© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Insonnia? La Melatonina Non E’ Una Bacchetta Magica

Insonnia? La Melatonina Non E’ Una Bacchetta Magica

Gli ormoni sono sostanze chimiche che vengono naturalmente prodotte dal tuo corpo al bisogno. La melatonina è un ormone. In pratica dice al tuo corpo che si è fatta sera e che è ora di andare a dormire.

Non è un erba, una vitamina o un minerale. Ciò significa che è molto improbabile che qualcuno soffra di carenza da melatonina. Per quanto un integratore di melatonina possa essere considerato naturale, in molti casi non è un prodotto biologico. Con l’eccezione di cibi che contengono melatonina, ma è un diverso tipo di melatonina, diverso da quello che il tuo cervello produce.
I tuoi livelli di melatonina possono essere controllati tramite un semplice esame del sangue, delle urine o della saliva. Se credi davvero di stare avendo una carenza da melatonina, chiedi al tuo medico di prescriverti un test.

La melatonina è un prodotto della ghiandola pineale; manda segnali che sono volti a regolare il tuo ciclo di sonno-veglia, a quello che è il centro del sonno, situato nel tuo cervello. Curiosamente, la melatonina viene prodotta anche dalla retina, dalla pelle e dal tratto gastro-intestinale, ma questo tipo di melatonina non è del tipo che influenza il sonno.

C’è una cosa importante da sapere riguardo alla melatonina: essa regola il tuo ciclo di veglia-sonno – NON ti aiuta ad addormentarti. La melatonina lavora infatti con il tuo orologio biologico, dicendo al tuo corpo quando è ora di andare a dormire. Non ti fa sentire quindi più assonnata e non ti addormenta.

Viene chiamata anche l’’ormone vampiro’, perché viene prodotto principalmente al buio; il rilascio viene infatti inibito dalla luce. I tuoi livelli di melatonina aumentano dunque durante la notte, e gradualmente si abbassano non appena arriva il mattino; esporti alla luce poco prima di andare a dormire, potrebbe spostare il tuo orologio biologico verso la direzione sbagliata – rendendo la melatonina inefficace.

P U B B L I C I T A'

La melatonina tratta i Disordini dei Ritmi Circadiani, ovvero tutte quelle situazioni in cui dormire è ciò che ti serve, ma non alla giusta ora; i Disordini Causati dai Turni di Lavoro, e dalle sveglie della mattina presto – tutte cose che hanno a che fare con l’ora in cui dovresti andare a dormire. La melatonina non viene considerata un rimedio efficace per trattare l’insonnia.

Inoltre, la melatonina sotto forma di pillola, non funziona allo stesso modo della melatonina prodotta dal tuo corpo: essa influisce sul tuo cervello e poi viene liberata velocemente dall’organismo, anziché accumularsi con il tempo e agire lentamente, prima di essere spazzata via.

Non dosare correttamente la melatonina può causare dei problemi. Secondo alcune ricerche portate avanti al MIT, affinché la melatonina sia efficace, il suo corretto dosaggio deve aggirarsi tra 0,3 e 1,0 mg. Esistono forme di melatonina, in commercio, che ne contengono da 3 a 10 volte di più di quanta te ne servirebbe. Esistono addirittura prove, che una dose maggiore di quella raccomandata, possa essere persino inefficace per il tuo ciclo di veglia-sonno. In Europa, la melatonina viene infatti utilizzata come contraccettivo (se ad alto dosaggio). E può inoltre avere degli effetti collaterali.

Dosi che includano dai 2 ai 3 mg in più, sono in grado di provocarti:

» Mal di testa
» Nausea
» Intontimento mattutino
» Fluttuazioni degli ormoni
» Sogni e incubi vividi

E in certi casi può anche essere pericolosa. Negli Stati Uniti e Canada ad esempio, la melatonina viene considerata un farmaco da banco (OTC), mentre in altri Paesi viene data solo sotto prescrizione medica o non viene data affatto. Negli Stati Uniti, la melatonina viene venduta come un integratore, non come un farmaco; fino a poco tempo fa, la melatonina non era infatti stata soggetta allo stesso tipo di regole legate ai livelli di purezza e standard a cui sono soggetti i farmaci sotto prescrizione medica. Nel giugno del 2010, la FDA ha deciso di regolamentare il comparto degli integratori, assegnando anche a loro la necessità di rispettare le regole generali riguardanti la produzione dei farmaci; il che significa adattare i propri standard produttivi ed etichettare appropriatamente i prodotti.

E se volessi provare la melatonina come integratore, che conseguenze avrebbe su di me?
La melatonina è sicura per i soggetti che siano in salute, e che ne abbiano fatto uso per un massimo di 3 mesi, sotto corretto dosaggio.

Melatonina da banco (OTC)

» Se presa diverse ore prima di andare a dormire, la melatonina può sistemare il tuo orologio biologico su un orario diverso, migliore per farti addormentare e svegliarti in tempo.
» Se presa nella giusta dose raccomandata (0,3 – 1,0 mg), può essere particolarmente efficace per chi lavora su più turni e per le persone che soffrano di Disordini dei Ritmi Circadiani.
» Tuttavia, molta della melatonina venduta senza prescrizione, contiene spesso dosi che vanno da 1 mg a 10 mg, fino ad arrivare a darti il doppio o il triplo della dose che si riterrebbe necessaria, ovvero efficace.

