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Il Cancro Potrebbe Diffondersi Attraverso I Globuli Bianchi

Globuli bianchi, difesa dell’organismo contro le infezioni, potrebbero effettivamente avere un ruolo nella diffusione del cancro, secondo un nuovo studio svolto su alcuni soggetti cavia. Gli scienziati dell’Istituto di ricerca della McGill University Health Centre hanno scoperto che una difesa a causa di infezione richiama i neutrofili “trappola” extracellulari, che funzionano proprio intrappolando gli agenti patogeni dannosi nel corpo: sembra purtroppo che, svolgendo il proprio lavoro, siano anche in grado di attivare le cellule tumorali circolanti nel corpo. In questo modo, rendono la diffusione del cancro – o, ancor peggio, delle metastasi – più probabile.

Sempre a tal proposito, i ricercatori hanno anche scoperto che l’uso di farmaci per interrompere questo meccanismo di “trappola”, sembra frenare la diffusione e la crescita del cancro. I risultati sono stati appena pubblicati nel Journal of Clinical Investigation. “Il nostro primo indizio di questa associazione è stata la ricerca precedente, che ha dimostrato che una grave infezione in pazienti ammalati di tumore, dopo un intervento di chirurgia avevano una maggiore probabilità di recidive del cancro in forma di metastasi” ha dichiarato il ricercatore Dott. Lorenzo Ferri, che è il Direttore della Divisione di Chirurgia Toracica e del Programma per cancro gastrointestinale presso l’Università. “Questo ci ha portato a indagare sugli organismi cellulari coinvolti nell’infezione, in particolar modo i neutrofili, più numerosi dei globuli bianchi utilizzati dal sistema immunitario combattere le infezioni“.

Recenti studi hanno aiutato a capire meglio perché il cancro si diffonde: una ricerca, pubblicata quest’anno sulla rivista “Nature Cell Biology” ha dimostrato che il cancro può diffondersi nel corpo anche attraverso un meccanismo di movimento chiamato “chase and run” (è il nome del processo in lingua originale che, tradotto, significa letteralmente “inseguimento e fuga”). Utilizzando cellule simili alle cellule tumorali della cresta neurale e cellule simili alle cellule sane, chiamate cellule placode, alcuni ricercatori hanno scoperto che le prime tendono ad “inseguire” le seconde, quando vengono messe una accanto all’altra. I ricercatori della University of California a San Diego, hanno pubblicato sulla rivista “Cancer Research” il proprio studio sull’identificazione di una proteina che sembra avere un ruolo nella regolazione delle cellule del cancro diffuso ad altre parti del corpo.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.