Le persone troppo occupate spesso dicono che la mancanza di tempo è una delle principali ragioni per cui non si può perdere peso. Solo chi ha la possibilità di leggere libri complicati, suggerimenti dietetici o siti web può permettersi il lusso di investire le proprie ore informandosi sui consigli dei nutrizionisti, il calcolo delle calorie, ecc… Ma a volte, dimagrire è un investimento di tempo che non può essere trascurato e con questi consigli, vi garantiamo che è pochissimo!
I migliori suggerimenti per perdere peso sono gli stessi in quasi ogni dieta e in ogni piano di esercizio fisico: spesso sono solo “confezionati” in modo diverso, ma la linea di base per quasi ogni programma di dimagrimento è la stessa. Se si riescono a padroneggiare tre principi di base, sarete sulla strada giusta per il successo.
3 consigli super veloci per perdere peso
1 – Le dimensioni contano
Se si scelgono i cibi giusti, ma se ne mangiano troppi, il vostro piano di perdita di peso non funzionerà. Infatti, un errore comune è quello di mangiare troppi cibi biologici e alimenti che sono percepiti come “sani”. Il controllo delle porzioni è una capacità essenziale per la perdita di peso. Il petto di pollo è ok, ma non se ne deve mangiare troppo. Mandorle? Sì, sono sane, ma non bisogna mangiarne più del necessario. Snack sani? Sono senz’altro meglio del cibo spazzatura, ma faranno comunque aumentare di peso se ne spazzolate una confezione.
Attenetevi a queste dimensioni delle porzioni, al momento di pianificare i vostri pasti:
1 porzione di cereali = dimensione del vostro pugno
1 porzione di un amido (riso, pasta, patate) = la metà di una palla da baseball
1 porzione di formaggio = 4 dadi impilati
1 porzione di frutta = una palla da baseball
1 porzione di margarina o burro = 1 dado
1 porzione di carne di pollame, pesce = un mazzo di carte da poker
2 – Contate le calorie
Alcuni piani di perdita di peso possono sostenere che il conteggio delle calorie non sia necessario, ma in fondo la perdita di peso si verifica quando si verifica un deficit calorico. In ogni dieta ci deve essere qualche variazione calorica per ottenere un deficit calorico, è elementare. Il conteggio delle calorie può sembrare un’attività che richiede tempo, ma con la disponibilità di applicazioni mobili, è diventato più facile per coloro che sono sempre impegnati durante il giorno. Se si possiede uno smartphone, il conteggio delle calorie avverrà in pochi secondi, perché i totali vengono memorizzati in modo da poterli rivedere in un ogni momento. Dopo aver cominciato a contare le calorie, si vedrà quante se ne consumano in una giornata “tipo”. La maggior parte delle persone possono ridurre il loro apporto giornaliero di 500 calorie al giorno per ottenere una sana perdita di peso di 1 kg a settimana.
3 – Muoversi di più
Sembra ovvio, no? Ma questo non significa necessariamente che si deve fare allenamento: per alcune persone, l’esercizio fisico è addirittura controproducente. Se si fa un duro allenamento al mattino per poi passare il resto della giornata sul divano, probabilmente si finisce per bruciare meno calorie di una persona che non si esercita ma che sfrutta i principi del non esercizio durante tutta la giornata. L’attività di non esercizio da termogenesi (NEAT) è il termine usato dagli scienziati per descrivere le calorie bruciate dal movimento che non è compreso ai fini dell’allenamento. Sia che ci si alleni oppure no, bisognerebbe essere sicuri che il NEAT sia massimizzato ogni giorno. Consideriamo alcune di queste attività: le calorie bruciate per ogni singola attività sono minime, ma se si svolgono ogni ora, il vostro NEAT alla fine della giornata sarà significativo.
– Riporre biancheria = 26 min kcals/15
– Spostare mobili, scatole = 10 min kcals/15
– Giocare / correre con i vostri bambini = 40 min kcals/15
– Camminare mentre si porta un carico leggero (inferiore 15 kg) = 56 minuti kcals/15
La maggior parte delle persone ottengono buoni risultati con questi tre soli consigli di base per perdere peso. Naturalmente, ci sono alcuni casi in cui i problemi di fondo, come una diagnosi medica, rende le cose più complicate… ma per la maggior parte delle persone il peso si riduce ad una semplice equazione: mangiare meno, muoversi di più.
Autore | Daniela Bortolotti
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