Nei mesi più caldi la battaglia contro mosche e moscerini diventa costante, perché fanno apparire l’ambiente sporco e sgradevole. Ronzano intorno alla testa, vanno contro le finestre, circondano gli alimenti e atterrano nello stesso posto ripetutamente prima di essere cacciate via. Possono trasportare qualsiasi agente patogeno. La carta moschicida è disgustosa da vedere ma si può utilizzare in sostituzione ai prodotti chimici che sono dannosi per l’ambiente, per chi li usa e per chi gli sta intorno.
Occorrente:
– 2 tazze di acqua;
– 2 tazze di zucchero;
– 2 tazze di miele, sciroppo di mais o sciroppo d’acero;
– carta marrone resistente;
– griglia da forno;
– casseruola;
– filo o spago;
– perforatrice e forbici.
Indicazioni
Taglia alcune strisce di carta marrone (come quella dei sacchetti per alimenti) lunghe 6 – 10 cm. Pratica un foro nella parte superiore di ogni striscia e fai passare il filo che utilizzerai per appendere la striscia di carta. In una casseruola mescola una parte di acqua, una parte di zucchero e una parte di miele. Fai riscaldare il composto fino a quando è ben amalgamato. Lascialo raffreddare e poi immergi le strisce di carta nello sciroppo, bagnando ogni lato. Lascia sgocciolare le strisce su una griglia da forno. Quando saranno asciutte, le strisce catturamosche possono essere appese in vari punti della casa. Ovviamente le strisce si riempiranno di mosche e lo spettacolo sarà alquanto disgustoso, quindi cambiale di tanto in tanto.
Attenzione: Non appendere le strisce in punti dove i capelli dei passanti possono rimanere appiccicati. Se le vuoi posizionare all’entrata delle porte, falle più corte.
Autore | Anna Abategiovanni
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