Sei A Dieta? Occhio Ai Surrogati e Sostitutivi Dei Pasti

Marirosa Barbieri – Sei sicuro che usare l’aspartame nel caffè al posto dello zucchero non provochi problemi alla tua salute? Sei proprio certo che la zuppa pronta acquistata ieri al supermarket sia davvero dietetica?
Stare a dieta è un grosso sacrificio. Diciamocelo sinceramente: a tutti piace mangiare e l’idea di una cena a base di pollo anemico non ci alletta proprio …

L’errore più comune, quando si segue una dieta, è credere che alcuni alimenti (di solito i sostituti di cibi o sostanze ipercaloriche) possano essere i perfetti sostituti.
Un’altra tendenza comune a molti soggetti a dieta consiste nel riporre fiducia cieca in cibi che ci vengono presentati come dietetici. Chi ci dà la certezza che lo siano davvero?

Per stare tranquilli è meglio affidarsi alle proprie mani ed a quelle fedeli della mamma perché basta così poco (un po’ di zucchero in più) per vanificare tutti i sacrifici di una dieta.

IL SALE

Il sale, si sa è uno dei nemici della dieta. Per seguire una sana e corretta alimentazione è necessario ridurre l’impiego del sale in cucina allo stretto necessario.

Questo elemento può arrecare una serie di problemi (se consumato in eccesso), come l’ipertensione.
In un regime alimentare ipocalorico è suggerito il consumo giornaliero di un cucchiaino da tè di sale. Ma riusciamo ad attenerci a queste dosi?

E’ bene sapere che molti cibi surgelati e definiti ipocalorici contengono quasi l’80% di sale in più rispetto alla quantità prevista. Il sale serve ad insaporire le pietanze e per questo molte industrie produttrici ne fanno largo uso per rendere più gustosi i cibi ipocalorici.

I SOSTITUTI DELLO ZUCCHERO

Il più comune sostituto dello zucchero è l’aspartame.
Questa sostanza generalmente si trova in dolci da forno, caramelle, bibite, gomme da masticare, merendine, biscotti e molti altri cibi destinati ad un regime alimentare dietetico.
Attenzione: non bisogna credere che l’aspartame (meno calorico dello zucchero), possa essere consumato in quantità industriali. Bisogna sempre moderarne il consumo e ridurlo al minimo indispensabile.

OCCHIO AI COLORANTI

Spesso per conferire un aspetto più invitante a cibi dietetici, alcune aziende produttrici sono solite aggiungere coloranti alimentari ai cibi.

L’impiego di queste sostanze è molto comune ed in genere sicuro. Ma, a parte l’effetto estetico, il colorante alimentare non aggiunge nulla di più al cibo.
Proprio per questo motivo, bisognerebbe farne uso moderato e prestare attenzione alla voce ingredienti sull’etichetta del prodotto prima di procedere al suo acquisto.

Autore | Marirosa Barbieri

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