Denti: Qual è Il Trattamento Estetico Adatto A Te?

Forse non siete più un bambino, e quel sorriso sdentato che sembrava adorabile non è più l’ideale: potrebbe essere il momento di andare al dentista per un lavoro cosmetico. Noi tutti vogliamo un sorriso perfetto con denti assolutamente bianchi e, per fortuna, ci sono procedure disponibili che possono aiutare. Ecco quello che dovete sapere sui trattamenti estetici più noti: apparecchi per i denti, corone e faccette.

“Naturalmente, non tutti vogliono o hanno bisogno di denti bianchi e perfettamente dritti. Ma se è il vostro caso, apparecchi per i denti, faccette o corone possono aiutare”, spiega il Dr. Ira Kirshen, dentista e presidente della Ontario Dental Association. “Queste tre procedure sono estremamente sicure e offrono grandi vantaggi“.

Che cosa comportano questi trattamenti?

“Dobbiamo determinare se i denti sono troppo grandi o piccolo rispetto alle proporzioni del viso del paziente, se sono troppo bianchi o non abbastanza bianchi e, soprattutto, se la posizione è corretta rispetto a labbra e viso” spiega il Dr. Sol Weiss, dentista Toronto.
Ecco cosa è necessario sapere.

Quello che dovete sapere sulle corone

Sono l’ideale se: avete un dente danneggiato, rotto o scheggiato, molte rotture che non possono essere sostituite o denti usurati significativamente dal bruxismo, oppure se avete bisogno di sostituire una vecchia corona.

Di che cosa si tratta? Conosciute anche come “capsule“, le corone proteggono i denti da ulteriori danni rendendoli esteticamente più gradevoli. Coprono l’intero dente sano (il dente originale è limato per fare spazio per la corona) e possono cambiar loro forma e posizione. Le corone di oggi sono costituite da una varietà di materiali, tra cui porcellana su una base di zirconio, porcellana solida, che evitano il problema delle capsule di vecchia generazione in metallo, cioè la linea nera intorno al dente dove comincia la gengiva. Una corona può essere fatta in una miriade di sfumature, spiega il Dr. Weiss, perfino “macchiata” per aggiungere traslucenza e per farla sembrare il più naturale possibile.

Che cosa c’è di nuovo: alcuni dentisti preparano le corone nei propri studi, eliminando la necessità di più appuntamenti. In genere, però, le corone sono preparate da un laboratorio esterno.

Impegno di tempo: si indossa una corona provvisoria per circa una settimana prima di ricevere quella permanente.

Data di scadenza: la maggior parte delle corone dura 10 a 15 anni, ma può anche durare più a lungo.

Costo: da 650€ a 1850€ per dente, a seconda delle circostanze e caratteristiche individuali.

Quello che dovete sapere sulle faccette

Sono l’ideale se: si desidera cambiare forma, dimensioni, posizione di un dente o colore, spiega il Dr. Weiss. Tuttavia, il Dr. Gordon Chee, specialista di Calgary avverte “A volte bisogna risolvere tutti i problemi orali, prima di procedere“.

Di che cosa si tratta? Una faccetta è un sottile strato di porcellana che copre la parte anteriore di un dente. Nel determinare di quanti denti un paziente avrà bisogno, i dentisti considerano quelli necessari a formare il sorriso. “La maggior parte delle persone ha bisogno di 8 o 10 faccette“, spiega il Dr. Chee.

Che cosa c’è di nuovo: alcuni dentisti hanno delle macchine che prendono l’impronta digitale, cioè che scansionano i denti del paziente. Il risultato può essere inviato direttamente al laboratorio odontotecnico, rendendo il processo più veloce.

Impegno di tempo: le faccette possono richiedere 10 giorni di tempo per essere create e per permettere al dentista la rimozione di una parte dello smalto del dente. Potrete indossare le faccette temporanee mentre i vostri permanenti sono in preparazione. Vi consigliamo di indossare le faccette provvisorie per un paio di settimane per assicurarvi che le gengive siano guarite correttamente prima di applicare quelle permanenti, poiché durante il processo di rimozione dello smalto, le gengive possono irritarsi. Un’opzione più veloce sono le faccette “senza preparazione“, che sono una soluzione semplice da apporre sui denti, ma possono anche cadere improvvisamente e non sono una buona opzione per la copertura di denti scoloriti.

Data di scadenza: da 10 a 15 anni evitando fumo e caffeina, che macchiano sia i denti naturali che le faccette; cercate di evitarli entrambi così il colore di entrambi continuerà a corrispondere per diversi anni.

Costo: da 700€ a 1400€ per dente, a seconda delle circostanze e caratteristiche individuali.

Il nostro suggerimento: “Chiedete all’igienista dentale di utilizzare una pasta delicata per la lucidatura, durante il check-up” consiglia il Dr. Edward Lowe, dentista a Vancouver e Direttore del Canadian Journal of Cosmetic Dentistry. “Una pasta grossa toglierà la brillantezza“.

Quello che dovete sapere sugli apparecchi per i denti

Sono l’ideale se: i denti non sono nella posizione corretta, se sono storti o ruotati, o se il morso non è corretto.

Di che cosa si tratta? Gli apparecchi per i denti sono un dispositivo metallico che esercita una pressione costante sui denti per correggere l’allineamento e il morso, per sistemare i problemi legati ad esso, tra cui il morso inverso. La maggior parte dei dentisti non produce gli apparecchi per i denti, ma lavora a stretto contatto con un ortodontista.

Che cosa c’è di nuovo: in alternativa, molti dentisti offrono gli Invisalign, progettati al computer. Si tratta di allineatori da denti, rimovibili, che si cambiano ogni due settimane fino a quando i denti sono allineati correttamente. Tuttavia, gli apparecchi tradizionali sono migliori per le situazioni più complicate.

Impegno di tempo: da due a tre anni per l’apparecchio tradizionale e circa un anno per l’Invisalign. In seguito, avrete bisogno di indossare una struttura di sicurezza, per evitare che i denti tornino alla loro posizione originale.

Costo: sia l’apparecchio tradizionale che l’Invisalign da 1.800€ a 6.500€, compresi i controlli, a seconda delle circostanze e caratteristiche individuali.

Tutti i prezzi riportati sono indicativi e variano da provincia a provincia. Il costo finale può variare in base al medico, ai bisogni individuali, alle spese di laboratorio e in base al tipo di professione, se privata o pubblica.

Autore | Daniela Bortolotti

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