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La Dieta Oligoantigenica In 3 Passi

Se non hai mai sentito parlare della dieta oligoantigenica, a breve accadrà. Questa dieta controversa è la moda del momento. Utilizzata per combattere il Morbo di Crohn, viene spesso indicata come regime in grado di combattere alcune allergie o sensibilità a determinate sostanze.

La dieta oligoantigenica aiuta a combattere malattie e disordini cronici quali asma, emicranie, e sindrome dell’intestino irritabile. Originariamente utilizzata per aiutare bambini con allergie alimentari non ben identificate, non è altro che un regime che porta all’eliminazione di alcuni tipi di cibo, per ovviare appunto, all’infiammazione dei tessuti intestinali. Gli esperti consigliano di seguire questi 3 semplici passi per iniziare ad eliminare dalla propria vita tutti quei sintomi che te la rovinano, tra cui gonfiore, costipazione, eczema e artrite.

Punto 1: Elimina ciò che irrita

L’idea base della dieta oligoantigenica è quella per cui è necessario eliminare tutte le sostanze che potrebbero provocare una risposta allergica. Ciò include alcuni cibi come ad esempio il latte vaccino, e quindi il formaggio, il frumento, le uova, la frutta secca, il cioccolato e gli agrumi. Parimenti ad una dieta per gli intolleranti al nichel, la dieta oligoantigenica riduce significativamente tutto quello che puoi mangiare; ecco perché va rispettata pedissequamente, con impegno e pazienza.

Punto 2: Mangia cibi ipoallergenici

Basa la tua dieta su cibi che non possano causarti irritazioni o allergie. Una dieta oligoantigenica tradizionale, di solito inizia con un piatto di carne, uno di carboidrati, un frutto, un ortaggio, acqua e vitamine o supplementi. I cibi ipoallergenici includono l’agnello (e molta della carne tranne il pollo e il vitello), i vegetali cruciferi come i broccoli, il cavolfiore e i cavolini di Bruxelles; ma anche carote, piselli, patate, riso, olio d’oliva o di semi di girasole e alcuna frutta come le mele, le banane, le pere. Continua questa dieta per almeno due settimane, o fino a che non migliori.

Punto 3: Ricomincia e trova il colpevole

Se i sintomi di allergie sono spariti, ricomincia a mangiare ciò che usavi, prima della dieta. Inizia con uno alla volta; dopo due settimane. Se i sintomi ritornano, significa che stai avendo una reazione allergica ad alcuni dei cibi reintrodotti. Per questo devi iniziare aggiungendone uno alla volta. Se dopo tre giorni stai comunque tutto sommato bene, aggiungi il cibo reintrodotto alla lista dei cibi mangiabili. Fai così con tutti quelli che preferisci, o mangi abitualmente; scoprirai qual è il colpevole delle tue intolleranze.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. Dimagrire mangiando

    Credo che le diete siano solo delle mode e che non servino a nulla. Perché se una persona vuole dimagrire o vuole stare bene nel suo corpo dovrebbe semplicemente ascoltarlo. Il nostro organismo è perfetto così come è, basta solo ascoltare quello di cui ha bisogno e vedrete che vi sentirete sempre bene. Se non sapete bene come fare venite sul notro sito, dove troverete tutte le spiegazioni e il modo infallibile per dimagrire continuando a mangiare riuscendo a distinguere la fame dalle gola.