Hai provato rinunciare al doppio cheeseburger con la pancetta, ma sei rimasta fedele al tuo buon proposito solo per pochi giorni? Sappi che potresti avere qualcosa in comune con le persone che lottano per smettere di fumare, smettere di bere o smettere di drogarsi: una dipendenza vera e propria, curabile solo con un periodo di “ritiro”.
Come funziona la dipendenza da cibi grassi?
Alcuni test condotti su un campione animale hanno dimostrato che una dieta gustosa, ma ricca di grassi, può arrivare a causare cambiamenti chimici nel nostro cervello, simili a quelli causati da sostanze stupefacenti. Un ulteriore studio ha dimostrato che alcuni soggetti animali a cui veniva somministrato cibo grasso e repentinamente tolto, hanno assunto comportamenti simili all’astinenza tipica della sospensione del farmaco.
I ricercatori dell’Università di Montreal hanno quindi ulteriormente approfondito, mettendo sotto test altri soggetti animali in parte nutriti ad alto contenuto di grassi e in parte a dieta, o comunque a regime povero di grassi per un periodo complessivo di sei settimane: durante questo tempo, i soggetti alimentati ad alto contenuto di grassi gruppo non solo hanno guadagnato peso, ma si sono dimostrati ansiosi, apatici e ipersensibili alle situazioni stressanti. Dopo questo periodo entrambi i gruppi di soggetti campione sono stati sottoposti ad un regime alimentare ordinario: i reduci dalla dieta ricca di grassi, avevano ulteriormente amplificato la loro vulnerabilità allo stress.
Proprio come accade nelle persone, ai ricercatori si è mostrato un vero e proprio circolo vizioso di alimentazione: chi non poteva mangiare cibi grassi, non vedeva l’ora di potersi nutrire di qualcosa di zuccherino.
Come sopravvivere senza cheesburger
Suona un po’ come una sfida di volontà? Perché è proprio così: le persone possono diventare fisicamente dipendenti dai cibi molto grassi e se hai intenzione di smettere come buon proposito per la nuova stagione in arrivo, non potrà farti che bene e per questo vogliamo darti qualche suggerimento per affrontare il tuo periodo di ritiro.
Questi sono consigli presi in prestito da una guida pubblicata dal National Cancer Institute e servono a gestire l’ansia causata dall’astinenza da nicotina, per le persone che decidono di smettere di fumare. Alcune ottime raccomandazioni sono valide anche per la dipendenza da cibi grassi:
• fare qualcosa di fisicamente attivo;
• limitare l’assunzione di caffè con caffeina, tè e bevande gassate;
• ritagliarsi un po’ di tempo per stare in tranquillità ogni giorno;
• pratica la meditazione o una serie di esercizi di respirazione profonda;
• rilassarsi con un massaggio o un bagno caldo.
Il tuo cervello e il tuo corpo potrebbero protestare la prima volta che sottrarrai loro deliziosi dolcetti, oppure carni grasse. Rilassati e abituati a pensare in prospettiva: tutto questo passerà. Nel lungo periodo, il tuo cervello e il tuo corpo ti ringrazieranno.
Autore | Daniela Bortolotti
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