Maria Bruno, Bari – Avere un corpo tonico e snello, gambe sgonfie, prive di cellulite e poco esposte alla pesantezza o alla stanchezza: questo è l’obiettivo di molte donne e per raggiungerlo è necessario migliorare la circolazione sanguigna partendo dall’alimentazione.
Il campanello d’allarme dei problemi circolatori è il gonfiore persistente o anche solo “passeggero” all’altezza delle caviglie. Il segno successivo, molto spesso, è la comparsa di capillari blu o viola oppure vene varicose. Di frequente questo problema è ereditario, ma le cause sono da ricercare anche nella vita sedentaria, nell’alimentazione scorretta, nel sovrappeso e nei disturbi ormonali.
Senza dubbio la prevenzione e la cura devono iniziare a tavola. Quasi tutti gli alimenti che introduciamo ogni giorno nell’organismo, anche se sono indispensabili per certi aspetti, alimentano l’acidosi (eccessiva presenza di tossine nel sangue) che genera anche problemi circolatori. Tra questi cibi ritroviamo pasta, pane, grassi e zuccheri raffinati che, senza dubbio, non possiamo eliminare dalla dieta quotidiana, ma che dobbiamo assumere con moderazione e sempre accompagnati da frutta e verdure fresche (i migliori alcalinizzanti).
I cibi che non devono mai mancare nel regime alimentare di chi vuole tutelare la circolazione sono: agrumi, mirtilli, radicchio, verdure a foglia verde e kiwi. Pane e pasta sono preferibili nella forma integrale e le verdure dovrebbero essere consumate crude o cotte al vapore.
DIETA PER MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE
La ‘giornata alimentare’ di chi vuole prevenire o curare disturbi legati alla circolazione dovrebbe essere la seguente.
Colazione. Una fetta di pane integrale e latte scremato.
Spuntino. Yogurt magro con abbondanti mirtilli oppure succo di mirtilli.
Pranzo. Un po’ di pasta con abbondanti verdure al vapore; carne magra o pesce azzurro; insalata di radicchio e lattuga.
Merenda. Uno o due frutti (possibilmente kiwi o agrumi).
Cena. Zuppa di legumi; verdure.
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