Marirosa Barbieri – Per avere una forma smagliante ma soprattutto una salute di ferro non conta quanto mangi ma come mangi. I nostri nonni, spesso, ci esortano ad avere un’alimentazione ricca e corposa, a garanzia di buona salute.
Ma non funziona così. Non sempre.
E’ fondamentale, infatti, abbinare le giuste combinazioni di cibi, distribuire il consumo degli alimenti nell’arco della giornata, evitare grandi abbuffate, conoscere a menadito che cosa ci fa bene e che cosa è da evitare.
Gli esperti suggeriscono il consumo di cinque o sei pasti al giorno contenenti il giusto apporto di carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali, zuccheri e grassi.
Secondo loro, infatti, bisognerebbe fare un’abbondante colazione, seguita da uno snack a metà mattinata, da un pranzo leggero, seguito, a sua volta, dalla merenda e da una parca cena.
L’esperienza ci insegna che rispettando alcune regole come mangiare poco e spesso, masticare più volte per garantire una digestione migliore, ci aiuta a vivere meglio.
Esistono anche altri suggerimenti utili per mantenersi davvero in forma.
ATTENTI ALL’ACQUA
Sappiamo a memoria, ormai, che è importante ingerire uno o due litri di liquidi al giorno (sotto forma di acqua, succhi, tè ed altro).
L’acqua va consumata preferibilmente fuori pasto: questo per evitare senso di gonfiore addominali e rallentamenti nella digestione.
E’ preferibile, dunque, non bere durante i pasti e distribuire il consumo di liquidi durante il giorno.
FRUTTA E VERDURA, CHE GONFIORE!
Ci sarà capitato, a volte, di terminare il pasto con la frutta. Più che altro si tratta di un’abitudine presente in molte famiglie.
Il cestino pieno di frutta è stato sempre considerato simbolo di benessere e prosperità tanto da ricorrere come soggetto preferito in numerose opere d’arte.
Ma la frutta e la verdura rallentano il processo di digestione e rischiano di appesantirci. E’ bene, dunque, mangiarle lontano dai pasti. Il consumo della frutta, ad esempio, è particolarmente suggerito a merenda in luogo delle solite merendine industriali.
Per rendere la frutta una merenda più gustosa, è bene condirla con una pallina di gelato, con della panna o con il cioccolato.
La verdura (che va consumata preferibilmente cruda così da mantenere le sue proprietà originarie) , invece, andrebbe consumata prima di ogni pasto. Alcuni suggeriscono di mangiarla prima della portata di pasta o di carne. In pochi però osservano il consiglio: ci piace di più che la verdura accompagni un piatto (secondo o primo) come contorno.
Autore | Marirosa Barbieri
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