1. Panoramica
Che cosa è la spondilosi cervicale?
La spondilosi cervicale è di solito una condizione legata all’età, che colpisce le articolazioni nel collo. Si sviluppa come risultato dell’usura della cartilagine e delle ossa della colonna cervicale. Tipicamente, è in gran parte causata dell’età, ma può essere causata anche da altri fattori, come artrosi cervicale e artrite del collo. La patologia è presente in oltre il 90% delle persone di età superiore ai 65 anni, anche se alcuni ne soffrono pur non avendo mai presentano sintomi. Per alcuni può causare dolore cronico, anche se molte persone che ce l’hanno sono ancora in grado di svolgere le normali attività quotidiane.
2. Cause e fattori di rischio
Invecchiamento
La spondilosi cervicale spesso si sviluppa a causa di cambiamenti nelle articolazioni del collo, a causa dell’età. I dischi spinali possono diventare secchi e cominciare ad effettuare una contrazione, riducendo l’ammortizzazione tra le ossa del collo. I dischi potrebbero anche mostrare alcune crepe e ciò li induce a gonfiarsi e diventare ernie. Si potrebbero anche sviluppare speroni ossei o escrescenze ossee: l’ernia del disco e gli speroni ossei possono mettere ulteriore pressione su midollo e radici nervose, causando dolori articolari. I legamenti nella colonna vertebrale, che sono filamenti di tessuto che collegano le ossa, potrebbero anche diventare più rigidi con l’età. Questo rende più difficile o doloroso spostare il collo.
Altri fattori
La spondilosi cervicale può sviluppare a causa di fattori diversi dall’invecchiamento. Questi includono:
» lesioni al collo;
» attività legate al lavoro che mettono sforzo supplementare, come sollevamento di carichi pesanti;
» tenere il collo in una posizione scomoda per periodi prolungati di tempo, oppure medesimi movimenti del collo a ripetizione nel corso della giornata (stress ripetitivo);
» fattori genetici (storia familiare di spondilosi cervicale);
» fumo;
» sovrappeso e inattività / sedentarietà .
3. Sintomi
Quando si deve chiamare il mio medico?
La maggior parte delle persone che soffrono di spondilosi cervicale non hanno sintomi evidenti. Se si verificano i sintomi, che possono variare da lievi a gravi, possono svilupparsi gradualmente o verificarsi improvvisamente. Un sintomo comune è il dolore intorno alla spalla. I pazienti lamentano dolore lungo il braccio e nelle dita, che potrebbe aumentare in piedi, seduti, starnutendo, tossendo o inclinando all’indietro il collo. Un altro sintomo comune è la debolezza muscolare. La debolezza muscolare rende difficile sollevare le braccia o altri oggetti da tenere saldamente.
Altri segnali comuni sono:
» un torcicollo che va peggiorando;
» mal di testa che si verifica soprattutto nella parte posteriore della testa;
» formicolio o intorpidimento che colpisce soprattutto le spalle e le braccia, anche se può verificarsi perfino nelle gambe.
I sintomi che si verificano meno frequentemente includono perdita di equilibrio e perdita del controllo di vescica o intestino.
Se si manifesta una comparsa improvvisa di intorpidimento o formicolio alla spalla, braccia o gambe o se si perde il controllo intestinale o della vescica, è necessario rivolgersi ad un medico al più presto possibile.
4. Test e diagnosi
Esame obiettivo
Il medico inizierà facendovi alcune domande per quanto riguarda i sintomi, poi vi farà svolgere una serie di test. Esami tipici includono verifica dei riflessi, controllo della debolezza muscolare, test della gamma di movimento del collo. Il medico potrebbe anche voler verificare la vostra camminata: tutto questo lo aiuta a determinare se i nervi e il midollo spinale sono troppo sotto pressione. Se il medico sospetta spondilosi cervicale, vi prescriverà dei test di imaging e dei test di funzionalità dei nervi per confermare la diagnosi.
Quali sono i test di imaging?
» I raggi X possono essere utilizzati per verificare la presenza di speroni ossei e altre anomalie.
» Una tomografia computerizzata è in grado di fornire immagini più dettagliate del collo.
» La risonanza magnetica produce immagini utilizzando le onde radio e un campo magnetico, aiuta a localizzare i nervi.
» Un mielogramma utilizza una iniezione di colorante per evidenziare alcune aree della colonna vertebrale.
