Tre quarti degli adulti soffrono di emorroidi ad un certo punto della vita, lo rivela lo studio “Digestive Diseases Information Clearinghouse”, e la maggior parte dei casi accade in una età compresa da 45 a 65 anni, per entrambi i sessi, o durante la gravidanza nelle donne. Alcune attività rendono questo problema ancora più doloroso, soprattutto se si fa pressione sulla zona interessata.
Le emorroidi sono vene nel retto inferiore o intorno all’ano che diventano infiammate e gonfie. Le emorroidi interne nel retto a volte sporgono attraverso l’ano, mentre quelle esterne appaiono come gonfiore sotto la pelle anale. Entrambi i tipi di emorroidi possono causare perdite rosso sangue , e le emorroidi esterne o sporgenti sono doloranti e pruriginose.
Si è più inclini a soffrire di emorroidi se si trascorre molto tempo sul water, in tensione durante il tentativo di vuotare il proprio intestino, o se si soffre di frequente diarrea o costipazione. Il problema deriva anche dal non mangiare abbastanza fibra. Le donne in gravidanza sviluppano il problema perché le loro vene rettali o anali si allargano a causa della pressione sull’addome, mentre gli anziani sono più inclini a soffrirne, perché il tessuto connettivo nelle zone anali si indebolisce naturalmente man mano che si invecchia.
L’esercizio fisico regolare migliora la digestione ma può peggiorare le emorroidi se si fa il tipo sbagliato di allenamento: il ciclismo spesso irrita e provoca più dolore e gonfiore a causa dello stare seduti su una sella che mette pressione sulla zona afflitta. Sollevamento pesi è altrettanto problematico, in quanto vi è uno sforzo della parte bassa della schiena, che può anche peggiorare le emorroidi. Ok alle attività come correre, camminare, nuotare o fare yoga, pilates o aerobica se si hanno problemi di emorroidi, inoltre gli esercizi che migliorano il tono muscolare sono particolarmente adatti, per prevenire o migliorare la patologia.
No alle attività che mettono pressione sulla zona anale e che irritano le emorroidi nello stesso modo dell’andare in bicicletta. No a sedersi per lunghi periodi di tempo. Ricordate che toccare o graffiare le emorroidi è causa di irritazione e le infiamma ulteriormente. Sì all’esercizio non irritante, utile perché può aiutare a perdere peso , e chili in eccesso normalmente possono contribuire all’insorgenza delle emorroidi.
Curare le emorroidi evitando le attività che possono aggravare la condizione e immergere la zona colpita in acqua calda per lenire il dolore.
Utilizzare salviette per la pulizia personale e indossare mutande di cotone.
Applicare creme di corticosteroidi per alleviare il prurito. Alcune creme contengono lidocaina per intorpidire la zona, se il dolore è insopportabile.
Aumentare il consumo di fibre per mantenere i movimenti intestinali morbidi, umidi e di facile passaggio, in modo da non peggiorare il problema dello sforzo.
Autore | Daniela Bortolotti
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salve, quali sono invece le possibili soluzioni chirurgiche? so che ci sono dei metodi poco invasivi e che la chirurgia è migliorata molto rispetto al passato in cui le emorroidi le toglievano e basta. il medico che mi sta seguendo per i miei problemi di emorroidi mi ha parlato del thd doppler per la cura delle emorroidi, commenti o esperienze a riguardo? grazie e complimenti per il sito
Buongiorno, purtroppo soffro di emorroidi.vado in bici da corsa 3 volte a settimana, ed alterno pero’ anche lunghissime camminate.sto facendo pynture di flebboside piu’ pasticche per bocca.ma ogni tanto si pres.sia interne che esterne.il medico dice che vanno operate, ma ho molta paura.bevo tantissimo e non mi va di rinunciare al ciclismo, penso che in caso di intervento i tempi di riabilitazione siano lunghissimi.
Ci sono alcune nuove tecniche chirurgice come la legatura eco guidata dei vasi arteriosi che sono minimamente invasivi e con tempi di recupero rapidissimi! Si provi a informare se dove è seguito eseguono questo tipo di intervento o si rivolga altrove se vista la sua clinica potrebbe essere candidabile!