Daniela Bortolotti – Non è mai troppo presto per cominciare a invecchiare bene -sostengono i medici- e molti dei comportamenti che si hanno a 20 o 30 anni, non sono più ripetibili. Ma questo non significa che quello che deve ancora venire sarà peggiore: l’aspettativa di vita è ormai arrivata fino a 80 anni, nelle donne… e molte vivono anche più a lungo. Il che significa che non sei destinata a diventare inferma, fragile, dipendente gli altri e dalle medicine. La vita inizia a 40 anni!
La maturità ideale
Pochi anni fa, alcuni medici della UCLA a San Diego, hanno condotto uno studio in cui è stato chiesto a 200 donne di età superiore ai 40 anni di valutare come si sarebbero viste “da vecchie”. È emerso che ben il 92% di questo campione, anche in caso di malattie croniche, non riteneva la salute fisica come prima condizione importante, ma preferiva pensare ad invecchiare bene attorniata da un buon numero di amici e affetti, mantenendo la capacità di leggere e ascoltare la radio, di essere in grado di visitare la famiglia. È stato altrettanto interessante notare che reddito, livello di istruzione e stato civile non avevano niente a che fare con le aspettative di queste persone.
Tutto ciò perché? Perché avevano capito qualcosa di fondamentale sul raggiungimento della maturità: non si tratta di aggiungere anni alla vita, ma viceversa. La vita “ideale” nell’età matura è infatti successo cognitivo, emotivo e sociale, non una questione meramente fisica, perché la salute mentale è altrettanto critica se non di più, di quella fisica. Questo perché la condizione mentale influisce ogni aspetto del fisico: per esempio, la depressione aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e dolore. Inoltre, se sei depressa, sei molto meno propensa a uscire di casa e rimanere fisicamente attiva.
Da non dimenticare
Muoviti!
Se a 80 anni vorrai ancora essere in grado di alzarti dal letto, comincia già da oggi a prevenire pigrizia e obesità: l’inattività e l’obesità sono associate a tutte le patologie che normalmente guastano gli “anni d’oro” di una persona, tra cui il diabete, malattie cardiache, artrite degenerativa, osteoporosi, depressione, Morbo di Alzheimer e cancro. Uno studio ha dimostrato che le donne obese hanno un’aspettativa di vita di almeno due anni inferiore a quelle che hanno sempre mantenuto un peso normale. Il momento migliore per iniziare è questo: prima si integrano le buone abitudini e i comportamenti sani nella vita, più facile sarà continuarli nella maturità. Con l’età perderemo elasticità e massa muscolare e su questo non c’è niente da fare, ma più massa muscolare si accumula, più lenta sarà la perdita.
Concentrati sulla tua passione
Oltre a mantenere sempre giovani i tuoi muscoli, devi anche ricordarti di rafforzare uno dei punti chiave del tuo futuro, le relazioni sociali: è difatti dimostrato che le persone sole hanno tassi molto più alti di malattie cardiache, depressione e il doppio della probabilità di sviluppare il Morbo di Alzheimer rispetto a quelle che sono più attive nel tessuto sociale. Trovare una passione, un interesse, è fondamentale per rispettare questo obiettivo che, nella maturità, farà sentire coinvolti e manterrà interattivi con le altre persone.
Sviluppa la tua resilienza
Il termine resilienza ha vari significati, ma in sostanza è la capacità dell’essere umano di affrontare le avversità, di superarle e di uscirne addirittura rafforzato e trasformato in modo positivo; è la forza d’animo che fa affrontare le sfide mantenendo il proprio equilibrio. Posto che siamo ovviamente tutti diversi – alcuni perdono il lavoro e riescono ad avviare nuove attività, mentre altri sprofondano nella depressione e perdono di conseguenza gli affetti, casa e sicurezze –è possibile intervenire e sviluppare questa capacità. La resilienza è importante dal lato fisico perché impedisce alle eventuali malattie di colpire e stressare anche il nostro lato emotivo: comincia ad allenarla già da oggi! In questo modo si rimane felici e ottimisti anche nonostante l’età e le relative perdite dovute al tempo che passa, consentendoti di affrontare meglio le sensazioni negative come la tristezza e la rabbia.
Abbraccia la tua spiritualità
Non si fa necessariamente riferimento alla religione, anche se è certamente una forma di spiritualità. Stiamo invece parlando della sensazione che ci sia qualcosa di più grande nella vita, di “superiore” rispetto a te stessa e ai tuoi problemi. Ragionare in questa prospettiva ti aiuta a gestire lo stress senza cedere. Non è difficile da riscontrare anche nelle piccole cose di ogni giorno che le convinzioni personali sull’accettazione dell’invecchiamento o di una malattia, abbiano più successo sul nostro equilibrio generale dell’illudersi di essere sempre giovani e stare sempre bene. Questo atteggiamento rende più semplice avere la pressione sanguigna bassa, dei livelli di colesterolo “buono” alti, meno grasso sul corpo, conseguenti alla riduzione dello stress. Gli esseri umani hanno bisogno di avere uno scopo nella vita: le persone che fanno volontariato sono più sane di quelle che non lo fanno… senza dimenticare che socializzano di più e si muovono di più!
Assumi più vitamina D
La vitamina D, più comunemente nota come “la vitamina del sole” (perché la luce solare ne è la maggiore fonte) può essere una delle vitamine più importanti a lungo termine per la tua salute. A differenza di altre, si comporta più come un ormone e incide direttamente sui geni responsabili del controllo dello sviluppo delle cellule. Bassi livelli di vitamina D mettono le donne a rischio di numerosi problemi di salute, compresa l’osteoporosi, cancro al colon, pressione alta, sclerosi multipla, lupus, diabete di tipo 1, schizofrenia, depressione, fino alle malattie più comuni come il raffreddore e l’influenza. Se vuoi farne un pieno, oltre agli integratori che può suggerirti il medico, esponiti al sole, con le dovute precauzioni, possibilmente nei mesi tra ottobre e aprile.
Allena la tua mente
Fai esercizio intellettuale. Non solo il tuo corpo ha bisogno di mantenersi in allenamento, anche la tua mente deve seguire un percorso di salute per restare sempre in forma. Non importa di che tipo, basta evitare di diventare pigri: scrivere lettere invece di inviare e-mail è una grandissima forma di allenamento, per esempio, perché tali nuove attività stimolano più aree nei tuoi emisferi, aumentando il flusso sanguigno e contribuendo a costruire non solo nuove connessioni nel tuo cervello, ma anche a migliorare la salute del tessuto esistente.
Non è questione di quanto tempo vivrai, ma di come lo vivrai
Lo scorrere del tempo e il raggiungimento della maturità non sono una malattia, ma solo un passaggio. Tutti questi suggerimenti sono azioni che puoi iniziare già da oggi in preparazione per il tuo domani.
Immagina come vuoi essere e, semplicemente, sviluppa un piano per diventarlo.
Autore | Daniela Bortolotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA