Salute e Benessere Salute e Benessere è uno spazio web curato dalla dott.ssa V. Dante, che pubblica notizie ed approfondimenti su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo. Una scoperta dai risvolti davvero interessanti: gli scienziati della University of California della San Diego school of Medicine hanno individuato una proteina in grado di rallentare notevolmente il processo di metastasi, conseguente ad un tumore.
Ne dà notizia il giornale Fox News.
La scoperta, che costituisce una vera e propria conquista, potrebbe cambiare l’approccio terapeutico a questo tipo di malattia oltre che l’aspettativa di vita dei pazienti terminali.
La proteina in questione è contenuta nelle cellule embrionali, nella loro fase di formazione.
“Si tratta di un elemento che tende a costituirsi durante lo sviluppo embrionale”, ha spiegato il dottor Thomas Kipps del Cancer Research di San Diego, a FoxNews.com, “ che comunque può essere utilizzata nel trattamento di gravi forme tumorali come al cervello, ai polmoni, al cuore, ai reni e ad altri organi”.
Come agisce questa proteina miracolosa?
Essa riesce a comunicare con le cellule tumorali dando loro ordine di spostarsi. In base ad una serie di esperimenti da laboratorio, Kipps ed il suo team hanno scoperto che le cellule tumorali del seno erano associate a più alti tassi di recidiva e di metastasi. Questa proteina agisce attraverso un recettore particolare chiamato tirosin-chinasi che si costituisce durante lo sviluppo embrionale.
Dopo le malattie cardiovascolari, il cancro è la seconda causa di morte negli Stati Uniti, con una media di 575.000 americani che perdono la vita, a causa di questo male, ogni anno.
La prognosi del cancro varia notevolmente a seconda del grado di progressione, dipende da soggetto a soggetto, dalla storia clinica e rischia di diffondersi molto velocemente, anche se sono in corso numerosi studi e trattamenti volti a bloccare la sua nefasta evoluzione.
Circa il 90 % del cancro è causa di metastasi. Di solito, con le terapie tradizionali che prevedono l’intervento chirurgico, l’impiego di chemioterapia, radioterapia il tumore può essere rimosso dal corpo e quindi estinguersi.
In più, le nuove tecniche, sempre più all’avanguardia, promettono bene, nuovi sviluppi e progressi.
“Penso che questo sia un momento davvero molto favorevole e propizio per il trattamento del cancro”, ha detto il dottor Kipps, “è bello pensare che è un grande momento per le scoperte, e speriamo di essere in grado, molto presto, di curare molte forme di cancro così da trasformare questa triste parentesi della vita di una persona, soltanto in una brutta esperienza piuttosto che in un vero e proprio pericolo di vita”.
17 giugno 2013
Autore | Marirosa Barbieri
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Sono ammalata di cancro al cardias con metastasi al fegato, chissa’ se questo farmaco agisca anche per il mio caso