Maria Bruno – Non è difficile accorgersi che sempre più persone vengono toccate e turbate dall’ansia, praticamente il male più diffuso di questo secolo. Si tratta di disturbi psichici, di cui si può essere più o meno consapevoli, scatenati da una combinazione di emozioni negative come la paura, la preoccupazione o l’apprensione.
I sintomi legati all’ansia possono essere numerosissimi (tachicardia, senso di oppressione al petto, nodo alla gola, vertigini, ipertensione, gastrite, ecc) e talvolta attivano un circolo vizioso sorretto dalla paura. Per superare questo disturbo si ricorre spesso ai farmaci, ma possiamo ridurlo con l’alimentazione? Secondo gli studi scientifici condotti di recente in Australia, è possibile. Ecco le regole da seguire.
• Poiché alla base dell’ansia può esserci, talvolta, carenza di magnesio e vitamine del gruppo B, è bene sostituire i carboidrati raffinati (come pane e pasta) con quelli integrali.
• Sempre per far fronte al bisogno di magnesio e altri minerali, è consigliabile mangiare frutta e verdura cruda più volte nell’arco della giornata. Alimenti particolarmente indicati sono: banane, melanzane, lattuga, kiwi, legumi, ananas e prugne.
• Per mantenere in splendida forma il sistema nervoso e l’apparato cardiocircolatorio, è consigliabile fare un pieno di omega-3 ogni giorno con pesce azzurro e frutta secca. Sempre per la salute del sistema nervoso è opportuno evitare i condimenti di origine animale preferendo, invece, l’olio extravergine di oliva.
• Da evitare il caffè, gli alcolici, le bevande zuccherate e con caffeina (anche perché bisogna evitare l’eccessiva produzione di insulina).
• È consigliabile mangiare poco e spesso per evitare di imbattersi nella sensazione di pesantezza che può generare ansia o persino panico in soggetti predisposti. Per favorire un sonno sereno può essere una buona abitudine bere una tazza di latte caldo con un cucchiaino di miele.
Autore | Maria Bruno
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