Sandra Ianculescu – Soprannominato “il frutto degli angeli”, la papaya è diventata molto popolare quando sono stati scoperti i suoi benefici e la sua caratteristica per il mantenimento di bellezza e giovinezza. Originaria dall’America Centrale e dal nord dell’America del Sud, la papaya cominciò a essere coltivata nella maggior parte delle zone tropicali, apprezzata sia per i suoi benefici per la salute sia per il gusto di albicocca e melone.
Ricca di magnesio, potassio, ferro, calcio e altri minerali e vitamine (A, contiene più Vitamina C del kiwi, E), con un contenuto di beta carotene maggiore delle carote, la papaya ha molti benefici per il corpo e contiene alcuni enzimi che svolgono ruoli digestivi e antinfiammatori.
Quali sono i benefici della papaya?
Molto apprezzata nella cosmetica grazie al suo contenuto di Vitamina A, gli estratti di papaya sono utilizzati nei prodotti di bellezza e per il mantenimento della giovinezza, migliorando la qualità della pelle (grazie alla Vitamina C e A e per il contenuto di beta carotene), riduce le rughe e offre maggiore resistenza ai capelli e alle unghie.
Per il suo contenuto di antiossidanti, la papaya ha benefici anticancerogeni, antinvecchiamento e disintossicanti essendo, nello stesso tempo, anche un buon energizzante.
Inoltre sopprime la secrezione di progesterone nelle donne e si dice abbia anche proprietà contraccettive: le donne dall’India, Pakistan, Sri Lanka e altri paesi hanno usato fin dai tempi antichi la papaya per eliminare la possibilità di gravidanza.
I semi neri del frutto sono commestibili, hanno un sapore leggermente piccante, perciò si usano macinati in sostituzione del pepe, hanno proprietà antinfiammatorie (riducono le infezioni) e analgesiche (alleviano i dolori).
Per il contenuto di Vitamina C e altri enzimi, la papaya accelera la guarigione delle ferite e il recupero postoperatorio.
Migliora anche le funzioni visive e protegge la pelle dalle scottature e dal cancro della pelle grazie al suo contenuto di beta carotene, una sostanza che si deposita al livello della pelle e ha un ruolo protettivo, eliminando gli effetti negativi della luce solare.
Per il suo contenuto di ferro, la papaya può essere usata per trattare l’anemia sideropenica.
Il suo consumo ha evidenziato anche la stimolazione della rigenerazione cellulare del fegato, ossa e muscoli. Un altro vantaggio è l’abbassamento della glicemia, ed è quindi indicata per i diabetici.
La papaya possiede anche delle qualità calmanti, azione antibatterica, cardiotonica, stimola la secrezione biliare ed è un antipiretico naturale (riduce la febbre), antipertensivo, purgante e antiparassitario.
La papaina è il più importante enzima contenuta nel frutto e foglie della pianta tropicale di papaya. Questo enzima ha forti proprietà proteolitiche (aiuta la digestione delle proteine) ed ha effetti simili alla pepsina (enzima prodotta dal corpo umano con un ruolo importante nella digestione del cibo). Grazie al contenuto di papaina, il consumo del frutto di papaya è consigliato dopo i pasti pesanti, ricchi di proteine, ma anche di lipidi (stimola la secrezione biliare con ruolo essenziale nella digestione), ad esempio, dopo aver mangiato carne (bistecche, salsicce), prodotti lattiero-caseari grassi (panna, formaggio), salse.
Inoltre, è stato dimostrato che la papaina ha anche ottimi risultati nel recupero dei pazienti sottoposti alla chirurgia spinale, avendo un’azione rigenerante.
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sto facendo una cura con intregatori a base di papaya.vorrei sapere se questo puo danneggiare inr perché io prendo il coumadin.in pratica faccio la digitale,grazie gradirei una risposta se possibile in breve