Non solo le pere sono deliziose, ma sono anche incredibilmente nutrienti. Scoprite i benefici per la salute di questo frutto succulento.
1. Contribuiscono a ridurre il rischio di cancro
L’alto contenuto di fibre di una pera può aiutare a legare gli acidi biliari secondari. Questi composti, che risiedono nel nostro intestino, possono contribuire ad aumentare il rischio di cancro del colon-retto e altri problemi intestinali. Le pere (ma anche altra frutta) possono essere in grado di ridurre il rischio di cancro allo stomaco.
2. Contribuiscono a ridurre il rischio di diabete
Uno studio pubblicato l’anno scorso sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition ha valutato il rischio di diabete di tipo 2 in più di 200.000 persone negli Stati Uniti. Lo studio ha dimostrato che un consumo elevato di antociani e frutta ricca di antocianine – in particolare pere, mele e mirtilli – è legata ad un minor rischio di diabete di tipo 2. Le pere hanno un basso indice glicemico, in questo modo possono contribuire a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Non c’è bisogno di sbucciarle, molte delle loro sostanze nutritive si trovano infatti nella buccia.
3. Contribuiscono a diminuire il rischio di ictus
La fibra contenuta nelle pere, consente di mantenere la normale attività del sistema digestivo. Uno studio pubblicato questa primavera sulla rivista Stroke dell’American Heart Association ha dimostrato che ad ogni aumento di sette grammi (in totale) di assunzione di fibre al giorno, corrisponde una diminuzione del 7% del rischio di un primo ictus. Una pera di grande dimensione contiene 6 grammi di fibra totale, ma esistono anche varietà di provenienza asiatica che ne contengono fino a 10 grammi.
4. Aumentano la resistenza ossea
Le pere sono una fonte eccellente di boro minerale, che aiuta il corpo a metabolizzare il calcio, quindi è fondamentale per la crescita delle ossa e il mantenimento della loro salute.
5. Aiutano a combattere i radicali liberi
Le pere sono una fonte di vitamina C, un antiossidante che protegge le nostre cellule dai danni dei radicali liberi, che causano numerose malattie.
Non c’è da stupirsi che nell’Odissea, Omero descrivesse le pere come un “dono degli dei“.
Autore | Daniela Bortolotti
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