consumiamo: solo in questo modo lo specialista potrà veramente aiutarci.
Autore | Marirosa Barbieri
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