Sandra Ianculescu – I grassi contenuti all’interno dei prodotti lattiero-caseari sono per lo più saturi. Parliamo di una proporzione di oltre il 70%. E purtroppo per noi questo genere di grassi fanno male al cuore e alla salute intera dell’organismo. Pertanto, non si deve esagerare mai con il consumo dei prodotti lattiero-caseari, specie se stagionati.
I nutrizionisti ce lo ripetono tutte le volte che ne hanno l’occasione: il più grande svantaggio dei formaggi è quello che sono ricchi di grassi saturi e colesterolo – molecole complesse che sovraccaricano il lavoro del cuore e lo mettono a dura prova nel corso del tempo.
Ma se sei un amante dei latticini e dei formaggi è difficile far finta che questi prodotti non esistano. Ed allora è importante scegliere quelli con meno grassi. Ricorda: più un formaggio è duro e asciutto, e maggiore sarà il grasso contenuto al suo interno.
Inoltre, i prodotti lattiero-caseari producono acidità nel corpo e favoriscono la comparsa delle infiammazioni. Altro motivo per non eccedere nei consumi.
I latticini ed i formaggi fanno male? Scopri quali sono gli effetti collaterali!
1. Hanno un alto contenuto di grassi, soprattutto saturi
I formaggi e i formaggi fusi hanno un alto contenuto di grassi, quindi è meglio scegliere il feta, la ricotta, il formaggio fresco o i fiocchi di latte. Il parmigiano contiene 7 volte più calcio del latte, ma è meglio mangiarlo grattugiato su vari piatti, senza esagerare.
2. Il formaggio fuso ha molte calorie e un basso valore nutrizionale
Evita il formaggio fuso, perché è prodotto dai resti rimasti degli altri prodotti latteari. E’ una miscela di “rifiuti” di formaggio, molto grasso (di solito margarina) e sali speciali che consentono l’emulsione dei grassi.
3. I latticini contengono grassi trans che aumentano il colesterolo
La più alta concentrazione di acidi grassi trans si trova nel formaggio e nel burro, quindi le persone che hanno problemi cardiaci e il colesterolo alto dovrebbero evitare questi prodotti lattiero-caseari. Un’alternativa più sana sono i preparati di latte di capra e di pecora, che hanno meno molecole di grasso, sono più facilmente digeribili e hanno uno scarso impatto sul livello dei lipidi nel sangue. Questi prodotti sono soprattutto raccomandati alle persone che hanno problemi digestivi.
4. I latticini sono ricchi di calorie e stimolano l’appetito
Quante volte hai detto che saresti in grado di mangiare formaggio a tutte le ore e in qualsiasi accoppiata? Questa dipendenza ha una spiegazione semplice: il formaggio è un alimento ricco di grassi, privo di fibre e basso in carboidrati. Non dà senso di sazietà, al contrario, stimola l’appetito.
5. Può scatenare allergie
La tiramina dei formaggi tipo Camembert, parmigiano, brie o gorgonzola possono scatenare reazioni allergiche alle persone maggiormente sensibili.
6. Aumentano la pressione sanguigna se consumati durante il trattamento con antidepressivi
Le persone sottoposte al trattamento con antidepressivi (inibitori delle monoaminossidasi) dovrebbero evitare tutti i formaggi in salamoia, fermentati o con muffa. Per causa del contenuto ricco in tiramina e istamina, questi interagiscono con i farmaci antidepressivi e possono causare ipertensione.
7. Sono troppo salati
I formaggi sono tra i cibi più salati, insieme ai salumi e agli snack. Troppo sale può danneggiare il cuore e i reni. Le varietà di formaggio meno salate sono: ricotta, formaggio svizzero e i fiocchi di latte. Dall’altra parte, i formaggi più salati sono il parmigiano e il feta, che dovrebbero essere consumati solo come una spezia, senza abusarne nelle quantità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA