Tutti abbiamo sorriso, almeno una volta, dinanzi alle sue prodezze fisiche. Il cartone animato “Braccio di ferro il marinaio” ha rappresentato il riferimento di piccoli e grandi per molto tempo.
Gli spinaci di cui il marinaio faceva incetta, ingrandivano i suoi muscoli rendendolo più forte.Oggi, gli scienziati olandesi della Leiden University aggiungono che questo prezioso alimento è in grado di migliorare la prontezza dei riflessi.
Ciò è possibile, secondo i ricercatori, grazie ad un amminoacido, la tirosina, contenuta anche in altri cibi come le uova o il pollo, soia, nocciole, avocado e banane.
Lo studio, a cura della psicologa Lorenza Colzato, è stato pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.
IL POTERE DELL’AMMINOACIDO
La tirosina si trova in alimenti come spinaci, uova, ricotta e soia. Chi non mangia abbastanza di questi cibi produce poca dopamina e norepinefrina e ciò può portare a conseguenze come la depressione e l’apatia.
IL TEST
Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach diceva che l’uomo è esattamente ciò che mangia. Le sostanze che ingeriamo attraverso il cibo, infatti, sono in grado di determinare il nostro comportamento ed il modo di vivere. I ricercatori della Leiden University e dell’Università di Amsterdam hanno effettuato il primo studio teso a verificare se l’assunzione di tirosina migliora i nostri riflessi.
La psicologa Lorenza Colzato ha creato, con l’aiuto del suo team, una situazione in cui alcuni candidati al test sono stati chiamati ad interrompere un’attività ripetitiva in un preciso istante. Ai partecipanti è stato detto di guardare con attenzione lo schermo di un computer e di premere un pulsante, il più velocemente possibile, ogni volta che fosse apparsa una freccia verde. Allo stesso tempo essi dovevano assicurarsi che il pulsante fosse abbinato alla direzione della freccia. Se una freccia rossa fosse apparsa sullo schermo, i candidati avrebbero dovuto tenere le mani fuori dalla tastiera.
Ai partecipanti è stata data, la prima volta, una bevanda arancione contenente tirosina e la volta successiva, un succo d’arancia contenente un placebo. I test hanno mostrato che i risultati migliori sono stati portati a termine dai pazienti che avevano bevuto il succo contenente tirosina.
Secondo i ricercatori, l’effetto positivo della tirosina sulla nostra velocità di reazione può tradursi in benefici nella vita di tutti i giorni, come nella sicurezza stradale (se all’improvviso il traffico s’arresta, i nostri riflessi improvvisi possono impedire un incidente).
“Gli integratori alimentari e gli alimenti ricchi di tirosina“, dice la Colzato, “costituiscono un modo sano ed economico per migliorare le nostre capacità intellettuali. Questo li rende preferibili al Ritalin e Modafinil, prodotti che gli studenti assumono spesso per migliorare il loro rendimento scolastico. La tirosina è sicura e non ha bisogno di una prescrizione del medico”.
Autore | Marirosa Barbieri
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