Il fegato è il secondo organo del corpo umano ed è uno dei più importanti, perché si occupa di filtrare le tossine dal sangue. Ci sono programmi medici appositi per disintossicare il fegato, ma ci sono anche diversi semplici cambiamenti dello stile di vita che si possono applicare e che si possono tradurre in un fegato sano.
Utilizzare una dieta naturale di disintossicazione per eliminare le tossine e veleni dal vostro corpo potrebbe sembrare una buona idea, dopotutto cosa c’è di meglio che assumere cibi puri e naturali ed evitare quelli elaborati e raffinati? Certamente, ma bisogna anche soddisfare l’organismo: il crescente interesse nel miglioramento della qualità di vita ha anche generato molte idee sbagliate circa le tossine e circa il modo migliore per eliminarle dal corpo; ad alimentare la confusione c’è tutto il marketing degli autori dei libri sulle varie diete e dei produttori di integratori e altri prodotti disintossicanti.
Manca tuttavia la scienza a loro sostegno e, inoltre, le diete detox sono molto restrittive e possono causare danni se non vengono seguite con attenzione: ecco quindi tutto ciò che dovete sapere sui regimi disintossicanti.
Qual è il concetto di dieta detox?
L’idea deriva dalla preoccupazione che le tossine stiano costantemente bombardando i vostri corpi. Le tossine sono sostanze chimiche con effetti potenzialmente nocivi ma mentre alcune di esse sono più evidenti, come i pesticidi o lo smog, alcune persone considerano tossine anche sostanze apparentemente normali. Le sostanze nocive possono provenire da molte fonti, tra cui:
– alcol;
– caffeina;
– farmaci;
– pesticidi o altre sostanze chimiche usate per coltivare o preparare il cibo;
– smog o altre sostanze presenti nell’aria;
– sostanze come dolcificanti artificiali aggiunti agli alimenti;
– zuccheri;
– acqua non pura;
La convinzione è che il corpo trattenga tossine nel tratto digestivo, o sistema gastrointestinale e su pelle e capelli, quindi le sostanze nocive possono causare problemi come stanchezza, mal di testa, nausea e una vasta gamma di malattie croniche.
Che cosa è una dieta detox ?
Le diete purificanti sono progettate per aiutare il corpo a liberarsi delle tossine e per farlo è temporaneamente necessario rinunciare a certi tipi di alimenti: questa fase è normalmente chiamata digiuno o spurgo. Poi gradualmente si possono reintrodurre gli alimenti: ad esempio, si potrebbe iniziare con una dieta liquida per uno o due giorni e poi si potrebbe passare a quattro o cinque giorni di riso integrale, frutta e verdure al vapore. Infine, è possibile aggiungere altri alimenti, ad eccezione di carne rossa, frumento, zucchero, uova e prodotti alimentari preconfezionati o cibi del fast food. In generale, gli alimenti biologici e le bevande naturali (oltre a tantissima acqua) sono necessari per una dieta naturale ai fini della disintossicazione. Ovviamente alcool, caffeina, tabacco, farmaci, alimenti trasformati o raffinati e alcuni integratori non sono ammessi.
In alcuni casi, una dieta detox è associata ai cambiamenti nello stile di vita, sempre con lo scopo di favorire la pulizia degli organi. Sauna ed esercizio fisico potrebbero anche essere suggeriti, per aumentare la sudorazione, un altro modo con cui si pensa di purificare il corpo da determinate sostanze.
Le diete detox più popolari a livello internazionale sono:
– la Master Cleanse (o dieta della limonata);
– la Fat Diet Flush;
– la Liver Cleanse Diet;
– la Martha Vineyard Diet Detox;
– e la Raw Food Diet.
In alcuni casi, le persone si sentono consigliare prodotti di pulizia o erbe per “purificare” il fegato e aiutarlo a funzionare in modo più efficace, oppure potrebbe essere suggerita una irrigazione del colon per ripulirlo: questo comporta l’uso di un clistere che, tramite un tubo, inserirà nell’individuo fino a 20 litri di acqua.