» TAC o raggi X vengono utilizzati per fornire immagini più dettagliate di queste aree.
Test della funzionalità nervosa
Una elettromiografia viene utilizzata per verificare se i nervi funzionano normalmente quando si inviano i segnali ai muscoli, il test misura quindi l’attività elettrica dei vostri nervi. Uno studio della conduzione nervosa è utilizzato per controllare la velocità e la forza dei segnali e si svolge applicando degli elettrodi sulla pelle dove si trova il nervo.
5. Trattamenti
I trattamenti per la cervicale tendono a concentrarsi sul sollievo dal dolore e a ridurre il rischio di danni permanenti, il che permette di condurre una vita normale. Anche i metodi non chirurgici sono di solito molto efficaci.
Fisioterapia
Il medico potrebbe consigliarvi di visitare un fisioterapista per il trattamento. La terapia fisica aiuta ad allungare i muscoli del collo e delle spalle e li rende più forti, di conseguenza aiuta ad alleviare il dolore. Si potrebbe anche ricorrere alla trazione del collo, che comporta l’uso di pesi per aumentare lo spazio tra le articolazioni cervicali e alleviare la pressione sui dischi cervicali e le radici nervose.
Farmaci
Il medico potrebbe prescrivere alcuni farmaci specifici, se quelli da banco non funzionano. Questi includono:
» miorilassanti, come il Cyclobenzaprine, per il trattamento di spasmi muscolari;
» narcotici, come l’Idrocodone, per alleviare il dolore;
» farmaci anti-convulsivante, come il Gabapentin, per alleviare il dolore causato dai danni ai nervi;
» iniezioni di steroidi, come il Prednisone, per alleviare il dolore.
Chirurgia
Se la condizione è grave e non risponde ad altre forme di trattamento, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo può comportare la rimozione di speroni ossei, parti di ossa del collo o di ernia del disco, per dare più spazio al midollo spinale e ai nervi. La chirurgia, tuttavia, è raramente necessaria per la spondilosi cervicale.
6. Modifiche dello stile di vita per affrontare il dolore lieve
Se la patologia è abbastanza mite, si può provare a curarla con rimedi casalinghi, prendendo un antidolorifico da banco, come il paracetamolo o un farmaco anti-infiammatorio. Utilizzando una piastra elettrica o un impacco freddo sul collo si può ottenere sollievo dal dolore, ma anche svolgere un regolare esercizio fisico può aiutare a recuperare più velocemente. Indossate un collare morbido per un sollievo temporaneo, anche se si consiglia di non indossare un collare per lunghi periodi di tempo in quanto potrebbe rendere i muscoli più deboli.
7 . Discopatia cervicale: gestire il dolore a casa
La discopatia cervicale può essere la causa più comune del dolore al collo ed è causata da un’anomalia in uno o più dischi, nello specifico fra i cuscini che si trovano tra le ossa del collo (vertebre). Quando un disco è danneggiato, a causa di artrite o di altra causa sconosciuta, può causare dolore al collo da infiammazione e spasmi muscolari. Nei casi più gravi, dolore e intorpidimento possono verificarsi alle braccia, a causa di irritazione o danni del nervo. Antidolorifici, terapia fisica, trazione del collo e, come ultima risorsa, la chirurgia, possono contribuire ad alleviare il dolore al collo da discopatia cervicale, ma ci sono anche rimedi casalinghi che è possibile utilizzare per contribuire a diminuire il dolore e accelerare il processo di guarigione.
Rilassarsi
Se siete come la maggior parte delle persone, probabilmente avete una vita frenetica. Ma se dovete convivere con dolori al disco cervicale e dolore al collo, è importante alleviare temporaneamente la condizione grazie al riposo. Vi suggeriamo di trovare una posizione comoda (o che faccia meno male possibile al collo). È possibile posizionare un asciugamano arrotolato o un cuscino sotto il collo per aiutare a mantenere il collo in una posizione neutra. Riposare non significa rimanere a letto, perfettamente immobile perché anche l’immobilità, se protratta per più di un giorno o due, in realtà può essere dannosa perché può influire negativamente sui muscoli che sostengono il collo ed effettivamente aumentare il dolore nel lungo periodo. Mentre si è in via di guarigione, è opportuno regolare il livello di attività a quello che si può gestire e, appena si migliora, si può aumentare gradualmente il livello di attività fino al ritorno alla normalità.
