Si formano sulla pianta dei piedi e sulle mani e si caratterizzano per il loro aspetto particolare: bolle piene di liquido chiaro.
Si chiamano vesciche e sono generate da eczemi, malattie della pelle, scottature, sfregamenti, ustioni ed eccessiva sudorazione.
Ne soffre chi pratica abitualmente sport, come i tennisti, i ciclisti ed i calciatori ma anche la gente comune.
Queste antiestetiche bolle risultano, il più delle volte, davvero fastidiose ed è quindi importante risolverle attraverso una serie di accorgimenti.
Che cosa si può fare?
Regola numero uno: lasciate intatta la ferita o bucatela, nei casi gravi, con un ago opportunamente sterilizzato così da accelerarne il riassorbimento.
Proseguite, poi, con l’igiene certosina. Mantenere la piccola pustola (se così si può definire) pulita e disinfettata, è la prima regola da rispettare per evitare l’insorgere di infezioni.
Per ammorbidire la vescica, potete utilizzare la vaselina o qualche altro emolliente, almeno una volta al giorno.
Evitate l’esposizione della bolla proteggendola con un cuscinetto adesivo venduto in farmacia o con un cerotto microforato che favorisca la traspirazione. Molti lasciano la copertura per due giorni e la rimuovono con cura prestando attenzione a non lesionare oltremodo la pelle.
Gli amanti dei rimedi naturali, inoltre, confidano nei poteri terapeutici dell’olio di calendula tradizionalmente utilizzato per lenire le infiammazioni. Dopo aver cosparso la vescica con olio di calendula, applicate un bendaggio adesivo o una garza per proteggere la parte interessata.
Ricordatevi di rimuovere la copertura durante la notte così da consentire alla vescica di traspirare. In aggiunta alla calendula, potete applicare una miscela di vitamina E che aiuterà la pelle a guarire più velocemente.
La vitamina E è disponibile in capsule e va mescolata all’olio di calendula; quindi spalmata sulla vescica.
Se provate dolore e prurito, è il caso di adoperare un leggero panno umido, dopo averlo immerso in acqua fredda ed opportunamente strizzato.
Anche l’olio di menta piperita e di eucalipto si rivelano particolarmente utili nel trattamento delle vesciche grazie alle proprietà emollienti ed antisettiche.
Esistono, poi, rimedi più casalinghi come l’aglio pestato avvolto in una garza e posato a diretto contatto con la bolla.
L’olio di tea-tree, infine, si rivela particolarmente utile per uccidere i batteri e prevenire le infezioni.
Occhio a non usare rimedi lenitivi contenenti l’alcool che tende ad essiccare la bolla.
Come prevenire il problema?
Indossate calzature adeguate e cambiate spesso i calzini; idratate la pelle applicandovi emollienti naturali e distinguete le vesciche in base alle loro caratteristiche: alcune bolle, di forma rotondeggiante presenti sul viso o nell’area genitale, possono essere la spia di malattie, come l’herpes simplex.
Autore | Marirosa Barbieri
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