Come depurare il fegato in modo naturale
1. Ridurre al minimo l’alcol e l’assunzione di caffeina. Alcol e caffeina sono due dei più grandi colpevoli del deposito di tossine nel fegato e ne impediscono il corretto funzionamento. Per ripulire il fegato è fondamentale ridurne il consumo e sostituirle con bevande non alcoliche, per permettere al fegato di rigenerarsi, di ripulirsi e di funzionare correttamente.
2. Bere molta acqua. Per disintossicare il fegato e favorire l’eliminazione delle tossine bisogna bere almeno 2 litri di acqua ogni giorno. Bere molta acqua vi terrà idratati e aiuterà la rigenerazione delle cellule, inoltre consentirà anche al fegato di filtrare più tossine e residui, lasciandolo lavorare più velocemente (noterete un aumento del vostro livello di energia).
3. Aggiungete il limone alla vostra dieta. Bevete succo di limone in acqua o tè una volta al giorno: il succo di limone stimola la produzione della bile del fegato e può contribuire a depurarlo; impedisce inoltre la formazione di calcoli biliari e favorisce la digestione e la funzione epatica della circolazione dei succhi gastrici.
4. Bere il tè verde. Il tè verde è ricco di catechine, un tipo di antiossidante che stimola la funzione epatica e riduce il deposito di grasso nel fegato.
5. Bere frullati di frutta naturali. Frutta come fragole, more, mirtilli e lamponi migliorano la salute del fegato e contengono acidi organici che abbassano i livelli di zucchero nel sangue e vi aiuterà a bruciare i grassi, diminuendo le probabilità di patologie legate al fegato grasso.
6. Succhi fai-da-te. Il digiuno è un infallibile modo per purificare il fegato e la maggior parte dei digiuni consentono di assumere frutta e verdura o di bere succhi di frutta naturali, per un certo periodo di tempo: meglio quindi se li preparerete personalmente. Poiché ne esistono molti tipi diversi è meglio scegliere il regime di digiuno adatto al vostro corpo: per questo motivo è necessario consultare un nutrizionista o un medico prima di procedere.
Come disintossicare il fegato attraverso il cibo sano
1. Evitate i cibi che possono causare danni al fegato. Gli alimenti che vengono elaborati e che contengono conservanti, grassi e colesterolo, possono causare congestione e ostruzione da residui di grasso. Ripulire il fegato significa evitare cibi elaborati o grassi per permettergli di sbloccarsi e rigenerare le cellule.
2. Evitare il fast food. In particolare, cercate di evitare cibi fritti o carni conservate (come wurstel, pancetta, carne in scatola, ecc).
3. Evitare i grassi cattivi. La carne rossa grassa, i cibi fritti e i grassi trasformati dovrebbero essere evitati, in quanto possono intasare il fegato. I grassi trasformati includono la margarina e gli oli idrogenati.
4. Evitare dolcificanti artificiali, coloranti e conservanti. Meglio optare per il naturale quando si vuole aiutare la pulizia del fegato.
5. Mangiare le verdure. Alcuni ortaggi contengono elementi nutritivi, come il beta-carotene, che stimolano le cellule del fegato e lo proteggono dalle tossine. Le verdure a foglia verde scuro, come gli spinaci, aiutano la crescita delle cellule e stimolano il fegato, mentre le barbabietole proteggono i dotti biliari. L’obiettivo corretto è almeno 5 porzioni di verdura al giorno comprendendo quelle che aiutano il fegato a depurarsi, come: tarassaco, zucca, rucola, foglie di senape, cicoria e spinaci.
6. Aumentare l’assunzione di aglio. L’aglio possiede composti contenenti zolfo che attivano gli enzimi epatici che lavorano per scovare tutte le tossine nel vostro sistema. L’aglio contiene anche allicina e selenio, due sostanze nutrienti che proteggono il fegato dai danni causati dalle tossine e sono in grado anche di aiutare l’organismo nel processo di disintossicazione. Se non sopportate l’aglio è possibile acquistare integratori presso le erboristerie o i negozi di alimenti naturali.