Applicazioni a freddo / a caldo
La gente spesso si domanda se la soluzione sia il caldo o il freddo: quale si dovrebbe usare? In generale, la raccomandazione è usare il ghiaccio per le prime 24 / 48 ore dopo un infortunio per ridurre il gonfiore, seguito da calore per sciogliere i muscoli e migliorare la rigidità. Ma con la discopatia cervicale, né il caldo né il freddo sono in grado di penetrare abbastanza profondamente per alleviare l’infiammazione, quindi fate in modo di utilizzare ciò che vi fa sentire meglio. Indipendentemente dal fatto che scegliate freddo o caldo, tenete in posa l’impacco per circa 20 minuti alla volta e poi riposate per almeno 40 minuti. Avvolgete il ghiaccio o la fonte di calore in un asciugamano – non mettetele direttamente a contatto con la vostra pelle o potreste procurarvi una brutta ustione.
Fare stretch
Una volta che ci si sente abbastanza bene e il medico dà il permesso, la pratica di stretching può essere utile per alleviare il dolore al collo e migliorare la vostra flessibilità. È meglio eseguire questi esercizi dopo il riscaldamento dei muscoli con una calda doccia, in vasca da bagno, o frizionandosi con un asciugamano.
Questi sono alcuni esercizi semplici per la discopatia cervicale che si possono fare a casa:
1. Ruotare lentamente la testa verso sinistra. Con la mano sinistra, applicare una tensione molto leggera sul mento in modo che la testa giri un po’ di più. Mantenere la posizione per 20 secondi e tornare lentamente con la testa al centro. Ripetere sul lato destro.
2. Inclinare la testa verso sinistra e cercare di toccare l’orecchio sinistro con la spalla. Con la mano sinistra, esercitare una leggera pressione sulla tempia. Mantenere la posizione per 20 secondi e ripetere sul lato destro.
3. Piegare la testa in avanti e cercare di toccare il mento con il petto. Rilassare le spalle. Mantenere la posizione per 20 secondi e ripetere.
4. Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e un cuscino sotto la testa e il collo come supporto. Annuire con la testa leggermente in avanti, come se si stesse dicendo “sì”. Mantenere la posizione per 10 secondi e poi rilassarsi. Ripetere 10 volte.
In caso di disagio significativo con uno di questi esercizi, interrompere immediatamente l’attività.
Fare movimento
La ricerca dimostra che l’esercizio fisico è un modo efficace per trattare il dolore al collo. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of American Medical Association, le donne con dolore cronico al collo che svolgevano esercizi di resistenza con bande elastiche e pesi leggeri hanno ridotto significativamente il loro dolore al collo e la disabilità. È anche importante tenersi attivi in generale: trenta minuti di esercizio aerobico (camminare, andare in bicicletta, nuotare) ogni giorno possono migliorare il flusso di sangue, allenare la vostra spina dorsale e mantenervi sani. Parlate con il vostro medico, fisioterapista, o un personal trainer con esperienza negli esercizi per il dolore al collo, per determinare l’attività giusta per voi.
Mantenere la postura corretta
La cattiva postura è una delle principali fonti di dolore al collo. Pensate alla vostra postura ogni volta che state seduti, in piedi, o sollevate qualcosa. Cercate sempre di tenere la testa e il collo dritti e assicuratevi che la schiena sia dritta. Quando ci si siede alla scrivania, per esempio, il computer deve essere a livello degli occhi e la sedia dovrebbe essere proprio contro la schiena (in altre parole, non bisogna premere il naso contro lo schermo del computer). Il mouse deve essere posizionato sufficientemente in basso, in modo da non doverlo raggiungere continuamente. Quando si solleva qualcosa, non piegarsi in avanti. Invece, piegare le ginocchia e tenere la schiena dritta.
I farmaci prescritti per alleviare il dolore o rilassare i muscoli nella spondilosi cervicale non curano la malattia e possono dare assuefazione in caso di eccessiva assunzione.
Alcune misure di sicurezza, in particolare per le persone che svolgono occupazioni sedentarie, sono necessarie per alleviare e prevenire la patologia. La più importante di queste è l’esercizio che migliora l’apporto di sostanze nutritive ai dischi spinali, ritardando così il processo di deterioramento che viene con l’età e colpisce tutti: stiamo parlando di passeggiate, nuoto e ciclismo. Quest’ultimo dovrebbe essere fatto mantenendo la schiena dritta.
