Esistono in commercio una serie di prodotti che garantiscono di sbiancare i denti, ma quale è meglio per voi? Leggete quali sono le opzioni per lo sbiancamento dentale e, con l’aiuto del vostro dentista, scegliete la più adatta alla vostra esigenza.
1. Prodotti della farmacia
Perché si dovrebbe pagare per un sistema di sbiancamento, ci si potrebbe chiedere, quando c’è una gamma pressoché infinita di dentifrici, spazzolini e collutori che garantiscono di provvedere? Molti di questi prodotti contengono un ingrediente sbiancante e danno qualche effetto, ma agiscono principalmente come abrasivi, quindi solo per le macchie superficiali.
2. Strisce sbiancanti
Sono disponibili da una dozzina di anni, ma i materiali e gli adesivi sono stati modificati per avere un migliore contatto con i denti. Ciò significa più sbiancamento. “Abbiamo rivoluzionato questa tecnologia per avere un impatto minimo sulle attività della giornata della persona“, ha dichiarato la Dr.ssa Veronica Sanchez, igienista e responsabile della comunicazione scientifica a livello mondiale per la Procter & Gamble. Tale miglioramento consiste nel permettere di parlare in modo più chiaro e bere qualche sorso d’acqua mentre si indossano le strisce.
Il lato positivo: le strisce sono disponibili a differenti livelli (da “gentile” a “intensivo“).
L’avvertimento: a seconda della variante, possono richiedere un impegno di tempo che va da cinque minuti a una o due ore al giorno per una settimana o più. Possono causare irritazione se vengono a contatto con le gengive: se avvertite sensibilità, potreste essere costretti ad abbandonare il trattamento.
3. Mascherine con gel
Alcune vengono pre-riempite e in altre si aggiunge il gel. Sono fatte di un materiale flessibile e possono essere modellabili sui vostri denti.
Il lato positivo: i kit sono un’alternativa meno costosa ai sistemi del dentista.
L’avvertimento: come le strisce, richiedono un impegno di tempo, che può essere una mezz’ora al giorno o durante la notte per una o due settimane. Se dovessero causare troppa sensibilità dei denti da sopportare, bisogna interrompere il trattamento. Attività come mangiare e bere sono limitate.
4. Sbiancanti da applicare
Si tratta di vernici apposite, disponibili in tubetto, fiale o penne. Si applica il gel direttamente ai vostri denti con un applicatore e rimane lì fino a quando non si scioglie.
Il lato positivo: sono poco costosi (circa 30€) e portatili, e si può trattare un solo dente alla volta.
L’avvertimento: i risultati potrebbero non essere paragonabili a quelli di strisce e mascherine.
5. Trattamento del dentista
Un dentista o igienista dentale applica il gel sbiancante per i denti con un contenuto di perossido di idrogeno molto più alto di quello che viene usato nei prodotti in commercio. Alcuni usano gli UV o, più recentemente, la luce LED per accelerare l’azione del gel: per questo viene chiamato anche “sbiancamento laser”, anche se non c’è una prova garantita che ciò contribuisca effettivamente a rendere i denti più bianchi, secondo l’American Dental Association.
Il lato positivo: un trattamento dura al massimo una o due ore.
L’avvertimento: è costoso (fino a circa 1.000€) e richiede una visita dal dentista.
6. Mascherine personalizzate
Un dentista utilizza il calco dei denti per fare un modello in gesso, che a sua volta viene usato per preparare una mascherina che avvolge i vostri denti senza coprire il tessuto gengivale. Lo specialista consegna al paziente siringhe o pacchetti di gel sbiancante da portare a casa per riempirle e, tipicamente, sono prodotti da applicare durante la notte.
Il lato positivo: è possibile sbiancare i denti a casa. Mascherine personalizzate significano anche un contatto ottimale con i denti e sono meno ingombranti dei kit della farmacia.
L’avvertimento: come nell’altro caso hanno bisogno di tempo per lavorare e non si può mangiare o bere mentre le si indossano. Il costo varia dai 250 ai 500 € per il calco, la produzione della mascherina e i prodotti gel da applicare.
7. Dispositivi tecnologici di uso domestico
Da utilizzare in combinazione con un gel sbiancante, nuovi prodotti sono stati introdotti nel mercato già lo scorso anno e, fra questi, la ionizzazione che rilascia molecole di ossigeno più velocemente, rispetto alla luce. “La tecnologia a base di ioni spinge la molecola di ossigeno libero nello smalto dei denti“, spiega Rose Mastnak, direttore marketing di Syneron Inc., azienda creatrice dei prodotti “Tanda System” venduti negli USA.
Il lato positivo: l’impegno di tempo è breve (due trattamenti da cinque minuti al giorno per cinque giorni). Si ha minore probabilità di provare sensibilità, grazie ad una minore concentrazione di perossido nel gel che viene fornito con il kit. I dispositivi sono riutilizzabili (si acquista solo il gel di ricambio per la manutenzione).
L’avvertimento: può essere costoso e la tecnologia è ancora nuova.
Autore | Daniela Bortolotti
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