7. Mangiare il pompelmo. Il pompelmo è ricco di vitamina C e antiossidanti, entrambi i quali aiutano la pulizia del fegato. Il pompelmo aumenta gli enzimi di disintossicazione e contiene un composto flavonoide noto come naringenina che aiuta il fegato a bruciare il grasso piuttosto che a conservarlo.
8. Consumare l’avocado due volte a settimana. Sono deliziosi e sono ricchi di glutatione. Questi composti aiutano a prevenire il sovraccarico tossico del vostro fegato.
9. Mangiare le noci. Le noci possiedono alti livelli di L-arginina (un amminoacido), glutatione e acidi grassi omega-3, che aiutano a purificare il fegato. Gli estratti dei loro gusci sono utilizzati in molte formule naturali per aiutare la depurazione del fegato.
Rimedi erboristici per la depurazione del fegato
1. Utilizzare un integratore a base di erbe. Le erbe naturali come la bardana e la radice di tarassaco sono ideali per contribuire a liberare il corpo dalle tossine, proteggendo le cellule del fegato e promuovendone la funzionalità. Tutto può essere assunto in forma di capsule o compresse e la radice di tarassaco è disponibile anche in alcune tisane. L’aggiunta di questi integratori alla vostra dieta quotidiana può aiutare a ripulire il fegato e a regolare la sua funzione.
2. Aumentare l’assunzione di magnesio. Il magnesio favorisce la produzione di bile, che a sua volta promuove la pulizia del fegato. Potete assumere integratori di magnesio per migliorare la salute del fegato, ma un altro modo è sciogliere un cucchiaio di sale Epsom in acqua calda e bere questa miscela una o due volte al mese: il sale Epsom contiene una elevata quantità di magnesio.
3. Aggiungere la curcuma alla vostra dieta. La curcuma aumenta la capacità del fegato di produrre bile, una parte fondamentale del processo di pulizia e inoltre sembrerebbe anche in grado di aiutare a rigenerare le cellule epatiche danneggiate.
4. Iniziate ad assumere integratori di latte di cardo. Il cardo mariano favorisce la crescita e la salute delle cellule del fegato e contiene silymarins, antiossidanti che combattono l’ossidazione, un processo che danneggia le cellule del fegato. Inoltre migliora anche la sintesi proteica del fegato.
Vivere una vita disintossicante
1. Rilassarsi. Le situazioni stressanti rilasciano ormoni e endorfine nel sangue che, a loro volta, aiutano le tossine a depositarsi nel fegato e a rallentarlo. Eliminate lo stress in tutte le aree della tua vita in cui riuscite a farlo e considerate di praticare attività anti-stress come lo yoga e la meditazione.
2. Utilizzare prodotti naturali per la pulizia della casa. Quando vi esponete a sostanze chimiche, il fegato deve fare gli straordinari per mantenere la vostra buona salute. Cercate di ridurre il numero di sostanze chimiche a cui vi esponete, utilizzando prodotti di pulizia a base di ingredienti naturali, ma cominciate anche a utilizzare prodotti biologici e naturali per la vostra igiene personale.
3. Considerare l’utilizzo di un depuratore d’aria in casa. Più tossine ci sono nell’aria, più tossine il fegato dovrà rimuovere dal vostro corpo: i purificatori d’aria sono buoni investimenti se si vive in città o nei pressi di una strada, perché i gas di scarico delle auto depositano molte tossine nell’aria.
4. Fare esercizio il più possibile. L’esercizio fisico aiuta a mantenere un peso corporeo sano, che a sua volta riduce il rischio di patologie da eccesso di grasso nel fegato, ma non solo: l’esercizio migliora anche la funzione degli enzimi epatici.
Autore | Daniela Bortolotti
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Buongiorno dott.ssa ho ritirato le analisi con I seguenti valori: Glicemia 126 transaminasi gpt 46 bilirubina totals 2,54 diretta 0,10 indiretta 2,44 gamma gt 73 colesterolo totals 209 ldl 128 hdl 33 rischio 6,33 trigliceridi 240 puo darmi un consiglio o un dieta le comunico inoltre che in questo period ho preso snche due caffe al giorno amari.
