Tutti abbiamo bisogno di promemoria per svolgere le attività quotidiane. Nessuno, infatti, riuscirebbe a tenere a mente i mille impegni che ogni giorno lo attendono.
Le giornate, infatti, sono scandite da riunioni, lavoro, appuntamenti, visite mediche, famiglia.
Ricky Dean, 19 anni ha imparato a fare a meno del preziosissimo dono della memoria.
I suoi problemi sono così gravi che il giovane non riesce neppure a ricordare di lavarsi i denti.
Proprio per questo motivo, la sua casa è completamente tappezzata di fogliettini e memoranda che gli ricordino gli impegni quotidiani.
Come se non bastasse, Ricky fa fatica a ricordare persino il suo passato con la conseguenza che i suoi ricordi sono del tutto inesistenti.
A 19 anni a Ricky è stato diagnosticato l’autismo: i medici hanno detto che non vi è un nome specifico per definire la sua condizione e, a causa dei suoi problemi di memoria-apprendimento, il ragazzo non è risuscito neppure a terminare i suoi cinque anni di scuola superiore.
“La mia condizione è davvero dura“, ha detto, “per fortuna la mia famiglia mi supporta…altrimenti non saprei che cosa fare. I miei compagni sono molto pazienti e premurosi nei miei confronti e non se la prendono se io dimentico di onorare persino i miei debiti nei loro confronti.Se non avessi sempre con me la lista delle cose da fare, sarei perso“.
Quando Ricky, di Taunton, nel Somerset, aveva 11 anni i suoi genitori lo hanno sottoposto a diverse visite specialistiche ed in particolar modo ad una scansione completa della memoria, che ha rivelato il grande problema da cui era affetto.
Fino a tre anni fa, Ricky non ha mai la sua casa di famiglia, perché non riusciva a ricordare dove stava andando. Oggi, grazie alla tecnologia e all’utilizzo del suo iphone, gran parte dei problemi sono risolti.
La madre del ragazzo che ha faticato prima di accettare la situazione del figlio, ha detto che è difficile renderlo indipendente visti i rischi sempre in agguato legati alla memoria carente.
Ora Ricky sta prendendo lezioni private per completare i suoi studi e spera, fiducioso, in un futuro migliore per sè ed i suoi cari.
“Ricky presenta un problema che è un misto tra autismo e deficit di memoria. Questa complessa patologia che non ha un nome, in un certo seno, lo rende unico“, ha detto papà Gary, “per un lungo periodo di tempo abbiamo seriamente pensato che nostro figlio fosse affetto da allergie alimentari, ma subito dopo gli è stato diagnosticato l’ autismo“.
“Ci vuole assolutamente poco per distrarre nostro figlio da un compito o da un’operazione che richieda massima concentrazione.Basta una manciata di secondi perchè Ricky dimentichi tutto ciò che lo circonda, tranne noi, per fortuna“.
Autore | Marirosa Barbieri
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