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MANGIARE LE ALGHE MARINE MIGLIORA LA SALUTE

Sandra Ianculescu – Attualmente, si parla poco dell’importanza e del ruolo positivo delle alghe dal punto di vista nutrizionale e sanitario, anche se queste fanno regolarmente parte dell’alimentazione di centinaia di milioni di persone che popolano l’Estremo Oriente (Cina, Giappone, Hawaii, Vietnam) o il nord del globo (Irlanda, Islanda, Scandinavia, ecc.).

Le alghe contengono minerali più di qualsiasi altra pianta. Sono una fonte importante di iodio, in una forma facilmente utilizzabile dall’organismo, e tirosina, un precursore necessario per produrre gli ormoni della tiroide.
Nella sua forma naturale, l’alga forma un’associazione simbiotica con un batterio che produce piccole quantità di tiroxina, una sostanza chimica sintetizzata dalla tiroide che viene spesso estratta e utilizzata per curare il tiroidismo (basso funzionamento della ghiandola tiroidea).

Alcune varietà di alghe rosse e brune sono molto popolari nei paesi summenzionati per le loro virtù, e sono costantemente presenti nei menu offerti da molti ristoranti. Costituiscono diversi pranzi, vari tipi di dolci, zuppe o piatti con sapori di frutta. In termini di composizione chimica, le alghe contengono abbondanti minerali e oligoelementi (iodio, magnesio, potassio, calcio, ferro, manganese, fosforo, zolfo, rame, nichel, cobalto, rubidio, silicio), diastasi (enzima) e vitamine (A, B, C, D1, D2, E, F, K, PP), aminoacidi (acido glutammico, cistina, metionina, valina, tirosina, lisina, acido aspartico), carboidrati, grassi, clorofilla (struttura chimica simile con quella dell’emoglobina umana), mucillagini e principi antibiotici, che giustificano la loro classificazione nella categoria degli alimenti-farmaci.

P U B B L I C I T A'

Le alghe marine sono buone come le acque dalle quali vengono raccolte. Si raccomanda d’acquistarle solo da venditori affidabili e specializzati, per essere sicure che non siano contaminate da sostanze industriali inquinanti.

Le pastiglie non sono indicate perché le alghe possono modificare la loro composizione una volta esposte al calore o ad altri processi industriali utilizzati per ottenere le compresse. Tanti dottori consigliano di utilizzare le piante non trasformate chimicamente.

Le alghe prevengono diverse malattie cardiovascolari, quelle renali, oculari, polmonari e l’invecchiamento precoce. Nello stesso tempo, le fibre alimentari contenute all’interno delle alghe impediscono al grasso di depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di aterosclerosi e infarto miocardico. Le alghe marine crude fungono anche da scudo contro il cancro.
Per di più ricoprono il ruolo di adattogeno e modulatore della tiroide, agente detossinante e anti-tumorale, equilibratore del peso, nutriente (è la principale fonte di iodio e minerali organici). Le alghe sono, probabilmente, l’alimento essenziale per la buona funzione della tiroide.

Recentemente i ricercatori giapponesi hanno trovato una bassa incidenza di cancro in Okinawa (regione conosciuta anche per la longevità dei suoi abitanti). Dopo aver studiato le abitudini alimentari di questa popolazione hanno stabilito una correlazione tra il piccolo numero di tumori e il consumo di alghe brune crude. Nella loro composizione si trova un polisaccaride (il fucoidano) che uccide le cellule tumorali. Ma se le alghe vengono cotte, questa sostanza va distrutta e l’alga diviene sterile dal punto di vista della prevenzione antitumorale.

Alnghe: preparazione e dosaggio

Le alghe possono essere mangiate con succhi (5-15 ml), zuppe o stufate, e anche come tè, 10-15 mg di polvere per ogni tazza di acqua bollente.
5 ml o anche di più di alghe in polvere possono essere consumati ogni giorno aggiunte al classico succo di frutta.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.