Buonasera Massimo e grazie per il suo commento.
Possiamo commentare insieme le sue analisi per fare il punto della sua situazione:
– glicemia 126: con un concentrazione di glucosio nel sangue di 126 mg/dl a digiuno, lei presenta un alterata glicemia a digiuno (IFG) o prediabete, che se sottovalutata può evolversi a diabete conclamato.
– transaminasi GPT 46: negli uomini il range normale di transaminasi GPT è compreso tra valori di 10 e 40 U/litro, e i suoi valori sono correlati ai danni presenti nel fegato. Il suo valore supera tale range. Tuttavia lo supera di poco, anche se è un bene non trascurarlo e rifare gli esami per tenere sotto controllo la situazione.
– bilirubina totale 2,54: con valori di riferimento che vanno dai 0,2 e 1,1 mg/dl, lei ha valori molto alti di bilirubina totale. Approfondendo la questione indagando sui valori di bilirubina diretta e indiretta, vedo che con 0,1 mg/dl di bilirubina diretta e 2,44 mg/dl di bilirubina indiretta, i valori di bilirubina diretta sono nella norma (i valori normali sono compresi tra 0,1 e 0,3 mg/dl) mentre quelli di bilirubina indiretta sono troppo alti, precisamente 3 volte il massimo dei valori normali (i valori normali di bilirubina indiretta sono compresi tra 0,2 e 0,8 mg/dl). L’eccesso di bilirubina totale (soprattutto della bilirubina indiretta) è indice di anemia emolitica o perniciosa, cirrosi epatica o sindrome di Gilbert.
– gamma gt 73: negli uomini adulti i valori normali di gamma – glutamil transferasi non dovrebbero superare il valore di 48 U/litro. Valori elevati di gamma gt sono indice di danni al fegato come cirrosi epatica, epatite, ischemia epatica, sarcoidosi, steatosi epatica, tubercolosi, tumori del fegato.
– colesterolo totale 209:
– di cui LDL 128: i valori normali di colesterolo LDL a bassa densità si aggirano tra i 100 e i 129. Sono al limite, ma rientra nei valori normali.
– di cui HDL 33: è un valore basso, considerando che un valore adeguato che permetta al colesterolo HDL ad elevata densità di esercitare una funzione protettiva sul cuore e i vasi sanguigni, deve essere di una concentrazione maggiore ai 60 mg/dl.
– trigliceridi 240: la concentrazione massima consigliata di trigliceridi nel sangue è 200 mg/dl. Con un valore di 240 mg/dl, lei ha un valore troppo elevato di trigliceridi, fattore che può portarla a malattie cardiovascolari.
Visti e commentati i suoi valori dell’emocromo, io le consiglio prima di tutto di fare immediatamente una visita da un medico epatologo o più in generale di un gastroenterologo, visti i suoi livelli preoccupanti di bilirubina, transaminasi gpt e gamma gt.
Riguardo gli altri valori, non preoccupanti ma che non devono essere affatto sottovalutati, io le consiglio di intraprendere una dieta e uno stile di vita equilibrati:
– prima di tutto, niente alcool (visti i suoi valori relativi alla funzionalità del fegato);
– assumere pane e pasta integrali, in modo da modulare il rilascio di glucosio (zuccheri) nel sangue e controllare al meglio la sua glicemia;
– assumere pesce, meglio se pesce azzurro come le sarde, ricche di grassi polinsaturi omega-3, che potranno aiutarla a riequilibrare il livello di trigliceridi e innalzare i livelli di colesterolo HDL ed abbassare i livelli di colesterolo LDL;
– evitare fritture e cibi troppo grassi, in quanto arrecherebbe ulteriori danni al suo fegato.
Spero di esserle stata d’aiuto. Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Dott.ssa Elena Amato
molto interessante,
grazie
Grazie, molto molto interessante!
Cose vere i interesantissime.Grazie
Grazie a te, cara viorica =)
Tanttissime cose interesante i vere