Altri esercizi utili nel trattamento della spondilosi cervicale sono movimenti articolari come piegamento e spiegamento delle dita, spostare i polsi su e giù, ruotandoli in senso orario e antiorario, piegamento e dispiegamento degli avambracci e ruotando la spalla in senso orario e in senso antiorario; esercizi per testa e collo come spostare il collo in su e in giù, passando ai lati, ruotando il collo in senso orario e antiorario e annuendo; esercizi per la spalla come sollevare le spalle su e giù, muovendole in senso orario e in senso antiorario. Tutti questi esercizi devono essere svolti tre volte al giorno.
Le persone con occupazioni sedentarie dovrebbero prendere una pausa per alzarsi ogni ora. Sedili morbidi imbottiti dovrebbero essere evitati e la posizione dovrebbe essere cambiata più spesso possibile. Le persone anziane affette da spondilosi dovrebbero dormire sul fianco con le ginocchia piegate ad angolo retto rispetto al tronco e dovrebbero utilizzare cuscini sottili o evitarli del tutto, se possibile. Inoltre, dovrebbero fare attenzione a non piegarsi dalla vita in giù per sollevare un oggetto, ma invece dovrebbero accovacciarsi, piegando le ginocchia, mantenendo la schiena dritta e poi alzarsi lentamente.
La dieta delle persone anziane che soffrono di spondilosi dovrebbe consistere di insalata di verdure crude, come pomodori, carote, cavoli, cetrioli, ravanelli, lattuga e almeno due porzioni di verdure al vapore o leggermente cotte, come cavolfiori, cavoli, carote, spinaci, oltre a molta frutta. I pazienti devono consumare quattro pasti al giorno. Inoltre, devono evitare grassi, cibi piccanti e cibi fritti, cibi acidi, dolciumi, zucchero, tè e caffè. Coloro che fumano dovrebbero smettere completamente.
Proteine e Vitamina C sono necessari per lo sviluppo di ossa sane mentre, vitamina D, calcio, fosforo e tracce di minerali sono altrettanto essenziali per la loro salute. Gli alimenti troppo elaborati e a lunga conservazione hanno pochi nutrienti e dovrebbero essere eliminati dalla dieta. Alcuni rimedi alimentari sono stati trovati positivi nel trattamento della cervicale: il più importante di questi è l’aglio. Due o tre capsule dovrebbero essere assunte tutti i giorni al mattino e daranno buoni risultati. Un olio preparato con aglio e strofinato sulla parte interessata darà grande sollievo. Questo olio viene preparato friggendo 10 spicchi d’aglio in 60 grammi di olio, in una padella. Dovrebbero essere fritti lentamente fino a quando non saranno di colore marrone. Dopo che si saranno raffreddati, si dovrebbero applicare con un massaggio vigoroso sulla parte interessata e lasciati lì per tre ore. Il paziente può successivamente rimuoverli con un bagno caldo. Questo trattamento deve essere eseguito per almeno 15 giorni. Il sollievo dal dolore può essere ottenuto anche con l’assunzione di succo di limone mescolato con sale comune due o tre volte al giorno. Anche il mirabolano chebulico (frutto della pianta himalayana Terminalia chebula), preso dopo i pasti principali, dà un rapido sollievo.
Altre misure disponibili sono: massaggio con olio delicato su collo, spalle e mani, impacco caldo per 5 / 10 minuti due volte al giorno o 5 / 10 minuti di esposizione ai raggi infrarossi.
[Riferimenti]^ Spondilosi cervicale. (Nd). Mayo Clinic. Estratto 13 GIUGNO 2012, da http://www.mayoclinic.com/health/cervical-spondylosis/DS00697
^ Spondilosi cervicale (nd). MedlinePlus. Estratto 13 giugno 2012, da http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000436.htm
^ Spondilosi cervicale (Artrite del collo). .. (Nd) OrthoInfo – American Academy of Orthopaedic Surgeons Estratto 13 giugno 2012, dal http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00369 http: // orthoinfo AAOS org / argomento CFM…? topic = a 00369
^ http://www.webmd.com/pain-management/managing-neck-pain-home
^ http://www.healthguidance.org/entry/4903/1/Home-Remedies-for-Cervical-Spondylosis.html
Autore | Daniela Bortolotti
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