Cancro al seno, donne, esercizio fisico.
Che cosa avranno in comune queste tre parole? Ce lo spiega l’American Council on Exercise secondo cui, l’esercizio fisico quotidiano comporta una sensibile riduzione del rischio di recidiva nelle pazienti trattate per il cancro al seno.
Questo accade perchè l’esercizio fisico riduce la produzione di estradiolo, un ormone che tende a favorire la crescita del tumore, e perchè esso limita anche l’iperinsulinemia, che è associata allo sviluppo di neoplasie.
RECIDIVA, ATTIVITA’ FISICA E DOLORE
In base ad uno studio condotto dall’American Council on Exercise, le donne in sovrappeso sono maggiormente esposte al rischio di recidiva del tumore al seno, mentre sono sempre più numerose quelle che, dopo una costante e regolare attività fisica, dicono di sentirsi meno fiaccate e doloranti e più energiche.
SEMPRE MENO DONNE PRATICANO SPORT
C’è però un dato altrettanto sconfortante che balza da un recente studio condotto dai ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle secondo cui, si è registrato un forte calo della quantità di esercizio fisico praticato dalle donne entro i cinque anni successivi all’intervento.
I ricercatori, infatti, hanno monitorato 631 superstiti al cancro al seno in una fascia d’età compresa tra i 18 ed i 64 anni. Le pazienti provenivano dal New Mexico e da Los Angeles.
Secondo il monitoraggio, spalmato in un arco di tempo di 10 anni, il 34 % delle donna praticava una regolare attività fisica (circa 150 minuti di esercizio fisico settimanale) prima di ricevere l’infausta diagnosi di carcinoma al seno. Dopo l’intervento al seno, invece, solo il 24% delle pazienti ha continuato a svolgere regolarmente attività fisica mentre il resto ha abbandonato.
“Questo è un grosso problema”, ha detto Jane Raymond, direttore di oncologia medica presso l’ Allegheny General Hospital, “molte donne pensano di essere definitivamente fuori pericolo, trascorsi cinque anni dall’intervento chirurgico”.
Secondo l’esperto, ciò è vero per numerosi tipi di cancro ma non tanto per il carcinoma mammario le cui recidive possono presentarsi anche dopo i 5 anni.
Che cosa determina l’abbandono dell’attività fisica da parte delle donne sopravvissute al cancro?
Secondo gli esperti intervengono una serie di fattori più o meno importanti: pigrizia, poca fiducia, scoraggiamento.
Secondo uno studio pubblicato nel 2005 sul Journal of American Medical Association, le donne che hanno camminato da 3 a 5 ore alla settimana hanno visto ridursi del 50% il rischio di morire di cancro al seno e del 35% il rischio di linfedema (blocco nel sistema linfatico che causa un accumulo di liquidi e gonfiore).
Autore | Marirosa Barbieri
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