Un uomo che si sente arrabbiato è più propenso a bere, rispetto a un uomo che non si sente infuriato: l’alcol ha effetti diversi su uomini e donne, così come le influenze di genere guidano le emozioni dei bevitori rispetto a come si sentono il giorno dopo, lo suggerisce un nuovo studio.
Per gli uomini, la rabbia spinge a bere: né la felicità, né tristezza hanno così particolare influenza, è stato segnalato sulla rivista ‘LiveScience’. I ricercatori hanno anche dichiarato che entrambi i generi, maschile e femminile, trovano comunque molto efficace annegare i dispiaceri nell’alcool. “Alcune persone dicono di voler usare l’alcool per migliorare il proprio stato d’animo e non è quello che abbiamo scoperto“, ha commentato la Dottoressa Valerie S. Harder, autrice principale dello studio presso l’Università del Vermont.
Lo studio ha esaminato come vari stati d’animo dei partecipanti li portassero a bere: i ricercatori hanno capito che la gente riferiva meno rabbia o tristezza dopo aver bevuto, oltre a una maggiore felicità il giorno successivo, ma i dati hanno mostrato il contrario. “In effetti, funziona all’opposto: le persone sono meno felici, quando assumono più alcol“, ha confermato la Harder. Tuttavia, alcuni uomini e donne hanno riferito di sentirsi meno felici il giorno dopo aver bevuto, e l’effetto è stato molto più forte per le donne. Per tenere traccia degli stati d’animo della gente e delle loro abitudini di consumo, la Dottoressa e i suoi colleghi hanno usato un sistema interattivo di registrazione vocale per i 246 partecipanti allo studio, soggetti che erano stati contraddistinti da un medico come possibili bevitori.
I partecipanti allo studio sono stati guidati attraverso un programma di trattamento per la dipendenza da alcol. Sono stati poi chiamati ogni giorno per sei mesi e hanno riportato le proprie condizioni emotive, stati d’animo, livello di stress e abitudini di consumo. L’età dei partecipanti variava tra i 21 e gli 82 anni.
I ricercatori hanno concluso che lo stress può cambiare l’umore di una persona e la sua abitudine al consumo di alcol.
Autore | Daniela Bortolotti
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