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Donne: Cresce L’Abuso di Adderall

Le donne sono costantemente messe sottopressione da una vita che si divide tra casa e lavoro, tra Consiglio di classe e riunioni; nella cura dei figli, sia a casa che fuori casa, e, a volte, anche dei propri genitori che invecchiano. In più, la costante necessità che ci vuole bellissime, toniche e scattanti, sempre in forma come supermodelle, per certo non aiuta, anzi aggiunge altro stress sullo stress; ed ecco perché non stupisce che sempre più donne abbiano dichiarato di essere sempre più stanche ed esauste.

Per molte, il sollievo arriva sottoforma di pillola. L’Adderall, uno psicofarmaco stimolante che viene normalmente prescritto per il trattamento della sindrome da deficit d’attenzione (ADD) o iperattività (ADHD). Recenti ricerche hanno infatti confermato che le donne che stanno abusando sempre più di questa sostanza, sono stressate e stanche.

Ormai queste due condizioni non sono più un segreto. ADD ed ADHD sono condizioni sempre più diagnosticate tra i bambini, ma sono sempre di più anche gli adulti a soffrire della sindrome da deficit d’attenzione (ADD) o iperattività (ADHD); negli Stati Uniti, sono circa il 4,4% di essi. I sintomi delle due sindromi sono: iperattività, disorganizzazione, impulsività, disattenzione. Il risultato? Una diagnosi di ADD/ADHD. Il primo campanello d’allarme per gli adulti è sicuramente l’incapacità di gestire i due ambienti: casa e lavoro. Adulti che siano stati diagnosticati con ADD/ADHD presentano un numero più alto di bocciature all’università, un più alto numero di incidenti, sono più inclini al divorzio, e dimostrano di essere particolarmente soggetti ad ansia, depressione e abuso di droghe.

Un trattamento particolarmente diffuso ed efficace nel trattamento dell’ADD/ADHD è dunque l’Adderall. Questo farmaco lavora grazie ad una concentrazione di norepinefrina e dopamina e come risultato, apporta un miglioramento nella concentrazione, garantendo, in qualche modo, sollievo. Purtroppo però, gli effetti collaterali potenziali sono molti: ipertensione, battito cardiaco accelerato, anoressia, dimagrimento, mal di testa e repentini cambi d’umore (ansia e depressione in testa). Qual è dunque il problema se ne si abusa? Che questi effetti potrebbero presentarsi in maniera addirittura più accentuata in persone che non abbiano l’ADD/ADHD, pur prendendo l’Adderall.

P U B B L I C I T A'

Il problema però non è il trattamento. Il pericolo si annida laddove si prenda un farmaco senza che questo sia stato prescritto, perché il problema da curare non sussiste; parliamo di circa 16 milioni di americani: un vero e proprio abuso. Nelle donne dai 20 ai 44 anni, l’uso degli stimolanti è aumentato di circa il 264% nei passati 10 anni!

Molte donne fanno uso-abuso di Adderall per ottenere più energia, perdere peso, e migliorare la loro forma fisica attraverso una maggior concentrazione. Il fatto però è che l’ADD/ADHD è un vero e proprio disordine neuronale; se ti senti stressata o semplicemente spossata, resisti la tentazione di prendere una pillola e poniti queste poche domande:

– Quanto spesso mi capita di avere problemi a completare un lavoro?
– Quanto spesso mi viene difficile organizzarmi?
– Quanto spesso dimentico di ricordarmi gli appuntamenti?
– Quanto spesso rimando o evito i compiti più difficili?
– Quanto spesso mi trovo in stato di agitazione?
– Quanto spesso mi sento come trascinata da una forza motrice?

Se la risposta a una o più domande è ‘estremamente spesso’, fai un inventario dei tuoi sintomi e parlane con il tuo medico.
La pressione messaci addosso dalla vita di tutti i giorni è reale, e dovrebbe essere controllata e gestita in modo sicuro ed efficace. Qui ti presentiamo alcune piccole strategie che potrebbero aiutarti a farlo:

Esercitati regolarmente

Facendo esercizio almeno 30 minuti al giorno, migliori la tua chiarezza mentale, la concentrazione ed il tuo benessere. Un’ottima sessione infatti, libera dopamina, serotonina e norepinefrina nel cervello.

Alimentati con cibi sani e nutrienti

Una dieta ricca di cereali integrali, frutta fresca e verdure di stagione è una manna; ti darà la giusta energia necessaria e ti aiuterà a calmare le voglie. Evita di indulgere troppo in caffeina e prodotti zuccherati.

Utilizza le tue risorse

Se sei stanca, spossata e sopraffatta, chiedi aiuto. Organizza la tua giornata in modo da includere almeno 15 minuti da dedicare interamente a te stessa.

Dormi al meglio

Gli aggeggi elettronici non dovrebbero stare nello stesso posto in cui dormi. Fai in modo che la tua camera da letto sia un posto di pace e calma, perché dormire male porta ad irritabilità, ansia e depressione.

Cerca ciò che ti fa stare bene

La vita può essere stressante, ma sta a te cercare i rimedi più efficaci per cercare di rimanere in equilibrio. Fai sport, premiati, e circondati di persone, cose, luoghi, esperienze che ti fanno stare bene. Ed evita di bere dopo una giornata stressante.

Mantieni un atteggiamento positivo

Rimetti in prospettiva le situazioni più difficili, ricordandoti le esperienze passate e facendo leva sulla tua voglia di cambiare. Sii chiara riguardo a ciò che vuoi e compi i passi in avanti che ti porteranno a realizzarlo.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.