Cosa c’è di sbagliato nello zucchero? L’americano medio ne consuma 200 chili all’anno e non è difficile capire come lo zucchero svolga un ruolo determinante in malattie moderne come il diabete di tipo 2 e l’obesità.
Le accuse contro lo zucchero sono di vasta portata e lo collegano ad un numero crescente di patologie, come:
1. Le malattie cardiache
2. Insulino-resistenza e diabete
3. ADHD e altri disturbi di iperattività
4. Tendenze violente
5. La depressione e altri disturbi dell’umore
6. Il tumore
7. La carie dentaria e la cattiva salute dentale
8. Perdita di tessuto osseo
9. L’anoressia e altri disturbi alimentari
10. Invecchiamento precoce
Le prove contro lo zucchero raffinato sono così numerose che molti libri sono stati scritti su questo argomento: “Sugar Blues” di William Dufty o “Nutrition and Physical Degeneration” di Weston A. Price, sono i due esempi principali
Cosa c’è di sbagliato nell’aspartame, nel sucralosio e negli altri dolcificanti artificiali?
Ci sono poche diete che non suggerisco di usare dolcificanti artificiali come aspartame o sucralosio, al fine di ridurre l’assunzione di zucchero vero. Anche la dieta Atkins promuove un uso limitato di dolcificanti come il sucralosio e i polialcoli. Ma, mentre alcuni di questi edulcoranti non contengono zuccheri o calorie, il modo in cui influenzano il vostro corpo è molto importante.
Ecco solo alcune delle ragioni fondamentali per evitare i dolcificanti artificiali:
1. L’aspartame si scompone in sostanze tossiche nel corpo (come il metanolo). L’aspartame è una sostanza neurotossica che è stata associata a numerosi problemi di salute tra cui vertigini, deficit visivo, forti dolori muscolari, intorpidimento delle estremità, pancreatite, pressione alta, emorragie retiniche, convulsioni e depressione. Si sospetta che sia causa di difetti alla nascita e interruzioni chimiche nel cervello.
2. Il sucralosio è un prodotto relativamente nuovo nel settore alimentare, ma la prova preliminare non ha un aspetto particolarmente positivo. Il sucralosio è stato coinvolto in pochissimi test scientifici indipendenti – la maggior parte dei test su questo dolcificante sono stati finanziati dalle società che lo distribuiscono. La ricerca condotta su varie specie di cavie da laboratorio ha dimostrato che il consumo di sucralosio può causare la contrazione della ghiandola del timo (fino al 40% di restringimento), ingrossamento del fegato e dei reni, atrofia dei follicoli linfatici della milza e del timo, aumento di peso del cieco, ridotto tasso di crescita corporea, diminuzione della conta dei globuli rossi, iperplasia del bacino, estensione dei periodi gestazionale in gravidanza, diminuzione del peso fetale del corpo e del peso placentare, infine diarrea.
I polialcoli sono buoni o cattivi?
Il mondo dei polialcoli (come il sorbitolo, maltitolo e xilitolo, per citarne alcune fra le più comuni) è torbido e decisamente incerto: possono causare disturbi digestivi come diarrea, contribuire alla crescita eccessiva della flora intestinale come candida e lievito. I polialcoli possono anche aumentare le convulsioni in soggetti epilettici e sono stati collegati all’obesità infantile. Piccole quantità possono essere relativamente innocue, ma non sono da assumere come un vero e proprio alimento, meglio evitarli.
Che dire del nettare di agave?
L’agave è un dolcificante “reale” (contrario di artificiale), ma non è sano come saremmo portati a credere. In sostanza, il nettare di agave è un concentrato di fruttosio elaborato e dovrebbe essere considerato come sciroppo di fruttosio.
Alternative sane all’uso dello zucchero
I nostri corpi sono fatti per godere delle cose che hanno un sapore dolce, è uno degli istinti più naturali del mondo. Detto questo, in tutta la storia, lo zucchero è stato un piacere raro e costoso, per lo più ricavato dalla frutta. I nostri corpi non sono mai stati realizzati per far fronte all’assalto di cibi carichi di zucchero a cui ci troviamo di fronte oggi. Vincere la battaglia con lo zucchero non è sempre facile, quindi, se si vuole mangiare qualcosa di dolce, è importante avere alcune opzioni salutari in mente.
Stevia
La Stevia è una pianta originaria del Sud America ed è naturalmente dolce. Lo si può trovare in forma liquida e in polvere. La stevia è un ottimo sostituto dello zucchero nel caffè, tè, limonata, yogurt, kefir e panna montata. Alcune gocce sono pari ad almeno un cucchiaino di zucchero. Prima di eliminare il grano per abbassare gli zuccheri e limitare le calorie, vi consigliamo la stevia per sostituire il dolcificante in pancake, farina d’avena e biscotti: sembra che non si riesca a capire la differenza fra lo zucchero e la stevia.
Zucchero grezzo
I dolcificanti non raffinati sono molto più naturali rispetto ai loro omologhi raffinati, e generalmente seminano meno caos nel sangue. I dolcificanti non raffinati contengono anche tracce di minerali naturali e vitamine, che li rendono più nutrienti dello zucchero raffinato.
Ecco l’elenco dei principali dolcificanti naturali:
1. Il miele grezzo. Nelle culture tradizionali, il miele è stato sempre venerato e, naturalmente, il miele è sempre stato grezzo. Contiene enzimi e sostanze nutritive che possono essere di grande beneficio e ha un sapore davvero delizioso.
2. Sciroppo d’acero reale. Ricco di minerali e dall’ottimo sapore, è ideale nei dolci da forno e nei budini. Siate sicuri di scegliere la versione organica per evitare la formaldeide dalla lavorazione, inoltre optare per il tipo “B”, per ottenere più sostanze nutritive.
3. Rapadura (o sucanat). Composti da succo di canna da zucchero disidratato, dal ricco contenuto di minerali come gli altri zuccheri naturali. Sono ottimi per la preparazione dei biscotti. Leggete attentamente le etichette per assicurarvi che siano un prodotto dello zucchero di canna non raffinato.
Lo zucchero è sempre lo zucchero
Anche i dolcificanti naturali influenzeranno negativamente i livelli di zucchero nel sangue e causeranno problemi di salute se consumati in quantità eccessiva, quindi non sentitevi liberi di buttare giù un barattolo di miele grezzo ogni giorno. I dolcificanti naturali sono una migliore alternativa allo zucchero commerciale e soprattutto ai dolcificanti chimici, ma la moderazione è la chiave. Se avete intenzione di mangiare lo zucchero, non dimenticate i grassi! I dessert pieni di grassi sono più soddisfacenti e spesso richiedono meno dolcificante, ma attenzione: troppi grassi rallentano la digestione, anche se minore zucchero ha ridotto il carico glicemico complessivo del vostro dolce.
Autore | Daniela Bortolotti
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