Anoressia Nervosa: Scheda Informativa

○ L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare e indica, letteralmente, una mancanza (patologica) dell’appetito.

○ Circa il 90 – 95% delle persone che soffrono di anoressia sono di sesso femminile.

○ L’anoressia nervosa è uno dei disturbi psichici più diagnosticati in donne di giovane età.

○ È la terza malattia cronica più comune tra le adolescenti.

○ Normalmente l’anoressia nervosa si presenta nella prima metà dell’adolescenza.

○ Il 5 – 20% dei soggetti affetti da anoressia morirà; le probabilità di morte aumentano in funzione della durata della patologia.

○ Tale disturbo ha uno dei tassi di mortalità più alti rispetto a qualsiasi disturbo mentale.

○ Per le donne con anoressia nervosa, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso di mortalità è 12 volte superiore rispetto al tasso di mortalità di tutte le altre cause di morte.

Come aiutare una persona cara che probabilmente soffre di anoressia nervosa?

» Con informazioni riguardanti i disturbi alimentari e le opzioni di trattamento.

» Con un modello di relazione sana tra cibo, corpo e esercizio fisico.

» Proponi in modo delicato alla persona cara di chiedere aiuto a un professionista.

» Cerca medici specialisti nel trattamento dei disturbi alimentari (spesso, infatti, le persone con questo tipo di disturbi ricevono cure non adeguate in luoghi come i centri psichiatrici).

» Cerca un team completo di professionisti specializzati in disturbi alimentari che includa almeno un terapista, un dietista e un medico. Affidati agli esperti e non offrire il tuo aiuto, se non hai le competenze adeguate per farlo.

» La probabilità di ricevere, come risposta al tuo aiuto, resistenza o negazione del problema è molto alta.

» Ricorda alla persona cara che vuoi solo il meglio per lui/lei.

» Non ti approcciare all’altro come un “giudice”; chiedi cosa puoi fare per essere di aiuto.

» Contatta un team di professionisti che possa supportare e assistere la famiglia della persona amata.

» Non minacciare chi soffre di anoressia nervosa e non imporre la tua intenzione di sottoporsi a una terapia.

» Chiama un’ambulanza, se temi per la vita della persona amata e hai bisogno di aiuto immediato.

Autore | Anna Abategiovanni

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