Un nuovo studio mette in luce come la mancanza di sonno posso essere causa di stati d’ansia, trasformando un soggetto in un vero e proprio relitto ambulante.
Proprio così.
Fare le ore piccole la sera e riposare solo per poche ore a notte, non solo ci rende poco avvenenti e gonfie durante il giorno, ma anche particolarmente stressate e nervose. Quasi quasi irritanti. Arrabbiate con tutto e tutti.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience che mette in luce i limiti di un corpo privo del giusto sonno e riposo: “le stranezze caratteriali aumentano fino a sfociare nell’ansia vera e propria”.
Ciò accade perchè la mancanza di sonno profondo “brucerebbe” l’amigdala e la corteccia insulare, regioni cerebrali deputate ai processi emozionali, così come alle risposte di “lotta o fuga”.
I ricercatori hanno studiato il cervello di 18 giovani adulti, mostrando loro delle immagini prima e dopo una notte di assoluto riposo. La stessa cosa è stata fatta prima e dopo una notte trascorsa in bianco.
Le immagini alternate erano sia neutrali che un po’ inquietanti. E nessuno dei partecipanti soffriva di disordini legati all’ansia pregressi.
I risultati hanno mostrato che tutte le volte che un individuo privo di sonno si aspettava di vedere una immagine, fosse essa neutra o inquietante, i centri emotivi del suo cervello entravano ugualmente in azione veementemente. Ed una situazione neutrale non dovrebbe scatenare stati d’animo intensi.
Ecco perchè i ricercatori sono giunti alla conclusione che la mancanza di sonno possa scatenare l’ansia, soprattutto in soggetti ansiosi già di loro.
“Se ancora una volta ce ne fosse stato il bisogno, abbiamo imparato quanto il sonno sia importante sulla nostra salute mentale” – Matthew Walker.
Autore | Viola Dante
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francamente non mi sembra nulla di nuovo, non so se c’era bisogno di uno studio per chiarire i legami sonno-ansia che sono reciproci.
Ottimo blog comunque…