Sandra Ianculescu – In pochissime calorie, il cavolo racchiude un’infinità di sostanze antiossidanti che lo rendono indispensabile nel regime alimentare di chi tiene alla propria salute. Molto più ricco di Vitamina C rispetto alle arance, questo ortaggio è anche una preziosa fonte di magnesio, potassio e calcio; sono anche queste le caratteristiche che lo rendono un cibo capace di rimediare a molte malattie.
Cavolo e Bellezza
Pelle carica. Basta pulire la pelle, mattina e sera per cinque minuti, con un batuffolo di cotone imbevuto di succo di cavolo. Questo semplice gesto pulisce la cute a fondo, previene la pigmentazione e dona alla pelle estrema brillantezza.
Pelle invecchiata. Il succo di cavolo è uno dei segreti usati nei saloni di bellezza. Ricco di vitamine A e B, contiene anche sostanze che migliorano l’afflusso di sangue alla pelle ed è efficace per la pulizia profonda di essa. Per eseguire il trattamento basta applicare impacchi con succo di cavolo molto fresco e lasciare agire per 10 o 15 minuti. La pelle deve essere poi ripulita con acqua e deve asciugare naturalmente prima dell’applicazione della crema idratante.
Trattamenti interni
Obesità. Negli Stati Uniti e in Europa, le diete a base di cavolo sono di moda da tempo. La più popolare è la cura con minestra di cavolo che aiuta a perdere peso molto velocemente. Si tratta, però, di un regime dietetico sconsigliato perché anche se è possibile perdere molti chili, è una dieta dannosa per diversi altri aspetti (essendo composta solo dalla degustazione di questo ortaggio). Il consumo quotidiano di cavoli, invece, è molto più indicato se accompagna pranzi e cene composti anche da altri alimenti. Circa 200 grammi di cavoli crudi a insalata possono fare miracoli nella regolazione del peso corporeo. L’abitudine di consumare tre o quattro volte a settimana quest’insalata in grandi quantità ha anche altri vantaggi: ripulisce il corpo dalle tossine e gli conferisce la giusta dose di fibre alimentari, vitamine e minerali.
Coadiuvante contro il cancro al seno. Molti studi medici e scientifici hanno dimostrato che il trattamento con i composti a base di zolfo presenti nel cavolo determinano la remissione dei tumori maligni mammari, in una percentuale di almeno 40%. Come adiuvante contro questa malattia, si raccomanda il consumo giornaliero d’insalata fresca di cavolo almeno durante un pasto (pranzo o cena). In aggiunta, dovrebbero essere seguite cure di 4 settimane, durante le quali si consuma un bicchiere (200 ml) di succo di cavolo mattina e sera.
Colesterolo alto, aterosclerosi. I ricercatori dell’Università di Medicina delle Hawaii hanno dimostrato che alcuni composti del cavolo impediscono il trasporto del colesterolo a bassa densità (la forma pericolosa di questo) verso i vasi sanguigni e tessuti. Inoltre, il cavolo previene la formazione dell’ateroma e la sclerosi delle pareti arteriali. Si consiglia il consumo di 300 grammi di cavoli nell’insalata, almeno tre giorni a settimana.
Costipazione. Il più semplice trattamento per la costipazione è il consumo di crauti (200 grammi). Nei crauti si trovano i cosiddetti “batteri amici” che combattono la stitichezza, regolando la flora intestinale. Sempre i crauti sono ricchi di fibre alimentari, essendo un tipo di “scopa” per il colon, poiché estraggono da esso, attraverso l’assorbimento, tutti i residui e aiutando la loro rapida eliminazione.
Stanchezza fisica e intellettuale. Il consumo di cavolo crudo in insalata è un trattamento tonico straordinario per il sistema muscolare e nervoso. Ricco di vitamine e minerali, sostanze con effetti stimolanti per il sistema nervoso centrale, ormoni vegetali che migliorano i processi di rigenerazione del corpo, il cavolo ha un effetto adattogeno e anti-stanchezza. Si consigliano cure di tre settimane, durante le quali si consuma a pranzo e a cena un piatto (125 grammi) d’insalata di cavolo. Questo trattamento è adiuvante anche per la depressione psichica.
Infezioni respiratorie
Il cavolo, più ricco di Vitamina C delle arance, ha poche calorie e molte sostanze antiossidanti; contiene magnesio, potassio e calcio e tutte queste caratteristiche lo rendono un ottimo alimento per rafforzare le difese immunitarie. Dovrebbe essere consumato crudo (300 – 400 grammi), dai pazienti con infezioni respiratorie per sostenere e accelerare il processo di guarigione. Per le persone che prendono antibiotici di sintesi, sono consigliati i crauti per ristabilire la flora digestiva e per contrastare l’effetto immunosoppressore dei farmaci.
Trattamenti esterni
Ustioni di gravità bassa e media. È possibile effettuare lavaggi o impacchi con succo fresco di cavolo per 15 minuti un paio di volte al giorno. Ciò aiuta la guarigione rapida e previene la formazione delle cicatrici cheloidi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA