Salute e Benessere Salute e Benessere è uno spazio web curato dalla dott.ssa V. Dante, che pubblica notizie ed approfondimenti su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo. La danese Novo Nordisk, il più grande produttore di insulina del mondo, ha dichiarato che i risultati dello studio di fase III hanno dimostrato che le persone trattate con il farmaco liraglutide hanno avuto una perdita di peso dell’8%. Questi dati, insieme a quanto precedentemente riportato negli studi di fase III, dimostrano clinicamente una significativa perdita di peso e miglioramenti nei fattori di rischio correlati all’obesità nelle persone con questa patologia: lo ha dichiarato Mads Krogsgaard Thomsen, Chief Science Officer dell’azienda.
Quanto benefico sia questo farmaco potrebbe essere dibattuto lungamente: la Novo ha recentemente rifiutato di rivelare le previsioni, ma ha lasciato intendere che il nuovo prodotto avrebbe un costo di circa $ 20 al giorno, più di $ 7.000 all’anno, quindi basterebbero meno di 150.000 pazienti per renderlo un business miliardario.
Il farmaco da iniettare, già presente sul mercato come trattamento per il diabete di tipo 2 con il marchio Victoza, è in fase di test clinico allo stadio finale. L’azienda spera che il farmaco possa offrire un po’ di respiro economico alla propria attività, dopo il rifiuto da parte della Food and Drug Administration dell’approvazione del farmaco anti-diabete Tresiba, per cui è stato richiesto un nuovo studio sui rischi cardiovascolari. Nel mese di marzo, la Novo ha riferito che i pazienti diabetici in sovrappeso e obesi, grazie ad alte dosi di liraglutide, hanno raggiunto fino al 6% di perdita di peso in una sperimentazione clinica, con una media di oltre il 4%. In una dichiarazione dello scorso giovedì, è emerso che da un peso medio di 106 chilogrammi, la perdita media per le persone trattate con il liraglutide (3 mg) era 8,0% contro il 2,6% delle persone trattate con un placebo.
Novo Nordisk prevede di completare i restanti test di fase III bis nel terzo trimestre del 2013, e depositare il farmaco per la revisione regolamentare come trattamento per l’obesità negli Stati Uniti e nell’Unione europea entro la fine dello stesso anno.
25 maggio 2013, ore 11:38
Autore | Daniela Bortolotti
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