Salute e Benessere Salute e Benessere è uno spazio web curato dalla dott.ssa V. Dante, che pubblica notizie ed approfondimenti su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo. Le autorità sanitarie hawaiane hanno messo in allerta la popolazione circa la presenza di un super batterio, sessualmente trasmissibile, che sembrerebbe ancora più virulento dell’Aids.
E’ quanto si legge sulle colonne del quotidiano Daily Mail.
Si tratterebbe di un ceppo molto resistente di gonorrea che i centri per il controllo e la prevenzione della malattie hawaiane stanno monitorando.
Uno dei casi del super batterio è stato riscontrato in una giovane donna delle Hawaii, nel maggio 2011.
Il primo focolaio del “sex superbug”, così viene chiamato il batterio H041, invece, si è manifestato in Giappone nel 2011, salvo poi diffondersi, gradualmente nelle Hawaii, in California e in Norvegia.
I medici avvertono che questo batterio potenzialmente può essere letale almeno quanto il virus dell’AIDS.
La gonorrea è la seconda infezione sessuale più diffusa nell’America del Nord. Quasi 30 milioni di persone sono morte di AIDS in tutto il mondo, ma secondo alcuni esperti, l’effetto dei batteri legati alla gonorrea potrebbe essere ancora più devastante.
La gonorrea è in sostanza una malattia conosciuta fin dal Medioevo. A volte, nei casi più gravi, l’infezione può causare piaghe dolorose, è associata a gravidanze ectopiche e sterilità femminile e maschile e risulta particolarmente diffusa tra le persone di età compresa tra 15 ei 24 anni.
Se non trattata, la gonorrea può portare ad una serie di complicazioni tra cui malattie infiammatorie pelviche, infertilità e rischio di contrarre il virus dell’AIDS.
La malattia è diventata curabile nel 1940, quando sono state introdotti la penicillina ed altri antibiotici ma è anche vero che il batterio è mutato diventando ancora più resistente alle cure.
Gli Stati Uniti registrano il maggior numero di casi di malati di gonorrea. Lo Utah ha visto un aumento dei casi di gonorrea del 74% nel 2012, con un trend crescente nei primi mesi di quest’anno.
In Minnesota, i casi sono aumentati del 35 % nel 2012 e, secondo il dipartimento di Stato, “durante il 2010-2011, il 61% degli Stati Uniti, più il Distretto di Columbia, hanno riportato un consistente aumento dei tassi di gonorrea”.
Questo ceppo virulento, hanno sottolineato alcuni medici, “potrebbe generare uno shock settico e la morte nel giro di pochi giorni”.
In un briefing a Capitol Hill, William Smith, direttore esecutivo della Coalizione Nazionale per Direttori di STD, ha esortato il Congresso a stanziare quasi 54 milioni di dollari per trovare un antibiotico in grado di debellare il batterio HO41 e condurre una campagna di informazione sui rischi del super batterio.
“Per evitare la diffusione di questo batterio”, ha precisato il board di medici che stanno studiando il nuovo ceppo, “la gente deve praticare il sesso sicuro, mentre coloro che intraprendono una nuova relazione dovrebbe fare il test insieme al nuovo partner”.
La cefalosporine, un antibiotico raccomandato per il trattamento della gonorrea, sta venendo a mancare in tutto il mondo e questo renderà sempre più difficile il trattamento e la cura della malattia.
Alla luce di queste considerazioni, il professor Cathy Ison, responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per Gonorrea nel Regno Unito ha dichiarato ai microfoni della BBC la settimana scorsa che “c’è la possibilità che se non facciamo qualcosa, questa malattia potrebbe diventare incurabile nel 2015”.
Autore | Marirosa Barbieri
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