Linee guida di dosaggio

» La melatonina dovrebbe essere usata solo sotto stretto controllo medico.
» Dovrebbe essere presa solo nelle dosi consigliate (0,3 – 1,0 mg).
» Dovrebbe essere presa almeno 90 minuti prima che la luce svanisca.
» Dovrebbe essere utilizzata per un breve periodo di tempo (meno di 3 mesi).
» Non dovrebbe essere utilizzata in combinazione con altri farmaci che aiutano il sonno.
» Non dovrebbe essere presa con l’alcol.
» Non dovrebbe essere data ai bambini (minori di 18 anni).
» È in grado di causare effetti collaterali che possano cambiare l’efficacia del tuo normale regime farmacologico.

Altri usi possibili della melatonina

» In quanto anti-ossidante, la melatonina agisce sui radicali liberi. Può dunque contenere i danni provocati dalla Malattia di Parkinson, e può avere effetti anti-età.
» Negli anziani, ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel trattamento dell’insonnia, in particolar modo la mattina presto; tuttavia, quest’area di interesse necessita di maggiori approfondimenti, e inoltre non tiene conto di altri medicinali che possano interagire con la melatonina, se presa.

Sono stati portati avanti studi interessanti sui cerotti alla melatonina. Essi potrebbero essere utilizzati efficacemente da turnisti e da altre persone il cui lavoro spesso sconvolge i loro ritmi circadiani. L’amarena è una fonte naturale di melatonina, e alcune evidenze hanno stabilito che il suo succo possa effettivamente aiutarti a gestire l’insonnia. Esistono poi vitamine e minerali, come la D, e le vitamine del gruppo B, l’acido folico e il calcio che si sono dimostrati in grado di aiutare il corpo nel suo naturale processo di produzione dell’energia, ma anche nel rilassamento dei muscoli.

Ma innanzitutto, la tua prima linea di difesa contro i problemi del sonno, è costituita da ottima salute e ottima igiene. Abitua il tuo corpo e la tua mente a ricevere, a fine giornata, il riposo di cui hanno più bisogno. Prova prima questo, poi semmai chiedi un aiuto esterno. E quando lo stai cercando, tra gli integratori o i farmaci, assicurati di aver prima avviato ricerche approfondite e selezionate!

Tieni un diario, che serva ad appuntare qualità e quantità del sonno della notte precedente. Funzionerà al meglio se lo compilerai ogni mattina. Portalo al tuo dottore e cerca con lui la soluzione migliore per te: sarà lui a decidere se dovrai parlare con uno specialista che ti prescriva un farmaco o un rimedio fitoterapico per aiutarti a dormire.

Autore | Enrica Bartalotta

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

3 Commenti

  1. sessuologo clinico

    quasi tutti i Terapeuti cognitivo comportamentali, utilizzano, collaudate, strategie terapeutiche, non farmacologiche, multicomponenziali e comunque sempre personalizzate (riconosciute efficaci pure dalla “medicina basata sull’evidenza”) per sconfiggere, per sempre, tutte le problematiche del sonno (v. il recente Il Manuale pratico del Benessere, Ipertesto editore, patrocinato Club UNESCO). Non solamente la comune insonnia, anche pervicace, e anche se presente da decenni. Vari sono poi i riferimenti concreti e dettagliati sull’insonnia, presenti ne Il Manuale pratico del benessere, “il percorso guidato di auto-aiuto per vivere meglio”, attraverso esercitazioni domestiche, consigli psicologici, prescrizioni naturopatiche e test di autovalutazione precisamente alle seguenti pagine: 114, 175, 181, 187, 275, 288, 296, 337, 270, 446, 491, 547

  2. ma si è documentata prima di scrivere o fa copia e incolla di qualcuno .

    • – Melatonin”. Sleepdex. Retrieved 2011-08-17.

      – Kandil TS, Mousa AA, El-Gendy AA, Abbas AM (January 2010). “The potential therapeutic effect of melatonin in Gastro-Esophageal Reflux Disease”. BMC Gastroenterol 10: 7. doi:10.1186/1471-230X-10-7. PMC 2821302. PMID 20082715.

      – Buscemi N, Vandermeer B, Pandya R, Hooton N, Tjosvold L, Hartling L, Baker G, Vohra S, Klassen T (November 2004). “Melatonin for treatment of sleep disorders”. Evidence Report/Technology Assessment (Summary) (108): 1–7. PMID 15635761.

      – Reiter RJ (May 1991). “Pineal melatonin: cell biology of its synthesis and of its physiological interactions”. Endocr. Rev. 12 (2): 151–80. doi:10.1210/edrv-12-2-151. PMID 1649044.

      – Sack RL, Lewy AJ, Erb DL, Vollmer WM, Singer CM (1986). “Human melatonin production decreases with age”. J. Pineal Res. 3 (4): 379–88.

      – Mundey K, Benloucif S, Harsanyi K, Dubocovich ML, Zee PC (October 2005). “Phase-dependent treatment of delayed sleep phase syndrome with melatonin”. Sleep 28 (10): 1271–8. PMID 16295212.

      – Liira, J; Verbeek, JH; Costa, G; Driscoll, TR; Sallinen, M; Isotalo, LK; Ruotsalainen, JH (Aug 12, 2014). “Pharmacological interventions for sleepiness and sleep disturbances caused by shift work.”. The Cochrane database of systematic reviews 8: CD009776. PMID 25113164.