Invecchiare ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, inclusi alcuni spiacevoli fastidi come le emorroidi. Questi gonfiori dei vasi sanguigni del retto e dell’ano esterno possono trasformare i movimenti intestinali in esperienze intensamente dolorose. Classici sintomi includono dolore rettale, prurito, sanguinamento e talvolta prolasso (protrusione di emorroidi nel canale anale). Anche se le emorroidi sono raramente pericolose, possono essere un ricorrente e doloroso fastidio.
Le emorroidi sono di due tipi: il tipo interno che “germoglia” all’interno del retto, mentre il tipo di emorroidi esterne si sviluppano sull’ano stesso. In entrambi i casi, le feci che passano possono causare dolore e sanguinamento. Semplici misure di auto-aiuto possono alleviare il calvario della maggior parte delle emorroidi e permettere la guarigione. La Dr.ssa Jacqueline Wolf, un gastroenterologo della Harvard Health Watch e professore associato di medicina presso la Harvard Beth Israel Deaconess Medical Center, ci spiega alcune misure efficaci che si possono prendere per curare le emorroidi e quando è il momento di rivolgersi ad una procedura chirurgica per rimuoverle.
Ecco i sei consigli di auto-aiuto della Dr.ssa Wolf
1. Intensificare la fibra. “La cosa più importante è aggiungere fibra alla vostra dieta ” dice la Dr.ssa Wolf. È meglio attraverso il cibo, ma alcune persone preferiscono prendere un integratore di fibre per assumerne da 20 a 30 grammi al giorno. Per iniziare, provare con un integratore di fibra di psyllium e, se provoca gas o gonfiore addominale, provate un integratore a base di destrina di frumento o di metilcellulosa.
2. Lubrificare il processo. Mescolando un cucchiaio di olio minerale con salsa di mele o yogurt, da consumare a colazione o pranzo permette di “scivolare” più facilmente. Ma non fatelo per un lungo periodo, e attenzione alla vostra biancheria intima che potrebbe assorbire eventuali perdite di olio.
3. Non ritardare il processo. Quando si sente lo stimolo, andare in bagno subito, non aspettare un momento più conveniente. Rimandare i movimenti intestinali può peggiorare la stitichezza, che quindi aggrava le emorroidi.
4. Assumete la corretta posizione. Elevando i piedi su una superficie posta davanti al vostro water cambia la posizione del retto, in modo che possa consentire un più agevole passaggio delle feci.
5. Utilizzare rimedi esterni. I rimedi includono cerotti all’amamelide, infusi e creme lenitive come l’iconico marchio “Preparazione H” e suoi equivalenti generici. Se questi non funzionano, rivolgetevi al medico per una prescrizione ulteriore.
6. Prendere sollievo. Non trascurate il bisogno di sollievo: potete immergere la zona infiammata in acqua tiepida per 10/15 minuti, fino a 2 o 3 volte al giorno.
Come capire se è il caso di operarsi
Se le emorroidi persistono indipendentemente dai passaggi che avete scrupolosamente eseguito per farle andare via, o cominciano a sanguinare, a interferire con i movimenti intestinali, o rendervi la vita difficile, informatevi presso il medico sulle procedure per eliminarle o ridurle. Esistono due differenti tecniche mini-invasive di legatura, a laser o infrarossi, o a coagulazione bipolare per le emorroidi interne. Alcune persone hanno bisogno di un intervento chirurgico (detto emorroidectomia) per risolvere problema.
Autore | Daniela Bortolotti
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