Soffri di stitichezza?
Per prima cosa, non sei l’unico: tante persone, in tutto il mondo, sono alle prese con questo fastidioso disturbo che rende insofferenti. Esistono la stitichezza cronica e quella occasionale (frutto cioè di particolari circostanze, dello stress o di un’alimentazione poco corretta).
La prima soluzione che ci balza alla mente, quando registriamo problemi nell’evacuare, è data dai lassativi.
La seconda, invece, è costituita dalle prugne. Molti, invece, dimenticano (o non conoscono) tanti altri rimedi che potrebbero rivelarsi davvero utili, come le fibre, l’esercizio fisico, la maggiore idratazione.
IL PIENO DI FIBRE
Iniziate la giornata con una colazione a base di cereali ad alto contenuto di fibre. Se non siete abituati a consumarle, allora iniziate con modeste razioni di frutta, verdure, fagioli secchi, fichi, pere e farina d’avena.
SEMI DI PSYLLIUM E LINO
I semi di psyllium e lino risultano particolarmente efficaci nel combattere la stitichezza.
Mescolate, quindi, 1-2 cucchiaini di semi di psyllium in una tazza di acqua calda e lasciate riposare per due ore aggiungendo limone e miele; quindi bevete.
I semi di lino sono ricchi di fibre e contengono anche grassi omega-3. E’ possibile gustarli due o tre volte al giorno e magari aggiungerli ai cereali che abitualmente consumiamo o allo yogurt.
L’ACQUA
Oltre ad idratarci, l’acqua si rivela un potente strumento in grado di aiutare il transito intestinale.
Per questo, occorre assumere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno per avere la certezza di stare in forma.
BEVANDA CALDA, AL MATTINO
Iniziare il mattino sorseggiando una bevanda calda, ci aiuterà di sicuro a ripristinare la naturale regolarità.
Che si tratti di caffè, latte o tisana, poco importa: la cosa essenziale è che si tratti di una bevanda calda.
Il tè al dandelion (trasacco) ha un leggero effetto lassativo. Il trasacco è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite e si può gustare, sotto forma di radice essiccata, in aggiunta ad una tazza di acqua bollente da assumere tre volte al giorno.
OLIO DI RICINO
L’olio di ricino è un composto che stimola il flusso intestinale. Assumete 1-2 cucchiaini di olio di ricino rapidamente a stomaco vuoto. Dopo otto ore, otterrete risultati soddisfacenti.
PRUGNE, UVA E FICHI
Le prugne secche, l’uva ed i fichi sono i classici e più antichi rimedi per combattere la stitichezza.
Grazie all’altro contenuto di fibre, le prugne contengono un composto chiamato diidrossifenil Isatin; anche l’uvetta è ricca di fibre e di acido tartarico che ha un potente effetto lassativo.
ATTIVITA’ FISICA E DIGITOPRESSIONE
L’esercizio fisico regolare aiuta il corpo a stare meglio e facilita la peristalsi intestinale. Non occorre praticare un’attività fisica intensa ma si può optare per una quotidiana passeggiata a pasto svelto o per un giro in bicicletta.
La digitopressione, invece, è una tecnica che, se praticata nel modo corretto, può stimolare il sistema digestivo. Usando il pollice, è possibile applicare una pressione sul ventre che andrà a stimolare l’intestino traducendosi in risultati benefici per il nostro organismo.
SAGRADA
La cascara sagrada è uno dei lassativi più efficaci. Si tratta di un’erba disponibile in una varietà di forme (tisane, tinture,compresse) e non bisogna usarla per più di due settimane dal momento che può causare la perdita di liquidi e sale.
Anche la tintura di senna risulta efficace nel combattere la stitichezza e risulta uno dei più potenti lassativi esistenti. Di solito è bene prendere da 20 a 40 gocce prima di coricarsi ed è importante non abusarne per non incorrere nel rischio di sviluppare una dipendenza.
RELAX
Rilassarsi è una buona abitudine per chi tende a soffrire di stitichezza.
Una delle cause di questo problema, infatti, è proprio lo stress.
Non sforzate mai l’intestino, pena la comparsa di emorroidi o ragadi anali che, a loro volta, acuiscono il problema.
Autore | Marirosa Barbieri
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