Metti il grasso a macerare con questo piano semplice e rivoluzionario.
Se il tuo grasso ti è più vicino di un amico e più fedele di un fidanzato, non tergiversare e mettilo al lavoro! Scegliendo i cibi giusti (e non saranno quelli che ti aspetti), puoi riuscire ad imbrogliare il grasso facendo in modo che si bruci da sé! Se astinenza, regimi strettissimi e privazioni non fanno per te, prova questo piano rivoluzionario in soli tre passi; riuscirai a dimagrire mangiando cibo normalissimo, naturale e delizioso.
1. Acidi grassi monoinsaturi
Gli acidi grassi monoinsaturi si trovano, in natura, soprattutto negli olii e in alcuni altri cibi grassi. Ne contiene l’avocado ad esempio, le olive, l’olio d’oliva e di cocco, la frutta secca oleosa come gli arachidi, le mandorle, e le noci pecan, creme di semi e frutta secca, come il burro d’arachidi, di mandorle o di nocciole, e il cioccolato fondente. Uno studio della American Diabetic Association ha scoperto come una dieta ricca in acidi grassi monoinsaturi, possa effettivamente diminuire la circonferenza vita. Ma gli acidi grassi monoinsaturi possono anche aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina, una sostanza secreta dal pancreas che è importante per controllare al meglio gli zuccheri nel sangue, e quindi evitare il presentarsi del diabete.
Per far sì che gli acidi grassi monoinsaturi mettano il tuo grasso al lavoro, aggiungili ad ogni tuo pasto! E assicurati che il 50% delle calorie che assumi durante in ogni pietanza, siano date dal questo tipo di grasso. Queste sono le porzioni esatte a cui dovresti attenerti:
– Un quarto di avocado
– 10 olive
– 2 cucchiai di olio d’oliva
– 2 cucchiai di nocciole
– 2 cucchiai di burro di nocciole (o altra frutta secca)
– Un ¼ di tazza di gocce di cioccolato
2. Acidi grassi polinsaturi
Gli acidi grassi polinsaturi si trovano nei pesci grassi come il salmone, lo sgombro, e le sardine, così come nelle alghe, nei pinoli, nei semi di girasole e nel loro olio. Gli acidi grassi polinsaturi si dice siano in grado di influenzare il metabolismo e promuovere lo scioglimento dei grassi e la perdita di peso, anche nelle donne obese, e intanto, abbassare il colesterolo.
Per avere il massimo dei benefici, includi almeno due cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi nella tua dieta, ogni giorno. Qui ci sono alcuni buoni esempi:
– 80 grammi di pesce
– Snack a base di alghe
– Un bicchierino di pinoli
– 30 grammi di semi di girasole
– 2 cucchiai di olio di semi di girasole
3. Tri-alfa ciclodestrine
Queste fibre speciali hanno un forte impatto sulla perdita di peso: si legano ai grassi cattivi, formando un complesso stabile. In sostanza, intrappolandoli nelle feci, le tri-alfa ciclodestrine impediscono così ai grassi di venire assorbiti dall’organismo. Questo si traduce per te in meno calorie assorbite, in questo modo, ti aiutano a prendere meno peso. Le tri-alfa ciclodestrine proteggono inoltre il tuo cuore dai danni degli acidi grassi trans o saturi ed è inoltre stato provato come siano in grado di ridurre il picco di zuccheri nel sangue, dopo un pasto ricco di carboidrati.
Lascia le tri-alfa ciclodestrine alle situazioni di emergenza.
Quando hai esagerato con un pasto molto grasso, prendine non più di 2 grammi ogni due settimane. Fino ad oggi, gli studi suggeriscono che le tri-alfa ciclodestrine non abbiano effetti collaterali, se non per alcune, rare, leggere conseguenze sul tratto gastrointestinale. Come sempre, consulta il tuo dottore prima di provare un nuovo farmaco o integratore, che sia di origine omeopatiche o meno. I farmaci e gli integratori, anche a base di erbe, possono infatti interferire con alcune patologie, condizioni preesistenti o prescrizioni, provocando potenziali danni collaterali anche gravi.
Autore | Enrica Bartalotta
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