Si chiama yak-a-mein, è una zuppa orientale ricca e gustosa, in grado di combattere i postumi della sbornia.
Ne è convinto il professor Alison Mitchell della University of California che ha studiato i benefici di questa zuppa dalle mille proprietà curative.
Mitchell afferma che la yak-a-mein contiene la perfetta combinazione di Sali minerali, proteine, carboidrati di cui il corpo ha bisogno per riprendersi da una sbornia. Gli effetti di un’ubriacatura sono diversi e fastidiosissimi: si va dal classico mal di testa, alla disidratazione, ai crampi addominali, all’acidità di stomaco, al vomito, al capogiro, alla sonnolenza.
Mitchell ha definito la sbornia, “una vera e propria tempesta metabolica” dagli effetti tossici visto che il nostro corpo viene attraversato da una grande quantità di etanolo e da numerose sostanze presenti nelle bevande alcoliche consumate.
La zuppa yak-a-mein, diventata oggi uno dei piatti più popolari a New Orleans, secondo una leggenda popolare è stata portata in città dai soldati che hanno combattuto la guerra di Corea ed hanno avuto modo, quindi, di apprezzare le sue proprietà curative.
Anche se la zuppa magica presenta qualche variante essa si compone generalmente di carne, sale, salsa di soia, brodo, tagliatelle, uova sode, cipolle verdi.
Secondo l’esperto Mitchell ciascuno di questi ingredienti contiene proprietà “medicamentose” per il trattamento anti sbornia. Ad esempio, le uova consentono di rimuovere l’acetaldeide dal corpo, la vitamina B1 aiuta a prevenire l’accumulo di glutarato, una sostanza che provoca il mal di testa mentre l’asparago risulta un rimedio particolarmente utile nel caso di postumi da sbornia.
Oltre alla zuppa yak-a-mein esistono altri tipi di minestre e brodaglie, di matrice orientale, in grado di curare la sbornia. E’ il caso, ad esempio, della Pancita messicana o del Borscht ucraino. Quest’ultimo è una zuppa fatta con barbabietole (che di solito costituiscono l’ingrediente principale), il concentrato di pomodoro e l’aggiunta di panna acida , kefir, ravanelli, prezzemolo ed uova sode.
Esistono, poi, anche altri metodi, più comuni, per far passare la sbornia. Tra questi, spesso si consiglia il consumo di latte o di acqua (bisogna bere un bicchiere prima di andare a dormire ed uno al mattino, appena svegli).
Anche il consumo di frutta fresca può rivelarsi particolarmente utile. Ad esempio i succhi di frutta possono integrare vitamine e zuccheri persi e le banane ricostruiscono le riserve di potassio perso, fornendo anche altre sostanze.
E’ necessario, invece, evitare dopo la sbornia il consumo di sostanze eccitanti come il tè, o il caffè.
Autore | Marirosa Barbieri
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