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Dipendenza Da Cibo

Ultimamente gli scienziati stanno rivalutando ed esaminando l’idea che un individuo possa essere dipendente dal cibo.

Alcuni esperimenti negli animali e nell’uomo, hanno mostrato che per alcuni individui, gli stessi centri del piacere nel cervello che sono attivati da sostanze stupefacenti come cocaina ed eroina, sono attivati anche dal cibo, specialmente da quello appetitoso. I cibi molto appetitosi sono quelli che contengono:

– Zucchero
– Grasso
– Sale

Proprio come le droghe, i cibi molto appetibili attivano sostanze chimiche nel cervello, come la dopamina, che provocano una sensazione di benessere.
Quando le persone sperimentano il piacere associato all’aumento della dopamina nel cervello dopo un pasto particolarmente gustoso, subito sentono la necessità di mangiare di nuovo.

P U B B L I C I T A'

I segnali di benessere generati da un pasto appetitoso possono superare quelli di pienezza e soddisfazione. Ecco perché si continua a mangiare anche se non si ha più fame.

Le persone che mostrano di avere una dipendenza dal cibo, possono anche sviluppare una tolleranza al cibo. Ovvero, mangiano sempre di più , ma il cibo li soddisfa sempre meno.

Secondo gli scienziati, la dipendenza da cibo può giocare un ruolo chiave nell’obesità.
Ma anche chi ha un peso normale può avere una dipendenza da cibo. Il loro corpo può semplicemente essere geneticamente predisposto a gestire meglio le calorie extra. Oppure aumentano l’attività fisica per compensare l’eccesso di cibo.
Le persone con dipendenza da cibo continuano a mangiare nonostante le ripercussioni negative, come l’aumento di peso o il deteriorarsi delle relazioni interpersonali.
E proprio come chi è dipendente dalle droghe o dal gioco d’azzardo, le persone con dipendenza da cibo faranno fatica a interrompere il loro comportamento, anche se hanno provato più volte.

Segnali di dipendenza da cibo

Gli scienziati della Yale University’s Rudd Center for Food Science & Policy hanno creato un questionario per scoprire se le persone soffrono di dipendenza da cibo.
Succede anche a voi? Vi capita di :

– Mangiare più del previsto determinati alimenti
– Continuare a mangiare certi cibi anche se non si ha più fame
-Mangiare fino a sentirsi male
– Essere preoccupati sul non poter mangiare o dover ridurre determinati alimenti
– Se alcuni cibi non sono disponibili, fare il possibile per ottenerli

Il questionario pone anche alcune domande sul rapporto con il cibo nella vita quotidiana. Queste situazioni si applicano a voi?

– Mangiare certi tipi talmente spesso o in quantità tali che si smette di lavorare, di passare il tempo in famiglia o fare attività ricreative.
– Evitare situazioni sociali in cui è presente del cibo per la paura di esagerare nel mangiare
– Avere problemi di efficienza a lavoro o a scuola per via del tempo passato a mangiare

Il questionario chiede poi se si hanno sintomi di astinenza da cibo. Ad esempio, quando si riduce il consumo di determinati cibi (escluse bevande contenenti caffeina), si avvertono sintomi come:

Ansia
– Agitazione
– Altri sintomi fisici

Il sondaggio cerca anche di misurare l’impatto del cibo sulle vostre emozioni.
Questi casi si adattano a voi?

– Mangiare cibo provoca depressione, ansia, disgusto di sé stessi, senso di colpa.
– Si avverte il bisogno di mangiare sempre di più per attenuare le emozioni negative ed aumentare il senso di benessere
– Mangiare la stessa quantità di cibo non riduce più le emozioni negative o aumenta il piacere come una volta

Un aiuto per la dipendenza da cibo

La scienza sta ancora cercando un trattamento per curare la dipendenza da cibo.
Secondo alcuni ricercatori, il recupero da dipendenza da cibo può essere più complicato di quello da altre dipendenze. Gli alcolisti, ad esempio, possono astenersi dal bere alcool. Ma le persone con dipendenza da cibo devono comunque mangiare.
Un nutrizionista, uno psicologo o un medico specializzato in dipendenza da cibo possono aiutare ad interrompere l’abitudine di mangiare in maniera compulsiva.
C’è anche un numero crescente di programmi specifici per aiutare le persone con dipendenze alimentari.
Alcuni, come la Food Addicts in Recovery Anonymous, si basano su un programma di 12 passi basato su quelli seguiti da alcolisti, giocatori d’azzardo, tossicodipendenti.
Altri, come la Food Addicts Anonymous, usa il programma a 12 punti abbinato ad una dieta che prevede l’astinenza da ingredienti quali zucchero, farina raffinata e grano.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.