Dieta iperproteica ed ipocalorica.
E’ la moda alimentare che impazza ovunque: dagli Stati Uniti (fucina di diete bizzarre ed innovative), al più conservatore continente europeo.
Un’alimentazione basata sull’eccessivo consumo di proteine, a scapito di carboidrati ed altri nutrienti essenziali, fa davvero bene alla salute?
Secondo alcuni, no. Ma il fronte dei sostenitori della Scarsdale, della Atkins e della “dieta a zona” (le diete iperproteiche più note) tende ad allargarsi raccogliendo nel suo seno sempre più adepti.
Ecco qualche vantaggio e qualche rischio di una dieta ad alto contenuto di proteine.
POCHI COSTI
Le diete iperproteiche non richiedono l’impiego di particolari tipi di alimenti o di ingredienti. Per questo motivo, rispetto ad altre diete speciali, esse tendono ad avere costi piuttosto contenuti.
PIU’ SAZIETA’
Le proteine ci conferiscono una sensazione di sazietà più a lungo: proprio per questo, saremo indotti a mangiare molto meno ed il numero di calorie ingerite diminuirà notevolmente.
RISCHIO DI DISTURBI METABOLICI
Uno dei rischi più grandi che accompagnano una dieta iperproteica, consiste nello sviluppo di malattie cosiddette metaboliche. Questi disturbi, spesso sono generati dalla carenza di componenti importanti nella nostra alimentazione.
Nel caso di una dieta iperproteica, vengono meno i carboidrati e questa interruzione può provocare diversi scompensi e problemi come la chetosi che consiste nell’alterazione del metabolismo degli acidi grassi dovuto al cattivo metabolismo del glucosio, derivante, nel caso di dieta proteica, dal mancato consumo di carboidrati.
POCHI EFFETTI A LUNGO TERMINE
La maggior parte dei pazienti che seguono una dieta ricca di proteine, si accorgono, ben presto, di riprendere i chili faticosamente persi.
Questo generalmente succede perché le proteine si trovano in cibi ad alto contenuto di grassi, come la carne, le noci, i formaggi ed i salumi.
I salumi e la carne (soprattutto quella rossa) sono ad alto contenuto di grassi saturi e quindi possono comportare più rischi, nel lungo termine, che i benefici.
Inoltre, dobbiamo ricordare che un’ alimentazione basata sul limitato consumo di carboidrati, ci impedisce di consumare i grassi e gli zuccheri “conservati” nel tessuto adiposo come riserva di energia, con il risultato finale che il grasso sottocutaneo (adipe) rimane invariato mentre il tono muscolare viene meno.
AFFATICAMENTO DEI RENI
Last but not least, l’elevato consumo di proteine provoca anche un altro tipo di problema, da non sottovalutare.
I reni, infatti, saranno sovraccaricati nel processo di eliminazione dell’azoto, una sostanza tipicamente presente nelle proteine.
Autore | Marirosa Barbieri
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