© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Cheratosi Attinica

Cheratosi Attinica

Che cosa è la cheratosi attinica?

Se avete trascorso molto tempo della vostra vita sotto il sole, probabilmente inizierete a notare alcune macchie scure che compariranno sulle mani e sulle braccia, quando sarete più avanti con l’età. A volte si dice siano macchie solari o macchie di età, ma il termine corretto per questa condizione invece è cheratosi attinica. Le macchie stesse sono chiamate cheratosi attiniche.

La cheratosi attinica è una patologia della pelle molto comune e si verifica quando le cellule, chiamate cheratinociti, iniziano a crescere in modo anomalo, formando macchie squamose scolorite. Le macchie possono essere di colore marrone, marrone chiaro, grigio o rosa e tendono ad apparire sulle parti del corpo che hanno ricevuto, nel tempo, il massimo dell’esposizione al sole: mani, braccia, viso, cuoio capelluto e collo.

La cheratosi attinica può anche manifestarsi come pre-lesioni da carcinoma a cellule squamose “in situ”, cioè lesioni limitate ad una posizione e che non tendono ad invadere altri tessuti. Nella maggior parte dei casi, le lesioni da cheratosi attinica sono relativamente benigne. Tuttavia, ogni lesione ha circa una probabilità del 10% di progredire in una forma invasiva e, a causa di questo rischio, i punti dove sorge devono essere monitorati regolarmente per eventuali modifiche sospette.

P U B B L I C I T A'

Quali sono le cause della cheratosi attinica?

La cheratosi attinica è principalmente causata da esposizione a lungo termine alla luce del sole. Le persone con maggiore rischio di svilupparla, in genere:

– hanno una età superiore ai 60 anni;
– hanno la pelle chiara e gli occhi azzurri, con una tendenza a scottarsi facilmente;
– hanno una storia di scottature solari in precedenza;
– hanno avuto alti livelli di esposizione al sole nelle loro vite;
– hanno avuto il virus del papilloma (HPV).

Altre persone ad alto rischio di cheratosi attinica sono gli albini e i trapiantati d’organo che stanno assumendo farmaci immunosoppressori.

Quali sono i sintomi della cheratosi attinica?

Le cheratosi attiniche iniziano con macchie squamose, spesse e dall’aspetto sfogliato, generalmente del diametro di circa una matita. Nel corso del tempo le lesioni possono scomparire, rimanere uguali o svilupparsi e progredire in carcinoma. cheratosi attinic sintomi Non c’è modo di predire quali lesioni possono diventare cancerose, ma se si nota una qualsiasi delle seguenti modifiche, ad un certo punto negli anni, si dovrebbe fissare un appuntamento con un dermatologo:

– indurimento della lesione;
– infiammazione;
– rapido allargamento;
– sanguinamento;
– rossore;
– ulcerazione.

Se ci sono evoluzioni cancerose non fatevi prendere dal panico: questo tipo di cancro della pelle è relativamente facile da diagnosticare e da trattare nelle sue fasi iniziali; è il secondo tipo più comune di cancro umano e oltre 250.000 nuovi casi sono diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti.

Come viene diagnosticata la cheratosi attinica?

La maggior parte delle cheratosi attiniche possono essere diagnosticate con un semplice esame visivo: il dermatologo può decidere di prendere un campione per una biopsia della pelle, per eventuali lesioni che sembrano sospette. L’unico modo sicuro per sapere se una cheratosi attinica si è trasformata in carcinoma a cellule squamose è proprio una biopsia della pelle.

Quali tipi di trattamento sono disponibili per la cheratosi attinica?

Ci sono sei principali strategie per il trattamento della cheratosi attinica.

1. Escissione. Significa tagliare la lesione dalla pelle: il medico può decidere di rimuovere il tessuto sotto e intorno alla lesione, se ci sono preoccupazioni per il cancro della pelle. A seconda delle dimensioni dell’incisione possono o meno essere necessari punti di sutura.

2. Cauterizzazione. Le lesioni interessate vengono bruciate con la corrente elettrica e questo uccide le cellule.

3. Crioterapia. La lesione viene spruzzata con una soluzione criochirurgica che blocca le cellule a contatto. Questo le uccide e la lesione forma poi delle croste che cadono in pochi giorni.

4. Peeling chimici. I trattamenti topici (come l’AS5 – fluorouracile) uccidono le cellule della pelle responsabili della lesione che, dopo il trattamento, cadono naturalmente. Questo trattamento può essere temporaneamente deturpante, quindi assicuratevi di chiedere al vostro medico tutte le informazioni circa gli effetti collaterali dei peeling chimici e cosa aspettarsi dopo il trattamento.
cheratosi attinic trattamenti
5. Fototerapia. Una soluzione viene applicata alla lesione e la pelle cosparsa viene quindi esposta ad una luce speciale. La soluzione reagisce alla luce e induce le cellule mirate a morire. Soluzioni comuni utilizzate in fototerapia includono prescrizione di farmaci come l’acido aminolevulinico (come il Levulan Kerastick) e metil aminolevulinato in crema (come il Metvixia).

6. Immunoterapia. L’Imiquimod è una crema topica che viene applicata alla cheratosi attinica più volte alla settimana e aumenta l’attività del sistema immunitario del corpo. Non è ben chiaro esattamente come funzioni sulle cheratosi attiniche.

Come prevenire la cheratosi attinica

Ridurre l’esposizione alla luce solare è il modo migliore per prevenire nuove cheratosi attiniche e, inoltre, si riduce al minimo il rischio di cancro della pelle. Ricordate di:

– usare sempre la protezione solare e indossare camicie a maniche lunghe e cappelli in pieno sole;
– evitare di stare all’aperto a mezzogiorno, quando il sole è più luminoso;
– usare creme solari con un fattore di protezione di almeno 15: dovrebbe bloccare sia i raggi UVA che UVB;
– utilizzare tutto l’anno la crema solare;
– evitare lettini abbronzanti.

Se soffrite di cheratosi attinica, dovreste vedere un dermatologo regolarmente per monitorare la vostra pelle e i segni di eventuali modifiche cancerose. Se preso in tempo, il carcinoma è curabile e quindi non rimandate l’appuntamento con il dermatologo se avete delle macchie preoccupanti!

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.