Nonostante il triclosano sia stato usato a lungo (circa 35 anni) in molti prodotti igienici come biocida, ne è stato bandito l’uso a settembre 2016 da parte della FDA, perchè potrebbe danneggiare il sistema endocrino umano e promuovere la formazione di batteri sempre più resistenti ai farmaci.
C’è chi lo conserva nella pochette e lo estrae alla bisogna; chi, lo tiene sempre a portata di mano nello zainetto; chi, invece, ne fa uso occasionale.
Il disinfettante per mani (conosciuto come gel igienizzante) è una sostanza (contenuta in un flaconcino) che ci permette di mantenere le nostre mani pulite, idratate e pronte all’uso.
Il contatto con l’ambiente esterno (autobus, metro, treno, palestra, piscina) ed i rapporti interpersonali (durante il giorno siamo soliti stringere la mano o scambiarci baci sulle guance con conoscenti o amici) ci espongono al rischio continuo di contrarre infezioni. E le mani, così come le vie aeree, diventano la fonte di trasmissione privilegiata di microrganismi, virus e batteri.
IL DISINFETTANTE: COMPOSIZIONE
In commercio esistono diversi tipi di gel igienizzanti per mani prodotti da marchi industriali più o meno noti.
I flaconcini contengono alcol etilico in combinazione con altre sostanza, come il triclosan. La funzione principale dei gel igienizzanti è quella di combattere microrganismi come la candida, lo staphylococcus aereus, o l’escherichia coli.
Di norma, i gel disinfettanti sono privi di profumi o additivi che possano provocare allergie e reazioni cutanee nei soggetti che li utilizzano.
L’ALTERNATIVA: LE SALVIETTE
Di solito, si trovano in confezioni monouso. Le salviette igienizzanti sono semplici, pratiche e comode e costituiscono un’alternativa valida ed efficace ai gel igienizzanti.
GEL O SAPONE?
Secondo James Scott, microbiologo in forza presso l’Università di Dalla Lana School of Public Health di Toronto, i disinfettanti per le mani risultano più efficaci rispetto al sapone.
“La maggior parte dei moderni disinfettanti per le mani”, dice l’esperto, “sono anche emollienti, in grado di migliorare sensibilmente la condizione della pelle. Uno studio del 2004 ha messo a confronto l’ efficacia dei disinfettanti per le mani a base di alcool con quella del sapone antibatterico utilizzato dagli infermieri dell’ unità di terapia intensiva neonatale di New York. Lo studio ha riscontrato che gli infermieri che facevano uso del gel igienizzante, avevano delle mani molto più sane e curate, rispetto a quelli che utilizzavano il sapone antibatterico. Inoltre, il disinfettante pulisce le mani molto più a fondo rispetto all’acqua e sapone”.
Questo non significa che il buon vecchio acqua e sapone non è efficace ma di sicuro non è utilizzabile ogni volta che ne abbiamo bisogno (ad esempio quando abbracciamo inaspettatamente qualcuno; quando siamo per strada e stringiamo le mani).
MODALITA’ D’USO DEL GEL IGIENIZZANTE
Prima di adoperare questo prodotto, bisogna assicurarsi che le mani siano completamente pulite.Quindi, versarne qualche goccia, sfregare ripetutamente ed energicamente le mani per 20-30 secondi avendo cura di distribuire il disinfettante tra le dita, sotto le unghie, sul palmo, sul dorso e sui polsi di ogni mano.
E’ molto importante non lavare mai le mani con acqua o asciugarle dopo aver utilizzato un disinfettante per le mani: questi gesti, infatti, rischiano di vanificare l’effetto del prodotto.
I VANTAGGI DEL GEL
Secondo l’ Agenzia di sanità pubblica del Canada (PHAC), l’80 % delle infezioni più comuni, tra cui il virus dell’influenza H1N1 (meglio conosciuta come influenza suina), si diffonde anche attraverso il contatto con le mani. Per questo è importante mantenerle sempre pulite e disinfettate.
Il PHAC raccomanda disinfettanti per le mani che contengano tra il 60 e l’ 80% di alcol, così da garantire un’efficacia reale.
Un luogo comune che va scardinato dice che i gel igienizzanti per le mani rendono i batteri più resistenti al trattamento.
Secondo il dottor Scott, non c’è nulla di più errato. ” Non è assolutamente possibile”, sostiene l’esperto, “che questo avvenga”.
RISCHI
Gli igienizzanti comportano anche qualche rischio. Dal momento che contengono alcol, questi prodotti sono infiammabili ed il più delle volte non recano la scritta “prodotto infiammabile” che potrebbe disincentivare il loro acquisto.
Alcuni gel, inoltre, presentano sostanze o profumi che possono alterare il ph della pelle, provocando irritazioni, rossori e reazioni allergiche più o meno gravi.
E’ quindi importante prestare attenzione alla composizione del prodotto, prima di acquistarlo.
CREA IL TUO IGIENIZZANTE NATURALE
Creare un igienizzante per mani fai da te è molto semplice.
Tutto quello che ci serve è: gel di aloe, alcol etilico, olio essenziale alla lavanda. Per ottenere il nostro prodotto, basta aggiungere, di volta in volta, gli ingredienti in un pentolino e mescolare velocemente; quindi versare la miscela ottenuta in piccoli flaconcini di vetro da portare sempre con noi.
Autore | Marirosa Barbieri
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Salve,
ho letto l’intero articolo riguardo il gel igienizzante per mani… Mi chiedevo quali fossero le dosi esatte per crearlo da sè! Grazie dell’azione…!
Cordiali saluti.
Daniela
E’ molto semplice Daniela.
Sulla base di aloe aggiungi poco a poco l’alco fino ad ottenere la densità che più preferisci. Ed infine metti delle gocce di lavanda per questioni organolettiche (di profumo). Prova 😉
In realtà è una giusta osservazione.
L’alcool deve essere l’ingrediente principale
per svolgere la sua azione,
altrimenti ha la sola funzione di conservante del prodotto e non di igienizzante di mani od oggetti.
In pratica la quota alcoolica deve essere superiore
a quella degli altri ingredienti,
che servono solo a evitare che la pelle si secchi e si irriti.