Fino all’80% degli ictus può essere evitato attraverso misure di prevenzione. Così sostiene il team di esperti della National Stroke Association Prevention Advisory Board.
La percentuale lascia ben sperare e dimostra che, seguendo qualche accorgimento, in realtà è possibile ridurre i fattori di rischio.
Per prima cosa, bisogna cogliere e riconoscere i segnali dell’ictus per poterli contrastare nel modo giusto.
Per questa ragione, la National Stroke Association Prevention Advisory Board ha stilato una serie di linee guida tese alla prevenzione. I suggerimenti sono stati pubblicati sul Journal of American Medical Association nel 1999 e sono stati oggetto di recente revisione ed aggiornamento.
CHE COS’E’ L’ICTUS
Il termine deriva dalla lingua latina e significa “colpo”. Si tratta di una condizione caratterizzata dall’occlusione di vasi sanguigni e può essere, a volte, accompagnata da emorragia (ictus emorragico).
CONTROLLARE LA PRESSIONE ARTERIOSA
La pressione è un importante fattore di rischio per l’insorgenza di ictus, se non accuratamente attenzionata e trattata. Per controllarla, è possibile, ogni anno, rivolgersi al proprio medico o alla farmacia locale che, attraverso il misuratore di pressione, provvederà a rilevarla.
OCCHIO ALLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
La fibrillazione atriale (quando il battito cardiaco diventa anomalo) predispone all’aumento del rischio di ictus del 500%.
La fibrillazione atriale può causare coaguli di sangue e, per questo motivo, è importante tenerla sotto controllo rivolgendosi al medico curante.
SMETTERE DI FUMARE
Un’altra sana abitudine consiste nello smettere di fumare. Il fumo danneggia le pareti dei vasi sanguigni, accelera l’intasamento delle arterie, aumenta la pressione e rende il lavoro del cuore maggiormente faticoso, oltre a raddoppiare il rischio di ictus.
NON FARE ABUSO DI ALCOL
L’abuso di alcol è stato associato alle elevate probabilità di sviluppare l’ictus. La maggior parte dei medici consiglia di non bere o di bere con moderazione (in definitiva, non più di due drink al giorno).
OCCHIO AL COLESTEROLO
Il colesterolo è una sostanza in parte di origine endogena (viene cioè prodotta direttamente dal corpo), in parte è introdotta attraverso il consumo degli alimenti. Livelli elevati di colesterolo cattivo possono ostruire le arterie e causare l’ ictus.
CONTROLLARE IL DIABETE
Molte persone affette da diabete hanno svariati problemi di salute, tra cui una predisposizione all’ictus ed all’infarto.
DIETA E MOVIMENTO
L’eccessivo peso corporeo determina diversi problemi di salute tra cui effetti negativi sul sistema circolatorio. E’ importante, quindi, praticare attività fisica, almeno cinque volte alla settimana e mantenere una dieta a basso contenuto di calorie (basata sul ridotto consumo di sale e grassi cattivi e sull’integrazione di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno).
PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE
I depositi di grasso possono bloccare le arterie che portano il sangue al cervello e provocare gli ictus. Altri problemi come l’anemia falciforme o anemia grave possono determinare o predisporre ad una serie di patologie di origine cardiovascolare.
RICONOSCERE L’ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO
L’attacco ischemico transitorio è un episodio temporaneo, accompagnato da sintomi simili a quelli provocati dall’ictus.
Questo attacco può durare pochi minuti e non provoca danni permanenti o invalidità. Riconoscere e trattare l’attacco ischemico transitorio può ridurre il rischio di ictus (basti pensare che fino al 40 % delle persone che soffrono di attacchi temporanei, rischiano, poi, di avere un ictus).
Autore | Marirosa Barbieri
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