Maria Bruno – La crisi in cui il nostro Paese è sprofondato negli ultimi tempi ha portato molte famiglie italiane a rinunciare alla vacanza estiva all’estero. Chi, però, non ha risentito della crisi o chi ha fatto sacrifici tutto l’inverno per concedersi un meritato viaggio, potrà permettersi di varcare i confini di questo Paese, abbandonando, per un po’, la monotonia. Anche in viaggio non dobbiamo dimenticare di essere attenti alla salute e, per evitare di imbatterci in qualche fastidioso inconveniente, è meglio curare l’alimentazione anche in vacanza.
Uno dei problemi con cui ci si scontra più spesso all’estero è la diarrea del viaggiatore, un disturbo che non deve essere sottovalutato e che bisogna prevenire con qualche semplice accorgimento. In alcune zone poi c’è anche il rischio di imbattersi nell’epatite A, nella febbre tifoidea e nel colera, tutte malattie che si contraggono con il consumo di acqua e cibo contaminati.
Ecco alcuni consigli per nutrirsi in viaggio senza correre rischi.
• Nei Paesi con condizioni igieniche precarie, non dovete mai bere l’acqua del rubinetto e non potete permettervi neppure di usarla per lavare i denti.
• Bevete solo acqua contenuta in bottiglie sigillate e NON AGGIUNGETE GHIACCIO ALLE BEVANDE, poiché quasi sicuramente viene ricavato dall’acqua del rubinetto.
• Evitate i cibi crudi e preferite sempre ad essi quelli ben cotti. Assolutamente sconsigliati sono i seguenti alimenti:
1- insalate (come la lattuga);
2- frutta e verdura crude (a meno che non siano state lavate con acqua sicura e sbucciate dal viaggiatore);
3- pesce crudo o poco cotto.
• Lavate accuratamente e sempre le mani dopo essere stati in bagno e prima di mangiare (se possibile prima di partire procuratevi un prodotto disinfettante per eliminare dalle mani virus e batteri).
Come avete visto si tratta di accorgimenti semplici ma che spesso dimentichiamo. Con un po’ d’attenzione è possibile tutelare la propria salute ed evitare che in viaggio ci assalga qualche fastidio di troppo.
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