Tutti, almeno una volta nella vita, patiremo il mal di denti provocato, il più delle volte, dallo spropositato consumo di alimenti zuccherati e ricchi di amido.
I batteri normalmente presenti nella nostra bocca producono acidi che danneggiano i denti dando vita a carie, infezioni gengivali (ascessi) e sensibilità dentinale.
In questi casi, quindi, è bene assumere, in attesa del controllo dentistico, un’aspirina o un analgesico più blando.
CARIE E SENSIBILITA’ DENTINALE
La carie non è altro che una degenerazione del dente innescata dall’azione di microrganismi presenti nel cavo orale che formano la placca batterica. Nel caso di abbassamento delle difese immunitarie o di scarsa igiene, o del consumo di cibi eccessivamente dolci, questi batteri tendono ad affliggere il dente creando lesioni.
La sensibilità dentinale, invece, interessa la dentina, lo strato che ricopre la polpa del dente e che può essere, in alcuni casi, usurata dal caldo-freddo, dal consumo di bevande acide e zuccherate.
RIMEDI NATURALI
Se il mal di denti è, tutto sommato, gestibile (non comporta cioè grandi spasmi) allora possiamo provare qualche soluzione fai-da-te semplice ed efficace. I rimedi casalinghi però possono offrire solo un sollievo temporaneo e parziale.
Che cosa ne dite ad esempio di porre l’olio di chiodi di garofano direttamente a contatto con il dente cariato? Questo unguento killer dei batteri è un rimedio molto efficace contro il mal di denti. Lo stesso effetto è dato dai chiodi di garofano interi da mettere in bocca inumidiendoli con la saliva finchè essi non sprigionino le sostanze benefiche.
La pasta di polvere allo zenzero e pepe di cayenna è un’altra validissima soluzione. Versate gli ingredienti in polvere in una tazza, poi aggiungete una o due gocce di acqua e, con l’aiuto di un batuffolo di cotone, applicate il rimedio sul dente dolorante.
6 MEDICINE NATURALI PER I DENTI SENSIBILI
Si chiama tintura di mirraed è un estratto che non tutti conoscono dalle forti proprietà astringenti.
La mirra agisce contro l’infiammazione ed è in grado di sterminare i batteri.
Per preparare l’unguento, bisogna bollire un cucchiaio i mirra in polvere e versarli in due tazze d’acqua; quindi lasciar raffreddare per 20 minuti e bere lentamente.
Il tè alla menta ha un sapore piacevole e rinfrescante. Aggiungete un cucchiaino di foglie essiccate di menta ad una tazza di acqua bollente, per 20 minuti. Dopo che il tè si sarà raffreddato, fate alcuni gargarismi e poi ingoiate. Lo stesso effetto è dato dal tè nero, dalle forti proprietà astringenti, in grado di ridurre il gonfiore e di conferire un sollievo temporaneo.
In alternativa al tè, mescolate un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida e risciacquate la bocca per qualche minuto, quindi sputate. L’acqua salata pulisce l’area intorno al dente e lenisce il gonfiore. Ripetete questo trattamento tutte le volte necessarie.
C’è chi, invece, utilizza un piccolo cubetto di ghiaccio avvolto in un sacchetto di plastica ricoperto da un panno sottile, applicandolo direttamente sul dente dolorante per circa 15 minuti. In questo modo riusciremo ad anestetizzare temporaneamente i nervi provando un certo giovamento.
I denti sensibili vanno lavati con un apposito dentifricio che si trova nelle farmacie e nei punti vendita. Lo spazzolino, inoltre, deve essere a setole morbide così da prevenire o ridurre l’infiammazione gengivale.
Che cosa possiamo fare, invece, nel caso di un dente rotto?
Potremmo alleviare il dolore coprendo l’area esposta con una gomma da masticare. Questa soluzione temporanea funziona di sicuro, in attesa di sottoporsi ad una vera e propria visita dentistica.
Anche la tecnica di digitopressione è in grado di fermare il dolore e si pratica esercitando una leggera pressione con il pollice sul dente malato per circa due minuti. Questo ci provocherà benessere e contribuirà ad innescare il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere.
Autore | Marirosa Barbieri
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