Ecco Come Nutrirsi Dopo Un Aborto Spontaneo

Una delle esperienze più devastanti, nella vita di una donna, è la perdita di un figlio.
Spesso, questo evento luttuoso, accade in gravidanza, attraverso l’aborto spontaneo.
Si tratta di un momento davvero traumatico per la donna che, a fatica, riesce ad uscirne. Nel processo di ripresa post aborto, l’alimentazione gioca un ruolo molto importante.
I medici convengono sul fatto che una condotta alimentare corretta, unita ad una moderata perdita di peso è fondamentale ai fini del successo di future gravidanze.
Ecco, quindi, come dovrebbero nutrirsi tutte le donne che hanno appena subito un aborto spontaneo.

PROTEINE

Le donne che hanno vissuto un aborto spontaneo devono includere nella loro dieta il consumo di proteine. Durante l’aborto, infatti, è probabile che le gestanti abbiano perso grandi quantità di sangue e quindi di ferro, un elemento fondamentale per prevenire l’affaticamento, la nausea ed altre spiacevoli conseguenze.
Il ferro si trova in genere nella carne, nei fagioli e nelle verdure a foglia verde.
E’ importante, quindi, che le sfortunate gestanti assumano ferro attraverso cibi, come il pesce ed il pollo, tipicamente a basso contenuto di calorie rispetto alla carne di manzo e di maiale. E’ importante, inoltre, ricordare che il metodo di preparazione degli alimenti, gioca anche un ruolo importante nel numero di calorie: un cibo bollito risulterà più sano e meno calorico rispetto ad un alimento fritto.

CALCIO

Dopo un aborto spontaneo, è importante aumentare la quantità di calcio nella propria dieta. Durante la gravidanza, gran parte delle donne integra il calcio che sostiene i denti e le ossa. L’apporto di questo elemento, dopo l’aborto, risulta fondamentale per ritornare ai livelli precedenti di calcio.
I prodotti lattiero-caseari, in questo senso, costituiscono una grande fonte di calcio così come le verdure a foglia verde. E’ importante, quindi, includere questi elementi nella dieta, a meno che non soffriate di una forte intolleranza al lattosio o siate vegetariani.

FRUTTA E VERDURA

Mangiare un’enorme quantità e varietà di frutta e verdura è, di norma, una buona regola: lo è ancor di più per le donne che hanno appena subito un aborto spontaneo.
Integrare abbastanza vitamine e minerali nel nostro organismo ci aiuterà, infatti, a curare i danni causati dalla aborto spontaneo e rafforzerà il nostro corpo, in vista di future gravidanze.
Per ottenere risultati davvero soddisfacenti, bisogna impegnarsi nel mangiare una varietà di frutta e verdura, i cosiddetti piatti arcobaleno, quelli cioè, contenenti alimenti disponibili in tanti colori diversi (verdi, rossi, arancioni).

Autore | Marirosa Barbieri

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